Cosa vuol dire quando il vigile urbano ha la paletta alzata? E quel segnale rosso, cosa indica?
Ore 11 lezione di educazione stradale ai bambini. Ma non è la solita aula di una scuola elementare o media cittadina, è la sala giochi al secondo piano del padiglione 20 dell’ospedale Gaslini, l’Ospedale di Giorno.
Perchè da giovedì 20 aprile iniziano gli incontri sui temi dell’educazione alla sicurezza stradale destinati ai piccoli presenti nella sala giochi del 2° piano del padiglione 20. La Polizia Municipale ha messo a disposizione tre operatori per riuscire a seguire diversi gruppi e singoli, contemporaneamente, sulle diverse attività di educazione stradale e civica.
Ma non solo, anche i cantunè andranno a scuola al Gaslini. Saranno 120, divisi in quattro gruppi, a partecipare a un programma di aggiornamento su “maltrattamento e abuso di minore”.
Obiettivo è formare gli agenti di Polizia Municipale a riconoscere i segnali di disagio che i minori vittime di maltrattamenti possono manifestare, in modo da poter intervenire in maniera efficace.
Le lezioni saranno tenute da pediatri e chirurghi del Pronto Soccorso, che insieme con assistenti sociali e psicologi, formano il gruppo multidisciplinare che porta avanti il progetto “La casa sull’albero”.
Questo gruppo specializzato «interagisce all’interno dell’ospedale e all’esterno in collaborazione con l’autorità giudiziaria e le strutture del territorio – spiega la dottoressa Emanuela Piccotti, responsabile del pronto soccorso - al fine di intercettare il prima possibile i casi di bambini vittime di maltrattamento e abuso. Ogni anno sono circa una cinquantina i casi di minori che arrivano al nostro pronto soccorso vittime di maltrattamenti, da quelli fisici a quelli psicologici, ma anche abusi sessuali, e saper cogliere i segnali, saperli gestire e fare prevenzione è indispensabile. Fare squadra, con tutte le nostre competenze, ma anche quelle esterne, è indispensabile. Alla base di tutto ci vuole il lavoro di rete, la sensibilizzazione e formazione».
«Come Comune di Genova pensiamo sia fondamentale collaborare con tutte le istituzioni ed in particolare su temi importanti come questi, collaborare per la tutela dei bambini e dei ragazzi – ha commentato l’assessora alla Legalità e Diritti, Elena Fiorini - Con l’ospedale Gaslini c’è un rapporto molto stretto, che implementiamo costantemente e in entrambe le direzioni. Da un lato l’ospedale ha offerto ai nostri agenti dei corsi contro il maltrattamento e l’abuso molto importanti per persone come i vigili, che lavorano a stretto contatto con le famiglie. Dall’altro ci siamo sentiti di proporre un’attività di educazione stradale ai bambini in attesa al Gaslini, un’attività che i nostri vigili portano con entusiasmo nelle scuole, quest’anno hanno partecipato 1500 bambini».
«Oggi si rafforza la collaborazione tra l'istituto Gaslini e la Polizia Municipale nato nel 2012 con un protocollo di intesa tra i due enti - spiega il comandante della polizia locale Giacomo Tinella - Noi parteciperemo a corsi di formazione e in parallelo abbiamo attivato percorsi di educazione civica dedicati ai bambini ospiti dell'ospedale di Giorno. A oggi, abbiamo contribuito con 45 mila euro ai progetti della Gaslini onlus, soprattutto in tema di accoglienza delle famiglie dei piccoli ricoverati e per contrastare il maltrattamento dei minori».
Ore 11 lezione di educazione stradale ai bambini. Ma non è la solita aula di una scuola elementare o media cittadina, è la sala giochi al secondo piano del padiglione 20 dell’ospedale Gaslini, l’Ospedale di Giorno.
Perchè da giovedì 20 aprile iniziano gli incontri sui temi dell’educazione alla sicurezza stradale destinati ai piccoli presenti nella sala giochi del 2° piano del padiglione 20. La Polizia Municipale ha messo a disposizione tre operatori per riuscire a seguire diversi gruppi e singoli, contemporaneamente, sulle diverse attività di educazione stradale e civica.
Ma non solo, anche i cantunè andranno a scuola al Gaslini. Saranno 120, divisi in quattro gruppi, a partecipare a un programma di aggiornamento su “maltrattamento e abuso di minore”.
Obiettivo è formare gli agenti di Polizia Municipale a riconoscere i segnali di disagio che i minori vittime di maltrattamenti possono manifestare, in modo da poter intervenire in maniera efficace.
Le lezioni saranno tenute da pediatri e chirurghi del Pronto Soccorso, che insieme con assistenti sociali e psicologi, formano il gruppo multidisciplinare che porta avanti il progetto “La casa sull’albero”.
Questo gruppo specializzato «interagisce all’interno dell’ospedale e all’esterno in collaborazione con l’autorità giudiziaria e le strutture del territorio – spiega la dottoressa Emanuela Piccotti, responsabile del pronto soccorso - al fine di intercettare il prima possibile i casi di bambini vittime di maltrattamento e abuso. Ogni anno sono circa una cinquantina i casi di minori che arrivano al nostro pronto soccorso vittime di maltrattamenti, da quelli fisici a quelli psicologici, ma anche abusi sessuali, e saper cogliere i segnali, saperli gestire e fare prevenzione è indispensabile. Fare squadra, con tutte le nostre competenze, ma anche quelle esterne, è indispensabile. Alla base di tutto ci vuole il lavoro di rete, la sensibilizzazione e formazione».
«Come Comune di Genova pensiamo sia fondamentale collaborare con tutte le istituzioni ed in particolare su temi importanti come questi, collaborare per la tutela dei bambini e dei ragazzi – ha commentato l’assessora alla Legalità e Diritti, Elena Fiorini - Con l’ospedale Gaslini c’è un rapporto molto stretto, che implementiamo costantemente e in entrambe le direzioni. Da un lato l’ospedale ha offerto ai nostri agenti dei corsi contro il maltrattamento e l’abuso molto importanti per persone come i vigili, che lavorano a stretto contatto con le famiglie. Dall’altro ci siamo sentiti di proporre un’attività di educazione stradale ai bambini in attesa al Gaslini, un’attività che i nostri vigili portano con entusiasmo nelle scuole, quest’anno hanno partecipato 1500 bambini».
«Oggi si rafforza la collaborazione tra l'istituto Gaslini e la Polizia Municipale nato nel 2012 con un protocollo di intesa tra i due enti - spiega il comandante della polizia locale Giacomo Tinella - Noi parteciperemo a corsi di formazione e in parallelo abbiamo attivato percorsi di educazione civica dedicati ai bambini ospiti dell'ospedale di Giorno. A oggi, abbiamo contribuito con 45 mila euro ai progetti della Gaslini onlus, soprattutto in tema di accoglienza delle famiglie dei piccoli ricoverati e per contrastare il maltrattamento dei minori».