L'Accademia Ligustica delle Belle Arti diventa statale
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Lunedì 24 aprile alle 10.30 presso il Palazzo dell’Accademia in Largo Pertini, la ministra dell’istruzione, università e ricerca Valeria Fedeli, il sindaco di Genova Marco Doria, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di Accademia Ligustica Giuseppe Pericu firmeranno l’accordo di programma che avvia un percorso triennale verso la statizzazione dell’Accademia Ligustica e pone le premesse per la costituzione del Politecnico delle Arti di Genova.

Con la firma dell’accordo di programma il Comune di Genova conferma e amplia il proprio impegno verso l’Accademia con la messa a disposizione di nuovi spazi per le attività didattiche. Come è noto oltre agli spazi al Palazzo dell’Accademia, dell’immobile in Via Bertani e degli spazi presso il Museo di Sant’Agostino è stato messo a disposizione Palazzo Senarega, recentemente restaurato e funzionale alla realizzazione del Politecnico delle Arti.

Il Comune di Genova ha promosso e ha affiancato il percorso avviato dall’Accademia Ligustica, che riveste importanza strategica per rafforzare l’identità di Genova quale città creativa e creare i presupposti di eccellenza nell’ambito dell’alta formazione artistica e musicale attraverso – appunto – la costituzione dell’innovativo Politecnico delle Arti.

L’accordo di programma – che si concretizzerà nel triennio accademico 2017-2019 – prevede l’impegno del Ministero a corrispondere a favore dell’Accademia un importo annuale di 670mila euro, oltre al contributo ordinario annuale di 370mila euro, che permette di salvaguardare e sviluppare le attività didattiche e di alta formazione artistica, in particolare proseguendo nel recente percorso di integrazione con l’alta formazione in ambito musicale svolta dal Conservatorio Statale Niccolò Paganini.

L’Accademia Ligustica svolge già da tempo a tutti gli effetti un ruolo di Accademia statale, è stata sostenuta in questi anni dal Comune di Genova (sia economicamente che mettendo a disposizione spazi), dalla Regione e dalla Provincia, ma i trasferimenti si sono rivelati via via non sufficienti per coprire i costi dell’attività didattica. 

La mancanza di contributi statali aveva negli anni scorsi dato avvio ad una situazione economica di crisi che il ruolo attivo del Comune ha contribuito in parte a risolvere nell’ottica di salvaguardare le attività didattiche di alta formazione artistica e musicale

Con la firma dell’accordo di programma gli impegni del Comune di Genova si confermano e si ampliano con la messa a disposizione di nuovi spazi per le attività didattiche.

Il Comune di Genova amplia gli spazi messi disposizione aggiungendo al Palazzo dell’Accademia, il Palazzo Senarega e altri luoghi per le attività del Politecnico delle Arti, e assicura inoltre 150mila euro per la didattica e il processo federativo tra Accademia e Conservatorio. La Regione corrisponde un contributo di 100mila euro.
data: 
20/04/2017
Ultimo aggiornamento: 20/04/2017
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