“Città, cittadini e azzardo patologico”
un convegno contro la ludopatia

Il gioco d'azzardo rovina la qualità della vita di migliaia di persone. Il Comune di Genova in prima fila contro la dipendenza dalle scommesse in denaro. Il fascino dell'elettronica delle slot machine il nemico più subdolo. Oggi si celebra la giornata contro l'azzardo. Iniziative sino alle 23,30

Convegno contro la ludopatia
Un regolamento per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo, una consulta permanente contro i giochi in denaro, e poi ancora incontri e un'intera giornata all'anno dedicata alla lotta alla ludopatia. E' quanto ha messo in campo il Comune di Genova, in un quadro normativo insufficiente, nella battaglia, ingaggiata da alcuni anni, contro le macchinette mangiasoldi, dietro cui si celano i drammi della dipendenza da gioco, migliaia di vite distrutte, famiglie in pezzi, con costi sociali altissimi.

L’Italia è al primo posto in Europa - al terzo nel mondo - per numero di giocatori d’azzardo: quasi 24 milioni le persone che, nel nostro paese, hanno giocato almeno una volta negli ultimi dodici mesi e, se si ha riguardo al solo gioco d’azzardo patologico (GAP), la stima coinvolge oltre 1 milione di persone. E’ stato calcolato che ogni italiano, nel 2013, ha speso oltre 1000 euro nel gioco.

Sull'intera popolazione italiana si contano 708 mila giocatori a livello patologico, una slot machine ogni 150 abitanti e nel 2014 la raccolta dai giochi è stata pari a 84,4 miliardi di euro. 

L’Amministrazione comunale genovese, per il secondo anno consecutivo, organizza una giornata di sensibilizzazione sull’azzardo con eventi che si svolgono sino alle 23,30. In questo ambito si è tenuto a Palazzo Tursi, in collaborazione con il Forum Italiano Sicurezza Urbana -  FISU, il convegno “Città, cittadini e azzardo patologico”, con al centro l’attuale quadro normativo nazionale e le sue prospettive.

Un focus sulle ricadute sui territori e sulle persone, le azioni poste in essere da alcuni comuni italiani e, infine, le possibili azioni di sensibilizzazione e di comunicazione. In tutti i suoi suoi molteplici aspetti individuali, sociali, economici e normativi, ma anche culturali e comunicativi.  

Hanno presentato i lavori: Giorgio Guerello, Presidente del Consiglio Comunale di Genova e Clizia Nicolella, Presidente della Consulta Permanente sul gioco con premi in denaro. 

Le tendenze nazionali contro il gioco d’azzardo il tema presentato da Lorenzo Basso, Deputato e Coordinatore intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo. "L'azzardo colpisce - ha detto il deputato genovese- le fasce più deboli della popolazione e va combattuto con campagne di sensibilizzazione più che col proibizionismo. Finora lo Stato ha pensato alle entrate erariali, ma di fatto il gioco impoverisce l'economia nazionale perché toglie capacità d'acquisto".

L'intergruppo parlamentare lavora per una legislazione nazionale che vieti la pubblicità del gioco d'azzardo, obblighi gli enti locali a una regolamentazione, imponga allo Stato di non utilizzare i proventi da gioco per finanziare i servizi sociali e preveda una moratoria per i nuovi giochi d'azzardo.

Le problematiche dei territori sono state trattate da Salvatore Santacroce, Consigliere Municipio II Centro Ovest.

Le persone e l'azzardo, è stato invece l’argomento trattato da Monsignor Marco Granara, Presidente Fondazione Antiusura Santa Maria del Soccorso. "La malavita organizzata - ha detto monsignor Granara -  che gestisce parte del gioco d'azzardo, non va sostituita con la malavita di stato. L'azzardo è una malattia e si combatte con la sensibilizzazione e politiche sociali e sul lavoro e accesso al credito facilitato". 

Sono intervenuti anche Maria Carla Italia, Assessore alla Coesione sociale, cittadinanza attiva e turismo del Municipio I Centro Est; Mirella Stefanini, Psichiatra SER.T ASL 3 Genovese e Stefano Kovac, Presidente ARCI Genova.

Le azioni dei comuni contro il gioco d'azzardo patologico sono state illustrate da tre assessori: Elena Fiorini, Assessore Legalità e Diritti - Comune di Genova, Nadia Monti, assessora alla Legalità e Promozione Civile - Comune di Bologna, Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale - Comune di Milano. 

Hanno chiuso il convegno con "azioni di sensibilizzazione e comunicazione" Tommaso Colloca, Presidente Associazione Culturale YURY,  Chiara Volpato, Referente Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Giorgio Schiappacasse, Direttore  SER.T ASL 3 Genovese

Conclusioni dell'assessore alla legalità e diritti del Comune di Genova Elena Fiorini.


La Regione Liguria è stata una delle prime a legiferare sull'argomento (le leggi n. 7, 17 e 18 del 2012) e Genova è stata la prima città metropolitana ad avere un regolamento sulle case da gioco.
Ma, come detto, la giornata anti-azzardo continua sino alle 23,30 con un ricco calendario di iniziative:

15.30 PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “Rifiutati dalla sorte e dagli uomini” - Teatro Altrove, Piazzetta Cambiaso - Introduzione e dibattito finale a cura dei registi Vieri Brini e Emanuele Policante

18.00 - 19.00 NON T’AZZARDARE VIENI A CAMMINARE - Trekking nel centro storico alla scoperta dei locali “no slot”. Consegna delle vetrofanie “NON AZZARDATEVI” e degli attestati di merito quali attività “virtuose”, partenza da Piazzetta Cambiaso arrivo ai Giardini Luzzati. Organizzazione a cura del Municipio I Centro Est in collaborazione con l’Associazione Trekking Italia “Amici del Trekking e della Natura”, Sezione Liguria, Sede di Genova

18.00 - 20.00 ATTIVITA’ DI “GIOCO” e interazione con la cittadinanza organizzate a cura dei Ser.T ASL 3 Genovese presso i Giardini Luzzati per comprendere meglio le problematiche correlate al gioco d’azzardo

21.00 - 23,30 PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “Rifiutati dalla sorte e dagli uomini” - Piazza Mauro Rostagno (Giardini Luzzati) - Introduzione e dibattito finale a cura dei registi Vieri Brini e Emanuele Policante

Conclusione Clizia Nicolella Presidente Consulta Permanente sul gioco con premi in denaro  
12 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: 12/06/2015
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