Il galeone bianco di Genova ha vinto la 62^ edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare disputata domenica 18 giugno a Pisa, in Arno.
L'mbarcazione si è piazzata prima davanti al galeone rosso di Pisa, terzo quello di Venezia e quarto Amalfi.
La regata sull'Arno è stata seguita da decine di migliaia di spettatori dai lungarni del centro, dai ponti e dalle rive.
Genova non vinceva la regata dal 2000.
Resta netto il vantaggio nell'Albo d'Oro della gara Venezia, con 33 trionfi, davanti a Amalfi ferma a 11, Genova a 9 e Pisa a 8 vittorie.
"Esprimo un caloroso plauso e un sentito grazie a nome della città agli atleti, all'intero team e a coloro che hanno dato sostegno al nostro galeone per la splendida e meritata vittoria che Genova attendeva da anni", ha commentato il sindaco Doria.
Questo l'equipaggio vincitore: Roberto Carossino, timoniere, Davide Mumolo, capo voga, Federico Garibaldi, Paolo Perino, Nicolò Bo, Enrico Perino, Cesare Gabbia, Francesco Garibaldi, Alex Solari.
Le riserve: Davide Maggi, Alan Bergamo, Alfredo Tacci.
Allenatori del team Filippo Dato e Andrea Anfosso e direttori tecnici Marino Bonfa e Stefano Crovetto.
La gara, seguita in diretta da Rai 2, su un percorso di 2000 metri in linea, si è sviluppata controcorrente sul più lungo fiume toscano, dal ponte della Ferrovia allo scalo dei Renaioli davanti al palazzo Mediceo, sede della Prefettura.
La sfida è stata preceduta, come da tradizione, da un corteo rievocativo del periodo medievale con 320 figuranti, 80 persone per ogni città Corteo Storico di Genova che ripropone episodi e personaggi legati alla storia gloriosa delle 4 Repubbliche.
Le imbarcazioni in acqua sono in vetro resina, ospitano otto vogatori con timoniere, e sono uguali per sagomatura, struttura degli scafi, timoni e sovrastrutture. Hanno sedili fissi, misurano circa 12 metri e il loro peso minimo è di 760 chilogrammi.
All'armo genovese l'ambito trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola orafa fiorentina che rimane nelle mani della città vincitrice per un anno, per poi essere rimesso in palio nella competizione dell'anno dopo che a rotazione si svolge in una delle 4 città.
Nel 2018 l'evento sarà organizzato a Genova.
L'mbarcazione si è piazzata prima davanti al galeone rosso di Pisa, terzo quello di Venezia e quarto Amalfi.
La regata sull'Arno è stata seguita da decine di migliaia di spettatori dai lungarni del centro, dai ponti e dalle rive.
Genova non vinceva la regata dal 2000.
Resta netto il vantaggio nell'Albo d'Oro della gara Venezia, con 33 trionfi, davanti a Amalfi ferma a 11, Genova a 9 e Pisa a 8 vittorie.
"Esprimo un caloroso plauso e un sentito grazie a nome della città agli atleti, all'intero team e a coloro che hanno dato sostegno al nostro galeone per la splendida e meritata vittoria che Genova attendeva da anni", ha commentato il sindaco Doria.
Questo l'equipaggio vincitore: Roberto Carossino, timoniere, Davide Mumolo, capo voga, Federico Garibaldi, Paolo Perino, Nicolò Bo, Enrico Perino, Cesare Gabbia, Francesco Garibaldi, Alex Solari.
Le riserve: Davide Maggi, Alan Bergamo, Alfredo Tacci.
Allenatori del team Filippo Dato e Andrea Anfosso e direttori tecnici Marino Bonfa e Stefano Crovetto.
La gara, seguita in diretta da Rai 2, su un percorso di 2000 metri in linea, si è sviluppata controcorrente sul più lungo fiume toscano, dal ponte della Ferrovia allo scalo dei Renaioli davanti al palazzo Mediceo, sede della Prefettura.
La sfida è stata preceduta, come da tradizione, da un corteo rievocativo del periodo medievale con 320 figuranti, 80 persone per ogni città Corteo Storico di Genova che ripropone episodi e personaggi legati alla storia gloriosa delle 4 Repubbliche.
Le imbarcazioni in acqua sono in vetro resina, ospitano otto vogatori con timoniere, e sono uguali per sagomatura, struttura degli scafi, timoni e sovrastrutture. Hanno sedili fissi, misurano circa 12 metri e il loro peso minimo è di 760 chilogrammi.
All'armo genovese l'ambito trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola orafa fiorentina che rimane nelle mani della città vincitrice per un anno, per poi essere rimesso in palio nella competizione dell'anno dopo che a rotazione si svolge in una delle 4 città.
Nel 2018 l'evento sarà organizzato a Genova.