LE BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE TRADOTTE NELLE SETTE LINGUE STRANIERE PIU’ DIFFUSE. Nasce a Genova la prima iniziativa multilingue in Italia sul tema della sicurezza e della prevenzione del rischio.
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
La brochure contiene i testi dei comportamenti di autoprotezione da adottare in caso di emergenza ambientale, tradotti in sette lingue straniere da parte delle mamme degli allievi dell’Istituto Comprensivo Teglia.
Il progetto è stato condotto nel contesto delle attività per la “Diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole” previste nel Protocollo di Intesa tra Comune di Genova (Assessorato Protezione Civile - Assessorato Scuole, Biblioteche e Politiche Giovanili) e Ufficio Scolastico Regionale Ufficio II Ambito Territoriale di Genova con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I testi sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, arabo, albanese, rumeno, dari e “genovese”.
Alla presentazione prenderanno parte il sindaco Marco Doria, gli assessori alla Protezione Civile e alla Scuola, Giovanni Crivello e Pino Boero, la presidente del Municipio 5 Valpolcevera Iole Murruni, il console di Tunisia a Genova e console decano del Corpo Consolare di Genova, Nar Ben Soltana, il dirigente Ufficio Scolastico Regionale - Ambito Territoriale di Genova Loris Perotti, e Francesca Bellenzier, dirigente Settore Protezione Civile del Comune di Genova.
Il progetto “Sicurezza senza confini. Prevenzione del rischio e buone pratiche di protezione civile” nasce a Genova nella primavera del 2015, su proposta di alcune mamme degli allievi dell’Istituto Comprensivo di Teglia, quartiere della Valpolcevera, dove la multiculturalità è una sfida e una risorsa per la crescita delle nuove generazioni di genovesi e nuovi genovesi.
La dirigenza dell’Istituto Comprensivo e il Comune di Genova hanno colto immediatamente l’occasione di far crescere la cultura della sicurezza e favorire il processo di integrazione tra le varie culture presenti, in un percorso composito che ben presto si è rivelato in tutta la sua potenza ed energia.
Le tematiche relative ai comportamenti corretti da tenere in caso di emergenze ambientali erano state illustrate, da operatori del Settore Protezione Civile del Comune di Genova, ai genitori della scuola dell’infanzia. Alcune mamme hanno rilevato da subito come la conoscenza dei fenomeni ambientali, la conoscenza dei sistemi di allertamento e di avviso alla popolazione, la conoscenza del territorio nel quale si vive, siano la chiave di volta per la consapevolezza dei rischi e per indirizzare i bambini a scelte consapevoli nel loro vivere quotidiano, in un territorio che può presentare pericoli.
Dopo pochi incontri il volano delle adesioni si è messo in moto e le mamme hanno profuso il loro impegno nelle traduzioni dei testi pubblicati sul sito del Comune di Genova, relativi, sia al sistema di allerta meteo basato sui codici colore vigente nella regione Liguria, sia ai comportamenti corretti da tenere in caso di emergenze ambientali.
I testi sono stati revisionati con la collaborazione dell’Università di Genova - Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, del CELSO Istituto di Studi Orientali, dell’associazione “A Compagna” e di esperti madrelingua.
La pubblicazione è stata realizzata con il contributo del Rotary Club di Genova.
La veste grafica è stata realizzata dal Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova.
Il progetto prevede la distribuzione dell’opuscolo nelle scuole del Comune di Genova e la pubblicazione on line, per la maggior diffusione possibile.
data:
21/10/2016
Ultimo aggiornamento: 21/10/2016