È un “ponte” – quello tra il 29 maggio e il 2 giugno – all’insegna del tutto esaurito a Genova: alberghi pieni, +50% di arrivi all’aeroporto “Cristoforo Colombo“, 70 mila visitatori stimati nei quattro giorni dei Rolli Days, quasi 20 mila presenze all’Acquario e più di 30 mila nelle strutture gestite da Costa Edutainment.
Dati veramente importanti per il turismo genovese, dunque. Gli hotel del centro hanno fatto registrare indici di occupazione che vanno dal 100% nella prima parte del weekend (fino a domenica 31 maggio) a percentuali tra il 70 al il 90% nella seconda parte (un dato comunque notevole se si tiene conto che il “ponte” del 2 giugno è tale soltanto per gli italiani).
Dati positivi confermati anche dal movimento in aeroporto con 7.800 arrivi, circa il 50% di incremento rispetto all’anno scorso (con un giorno in più di “ponte”). Di questi circa il 64% sono stranieri e il 36% italiani. Fra gli stranieri prevalgono gli europei (inglesi, francesi e tedeschi) e, per quanto riguarda gli extra europei, russi e turisti provenienti dal far east, dove la crescita della destinazione Genova è stata confermata anche in occasione dei recenti workshop organizzati da Turkish Airlines a Tokyo e Osaka, con la partecipazione del Comune e dell’Aeroporto di Genova. Da tenere presente che i turisti di altri mercati extra europei in crescita, come ad esempio gli statunitensi, spesso non arrivano all’aeroporto di Genova, ma raggiungono la nostra città dopo essere sbarcati nei più vicini aeroporti intercontinentali (Milano, Nizza, Roma).
Tutto esaurito per i Rolli Days, l'apertura straordinaria delle antiche dimore nobiliari UNESCO. Quella del 2015 è destinata infatti ad essere un’edizione da record: 50 mila visitatori tra sabato 30 e domenica 31 maggio, mentre si prevede di superare le 70 mila presenze al termine della manifestazione. Erano tante le novità di quest’anno, a partire dall’estensione del numero di giornate, ben quattro, e l’inserimento, all’interno del calendario, delle ville di campagna. Boom di visitatori con più di 4 mila presenze nelle Ville del Ponente (per quelle del Levante c’è tempo ancora fino al 2 giugno) e tutto esaurito – con molti stranieri – alle visite guidate con gli studenti universitari, che come ogni anno hanno fatto da ciceroni d’eccezione anche in lingua inglese, francese e tedesca. Una curiosità: una delle studentesse universitarie – madrelingua cinese – ha mostrato la magnificenza dei Palazzi anche a un gruppo di turisti cinesi. Molto apprezzati i tour con le guide AGTL: in totale 533 i partecipanti, con oltre il 50% provenienti da fuori Genova e un significativo 29% di persone che, avendo partecipato alle visite dello scorso anno, ha deciso di tornare.
Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova: «Sono state giornate importanti per Genova sia dal punto di vista dell’accoglienza che della promozione del nostro immenso patrimonio. E proprio il patrimonio si è confermato come potente attrattore per i numerosi turisti che hanno avuto modo di conoscere attraverso di esso tutta la città, non soltanto il Centro Storico, ma anche le ricchezze del Ponente e del Levante».
Dati veramente importanti per il turismo genovese, dunque. Gli hotel del centro hanno fatto registrare indici di occupazione che vanno dal 100% nella prima parte del weekend (fino a domenica 31 maggio) a percentuali tra il 70 al il 90% nella seconda parte (un dato comunque notevole se si tiene conto che il “ponte” del 2 giugno è tale soltanto per gli italiani).
Dati positivi confermati anche dal movimento in aeroporto con 7.800 arrivi, circa il 50% di incremento rispetto all’anno scorso (con un giorno in più di “ponte”). Di questi circa il 64% sono stranieri e il 36% italiani. Fra gli stranieri prevalgono gli europei (inglesi, francesi e tedeschi) e, per quanto riguarda gli extra europei, russi e turisti provenienti dal far east, dove la crescita della destinazione Genova è stata confermata anche in occasione dei recenti workshop organizzati da Turkish Airlines a Tokyo e Osaka, con la partecipazione del Comune e dell’Aeroporto di Genova. Da tenere presente che i turisti di altri mercati extra europei in crescita, come ad esempio gli statunitensi, spesso non arrivano all’aeroporto di Genova, ma raggiungono la nostra città dopo essere sbarcati nei più vicini aeroporti intercontinentali (Milano, Nizza, Roma).
Tutto esaurito per i Rolli Days, l'apertura straordinaria delle antiche dimore nobiliari UNESCO. Quella del 2015 è destinata infatti ad essere un’edizione da record: 50 mila visitatori tra sabato 30 e domenica 31 maggio, mentre si prevede di superare le 70 mila presenze al termine della manifestazione. Erano tante le novità di quest’anno, a partire dall’estensione del numero di giornate, ben quattro, e l’inserimento, all’interno del calendario, delle ville di campagna. Boom di visitatori con più di 4 mila presenze nelle Ville del Ponente (per quelle del Levante c’è tempo ancora fino al 2 giugno) e tutto esaurito – con molti stranieri – alle visite guidate con gli studenti universitari, che come ogni anno hanno fatto da ciceroni d’eccezione anche in lingua inglese, francese e tedesca. Una curiosità: una delle studentesse universitarie – madrelingua cinese – ha mostrato la magnificenza dei Palazzi anche a un gruppo di turisti cinesi. Molto apprezzati i tour con le guide AGTL: in totale 533 i partecipanti, con oltre il 50% provenienti da fuori Genova e un significativo 29% di persone che, avendo partecipato alle visite dello scorso anno, ha deciso di tornare.
Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova: «Sono state giornate importanti per Genova sia dal punto di vista dell’accoglienza che della promozione del nostro immenso patrimonio. E proprio il patrimonio si è confermato come potente attrattore per i numerosi turisti che hanno avuto modo di conoscere attraverso di esso tutta la città, non soltanto il Centro Storico, ma anche le ricchezze del Ponente e del Levante».