I principali operatori privati e rappresentanti del mondo del turismo genovese si sono incontrati oggi a palazzo Tursi, con il coordinamento dell’assessore al Turismo del Comune di Genova Paola Bordilli, per portare proposte ed esperienze utili alla realizzazione della nuova app #lamialiguria. Con l'assessore Bordilli erano presenti Simone Torello, capo segreteria assessorato Turismo di Regione Liguria, e Gabriele Talarico, responsabile app per Liguria Digitale.
“L’app – dichiara l’assessore Paola Bordilli – sarà uno strumento utile al territorio, sia agli enti pubblici sia ai privati, per far conoscere al turista, ma anche al cittadino, tutte le opportunità che la Liguria offre. Perché ciò accada è importante crederci tutti, noi istituzioni, ma anche e soprattutto i privati che operano nel settore. Per questo è fondamentale che, nel corso di questi incontri preliminari che riguarderanno le realtà più importanti del turismo in Liguria, tutti i soggetti coinvolti possano esprimere idee e suggerimenti basati sulla propria visione ed esperienza del turismo in Liguria”.
Il progetto dell'Assessorato al turismo regionale, sviluppato da Liguria Digitale, diventerà – a partire dalla prossima primavera – un importante strumento a disposizione degli operatori turistici per promuovere le loro attività e permettere ai turisti di vivere al meglio la loro vacanza a Genova e in Liguria.
L’obiettivo della app, in una realtà turistica dove il turista vuole essere protagonista e pianificare il soggiorno partendo dalle proprie esigenze, è quella di creare uno strumento di facile consultazione, ma completo.
Subito dopo l'incontro di Palazzo Tursi, l'assessore Bordilli ha portato il suo saluto al Bitac - Borsa italiana del turismo cooperativo e associativo - che si tiene a Palazzo Ducale il 16 e 17 novembre.
"Genova è una città ritrosa, che si fa scoprire a poco a poco - spiega l'assessore - È importante far vedere quanto offre, e la tecnologia può essere una grande alleata. Il turista che viene in città deve sapere che insieme con l'arte e la cultura, potrà godere delle bellezze dell'entroterra che vuol anche dire enogastronomia e sport. E poi il mare, da vivere non solo d'estate, ma tutto l'anno. Per fare questo occorre creare una rete che unisca tutta l'offerta turistica cittadina e regionale, solo così si potranno intercettare i tanti settori del turismo".
“L’app – dichiara l’assessore Paola Bordilli – sarà uno strumento utile al territorio, sia agli enti pubblici sia ai privati, per far conoscere al turista, ma anche al cittadino, tutte le opportunità che la Liguria offre. Perché ciò accada è importante crederci tutti, noi istituzioni, ma anche e soprattutto i privati che operano nel settore. Per questo è fondamentale che, nel corso di questi incontri preliminari che riguarderanno le realtà più importanti del turismo in Liguria, tutti i soggetti coinvolti possano esprimere idee e suggerimenti basati sulla propria visione ed esperienza del turismo in Liguria”.
Il progetto dell'Assessorato al turismo regionale, sviluppato da Liguria Digitale, diventerà – a partire dalla prossima primavera – un importante strumento a disposizione degli operatori turistici per promuovere le loro attività e permettere ai turisti di vivere al meglio la loro vacanza a Genova e in Liguria.
L’obiettivo della app, in una realtà turistica dove il turista vuole essere protagonista e pianificare il soggiorno partendo dalle proprie esigenze, è quella di creare uno strumento di facile consultazione, ma completo.
Subito dopo l'incontro di Palazzo Tursi, l'assessore Bordilli ha portato il suo saluto al Bitac - Borsa italiana del turismo cooperativo e associativo - che si tiene a Palazzo Ducale il 16 e 17 novembre.
"Genova è una città ritrosa, che si fa scoprire a poco a poco - spiega l'assessore - È importante far vedere quanto offre, e la tecnologia può essere una grande alleata. Il turista che viene in città deve sapere che insieme con l'arte e la cultura, potrà godere delle bellezze dell'entroterra che vuol anche dire enogastronomia e sport. E poi il mare, da vivere non solo d'estate, ma tutto l'anno. Per fare questo occorre creare una rete che unisca tutta l'offerta turistica cittadina e regionale, solo così si potranno intercettare i tanti settori del turismo".
