LAGO GRANDE DEL PARCO DI VILLA DURAZZO PALLAVICINI INAUGURATE DUE NUOVE BARCHETTE
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Questa mattina, giovedì 18 gennaio, nel contesto del parco storico di Villa Du-razzo Pallavicini a Pegli, l’assessore al Turismo, Commercio e Artigianato, Paola Bordilli, insieme ai rappresentanti dell'A.T.I. - composta da A.P.S. Amici di Villa D. Pallavicini, lo Studio Ghigino&associati architetti e la coop. soc. L'arco di Gia-no – ha inaugurato due nuove barchette, recentemente restaurate, a disposizio-ne dei visitatori che vogliano godersi il Lago Grande nel weekend del 20/21 e 27/28 gennaio dalle 10 alle 16.

“Un’iniziativa bellissima che ricompone l’album dei ricordi di molti genovesi e da far provare a tutti i turisti che visiteranno la nostra città – ha affermato l’assessore a turismo, commercio e artigianato Paola Bordilli – L’obiettivo è quel-lo di riscoprire, richiamando il passato, l’uso delle barche che, proprio in questa villa, ci fanno vivere l’acqua al di fuori dal contesto marino, il fascino e l’appeal delle ville cittadine, per inserirle sempre più nei percorsi turistici della nostra cit-tà. Le due barche, con i colori dell’800, sono dedicate a due importanti came-lie. Un’iniziativa destinata ad avere delle ricadute anche nel tessuto commerciale anche delle delegazioni”.

L’idea di offrire ai visitatori l’emozione della gita in barca, recuperando una anti-chissima tradizione che risale all’epoca di Michele Canzio e del marchese Palla-vicini, la si deve all’iniziativa dell’ATI, il consorzio che da un anno e mezzo ha in gestione il Parco.

Sono state quindi acquistate due barchette usate, restaurate dal personale della coop. L’Arco di Giano e dedicate a due famose camelie del giardino, la Bella di Firenze e la Vergine di Collebeato.

Si completa così, con il terzo atto, la narrazione scenografica-filosofica offerta ai visitatori, che prende il via con l’ingresso nell’oscurità delle grotte, per poi con-cludersi all’aperto, navigando nella luce soffusa del Lago Grande, circondato da una splendida vegetazione

All’epoca di Michele Canzio e del marchese Pallavicini esisteva una elegantis-sima barchetta con la prua a collo di cigno, poi sono sopraggiunte barche più comuni, due delle quali, ormai non più utilizzabili, sono ancora parcheggiate sul-le rive del lago come un prezioso ricordo. Alcuni disegni dell’ottocento e fotogra-fie di inizio novecento testimoniano questa antica tradizione.

In occasione della mostra Antiqua che si terrà alla fiera di Genova dal 20 al 28 Gennaio e che ospiterà uno stand dedicato al parco, le due barchette saranno a disposizione dei visitatori che vogliano godersi il Lago Grande nel weekend del 20/21 e 27/28 gennaio dalle 10 alle 16.

Il Parco Durazzo Pallavicini di Pegli, realizzato tra il 1840 e il 1846, su progetto dell’architetto Michele Canzio, per volere del marchese Ignazio Alessandro Pal-lavicini, rappresenta un'eccellenza nell’ambito del giardino storico romantico ita-liano ed europeo. Caratteristica unica di questo giardino che si sviluppa su 8 et-tari di collina, è quella di essere strutturato su un racconto teatrale a sfumature esoterico-massoniche che rendono la visita una esperienza storico-culturale, paesaggistico-botanica ma anche meditativo-filosofica. Il percorso di visita è ar-ticolato in tre atti, ognuno composto da quattro scene caratterizzate da laghi, tor-rentelli, cascate, edifici da giardino, arredi, piante rare, scorci visivi e ‘inganni scenografici’ capaci di appropriarsi del panorama
data: 
18/01/2018
Ultimo aggiornamento: 18/01/2018
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8