Le tavole del pavimento del Luzzati Lab sono sporche di pittura, ed è in questo posto magico, dove tanti dei bozzetti per il teatro disegnati da Lele Luzzati hanno preso forma, che inizia l’anno di eventi per ricordarne i dieci anni dalla morte
«Come già per Govi e Paganini prima – ricorda l’assessore alla cultura Carla Sibilla, alla conferenza stampa di presentazione del progetto “Lele Luzzati 2017” – Genova vuole ricordare, a dieci anni dalla morte, Lele Luzzati. Uno scenografo, un illustratore, un artista che aveva la sua città nel cuore. Con i suoi disegni, le sue scenografie, le sue opere, ha fatto conoscere Genova nel mondo. Per rilanciare la sua figura, anche a livello internazionale, da Comune di Genova, Museo Luzzati, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Società Porto Antico di Genova, Fondazione Palazzo Ducale, Centro Culturale Primo Levi e Teatro Carlo Felice, è stato pensato un programma di iniziative che si svolgeranno nel corso del 2017. Non un giorno, ma un anno intero dedicato a Luzzati e alla sua creatività».
E’ nato così il progetto “Lele Luzzati 2017”: mostre, spettacoli, convegni. E incontri creativi nelle scuole, dell’infanzia ed elementare, «per far rivivere la sua fantasia, la componente ludica presente in tutti i suoi lavori – sottolinea l’assessore alle Scuole Pino Boero – la sua capacità di incontrare i più piccoli e farli diventare protagonisti. Anche in questo caso, come per le mostre di Mirò e degli Impressionisti, attraverso i laboratori che verranno organizzati, le loro opere, ispirate a quelle di Luzzati, diventeranno una mostra».
Si parte dall’inaugurazione del “Luzzati Lab”, i cui lavori si sono conclusi lo scorso mese di dicembre. Voluto dalla Fondazione Luzzati Teatro della Tosse per dedicare al maestro un centro polifunzionale, i 400 mq nel cuore del centro storico di Genova sono stati restaurati su progetto dell’architetto Gino Cerminara.
Sarà uno spazio espositivo, un laboratorio di idee, centro di formazione sulle arti sceniche, punto di aggregazione per giovani e la sede del laboratorio interno di scenografia. E il 26 gennaio a inaugurarlo sarà la mostra “A quattro mani, i costumi teatrali di Emanuele Luzzati interpretati e realizzati da Bruno Cereseto” a cura di Emanuele Conte.
Costumi, ma anche bozzetti, modellini, figurini, oggetti e foto di scena, per raccontare trent’anni di spettacoli in un percorso a quattro mani, partendo dai disegni e dalla pura creatività di Emanuele Luzzati per arrivare agli splendidi costumi di scena realizzati da Bruno Cereseto.
La mostra resterà aperta, con ingresso libero dal 26 gennaio al 5 febbraio dal Martedì al Sabato dalle 16.30 alle 19.30, la domenica dalle 14 alle 19.
Visite guidate su prenotazione scrivendo a promozione@teatrodellatosse.it
Tra maggio e luglio 2017 verrà realizzato a cura del Centro Studi Emanuele Luzzati presso il Museo Luzzati di Porta Siberia l’esposizione “Labirinto Luzzati” che si articolerà in diverse sezioni, analizzando le sue varie fasi artistiche: dalla formazione, dai primi documenti grafici agli spettacoli teatrali, dalle illustrazioni all’arredo e alle ceramiche per arrivare al cinema d’animazione.
La mostra prevede anche la visione di documentari, interviste e seminari.
La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e Centro Studi Emanuele Luzzati organizzeranno il laboratorio gratuito per bambini delle scuole primarie. “Facciamo insieme teatro”, il cui nome deriva dal volume pubblicato nel 1977 da Emanuele Luzzati e Tonino Conte.
Da ottobre a dicembre 2017 presso il Museo Ebraico verrà allestita, a cura del Centro Culturale Primo Levi, la mostra di illustrazioni “Viaggio nel mondo ebraico di Emanuele Luzzati” basata sulla collezione permanente della Comunità Ebraica e arricchita da opere provenienti da collezioni private e dall’archivio del Maestro.
Sempre nello stesso periodo, presso la suggestiva Loggia della Mercanzia in Piazza Banchi, verrà inaugurata l’esposizione “Luzzati in mostra”, curata dal professor Eugenio Buonaccorsi. Un’iniziativa che intende offrire una visione coerente, documentata e aggiornata del mondo teatrale di Emanuele Luzzati.
L’artista verrà presentato non solo come il grande scenografo che è stato ma come uno straordinario “uomo di teatro”.
L’idea di fondo sta nello strapparlo a una visione che ne fa uno specialista, per quanto straordinario, e situarlo nella prospettiva a lui più consona di un protagonista del teatro italiano del secondo Novecento, portatore di un pensiero teatrale che va oltre l’apporto settoriale e tecnico dello scenografo.
Il percorso espositivo incrocerà due traiettorie distinte ma compresenti: da una parte i vari momenti di una eccezionale avventura teatrale secondo una ricostruzione dell’andamento cronologico, dall’altra - ma insieme - la definizione di nuclei tematici e l’illustrazione di tecniche creative che si sono avvicendate nel tempo assumendo valenze diverse.
A ottobre è previsto un convegno a Palazzo Ducale, per ricostruire un affresco dell’opera “luzzatiana” nel novecento. I lavori saranno raccolti con la pubblicazione degli atti, che integreranno la cospicua letteratura inedita raccolta dalla scomparsa del Maestro.
Numerose anche le attività di spettacolo:
La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse presenterà:
Candido di Emanuele Conte e Tonino Conte, da Voltaire.
Scene e costumi realizzati da Bruno Cereseto e Paola Ratto su bozzetti di Emanuele Luzzati.
Le date: teatro della Tosse di Genova dal 17 al 21 gennaio, teatro sociale di Camogli dal 17 al 18 marzo e Palazzo del Parco a Bordighera 8 aprile
La favola del Flauto Magico Operina con i burattini di Bruno Cereseto disegnati da Emanuele Luzzati.
Presentato nella stagione ragazzi del Teatro della Tosse, lo spettacolo sarà replicato il 19 marzo al Teatro Sociale di Camogli ed in tournée nazionale.
Canta Canta Cantastorie storie in rima di Emanuele Luzzati, regia Enrico Campanati.
Lo spettacolo andrà in scena nell’area dei Giardini Luzzati il 3 giugno per il terzo anno dell’iniziativa “Buon Compleanno Lele”.
A marzo, la settimana del teatro (27 marzo - 2 aprile), l'iniziativa organizzata dal Comune di Genova, in collaborazione con Genova Teatro il tavolo che riunisce tutti i teatri cittadini, sarà dedicata ad Emanuele Luzzati.
Al Teatro dell’Opera Carlo Felice andrà in scena L’elisir d’amore, un allestimento del teatro stesso con le scene di Emanuele Luzzati, dal 19 al 28 marzo.
Il Centro Studi Emanuele Luzzati ha organizzato alcune mostre anche fuori Genova: Gli incantesimi di Emanuele Luzzati (fino al 26 febbraio 2017) presso Il Filatoio Caraglio; il rapporto con l'attività artistica di Dario Fo e Giulio Gianini, un omaggio all'attività di Luzzati negli ambiti artistici da lui praticati, il Carnevale di Viareggio
Il progetto “Lele Luzzati 2017” è identificato dal logo realizzato dalla grafica Carola Sessarego, che rappresenta una gazza: un’immagine che riporta alla mente le opere e il mondo di Luzzati, spesso legati a ricordi dell’infanzia.
Un anno pieno della creatività del grande maestro, “un anno per riaverlo con noi in tutta la città – ha commentato l’assessore Sibilla – in quella Genova a cui Luzzati era legatissimo e dalla quale non è mai andato via”
«Come già per Govi e Paganini prima – ricorda l’assessore alla cultura Carla Sibilla, alla conferenza stampa di presentazione del progetto “Lele Luzzati 2017” – Genova vuole ricordare, a dieci anni dalla morte, Lele Luzzati. Uno scenografo, un illustratore, un artista che aveva la sua città nel cuore. Con i suoi disegni, le sue scenografie, le sue opere, ha fatto conoscere Genova nel mondo. Per rilanciare la sua figura, anche a livello internazionale, da Comune di Genova, Museo Luzzati, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Società Porto Antico di Genova, Fondazione Palazzo Ducale, Centro Culturale Primo Levi e Teatro Carlo Felice, è stato pensato un programma di iniziative che si svolgeranno nel corso del 2017. Non un giorno, ma un anno intero dedicato a Luzzati e alla sua creatività».
E’ nato così il progetto “Lele Luzzati 2017”: mostre, spettacoli, convegni. E incontri creativi nelle scuole, dell’infanzia ed elementare, «per far rivivere la sua fantasia, la componente ludica presente in tutti i suoi lavori – sottolinea l’assessore alle Scuole Pino Boero – la sua capacità di incontrare i più piccoli e farli diventare protagonisti. Anche in questo caso, come per le mostre di Mirò e degli Impressionisti, attraverso i laboratori che verranno organizzati, le loro opere, ispirate a quelle di Luzzati, diventeranno una mostra».
Si parte dall’inaugurazione del “Luzzati Lab”, i cui lavori si sono conclusi lo scorso mese di dicembre. Voluto dalla Fondazione Luzzati Teatro della Tosse per dedicare al maestro un centro polifunzionale, i 400 mq nel cuore del centro storico di Genova sono stati restaurati su progetto dell’architetto Gino Cerminara.
Sarà uno spazio espositivo, un laboratorio di idee, centro di formazione sulle arti sceniche, punto di aggregazione per giovani e la sede del laboratorio interno di scenografia. E il 26 gennaio a inaugurarlo sarà la mostra “A quattro mani, i costumi teatrali di Emanuele Luzzati interpretati e realizzati da Bruno Cereseto” a cura di Emanuele Conte.
Costumi, ma anche bozzetti, modellini, figurini, oggetti e foto di scena, per raccontare trent’anni di spettacoli in un percorso a quattro mani, partendo dai disegni e dalla pura creatività di Emanuele Luzzati per arrivare agli splendidi costumi di scena realizzati da Bruno Cereseto.
La mostra resterà aperta, con ingresso libero dal 26 gennaio al 5 febbraio dal Martedì al Sabato dalle 16.30 alle 19.30, la domenica dalle 14 alle 19.
Visite guidate su prenotazione scrivendo a promozione@teatrodellatosse.it
Tra maggio e luglio 2017 verrà realizzato a cura del Centro Studi Emanuele Luzzati presso il Museo Luzzati di Porta Siberia l’esposizione “Labirinto Luzzati” che si articolerà in diverse sezioni, analizzando le sue varie fasi artistiche: dalla formazione, dai primi documenti grafici agli spettacoli teatrali, dalle illustrazioni all’arredo e alle ceramiche per arrivare al cinema d’animazione.
La mostra prevede anche la visione di documentari, interviste e seminari.
La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e Centro Studi Emanuele Luzzati organizzeranno il laboratorio gratuito per bambini delle scuole primarie. “Facciamo insieme teatro”, il cui nome deriva dal volume pubblicato nel 1977 da Emanuele Luzzati e Tonino Conte.
Da ottobre a dicembre 2017 presso il Museo Ebraico verrà allestita, a cura del Centro Culturale Primo Levi, la mostra di illustrazioni “Viaggio nel mondo ebraico di Emanuele Luzzati” basata sulla collezione permanente della Comunità Ebraica e arricchita da opere provenienti da collezioni private e dall’archivio del Maestro.
Sempre nello stesso periodo, presso la suggestiva Loggia della Mercanzia in Piazza Banchi, verrà inaugurata l’esposizione “Luzzati in mostra”, curata dal professor Eugenio Buonaccorsi. Un’iniziativa che intende offrire una visione coerente, documentata e aggiornata del mondo teatrale di Emanuele Luzzati.
L’artista verrà presentato non solo come il grande scenografo che è stato ma come uno straordinario “uomo di teatro”.
L’idea di fondo sta nello strapparlo a una visione che ne fa uno specialista, per quanto straordinario, e situarlo nella prospettiva a lui più consona di un protagonista del teatro italiano del secondo Novecento, portatore di un pensiero teatrale che va oltre l’apporto settoriale e tecnico dello scenografo.
Il percorso espositivo incrocerà due traiettorie distinte ma compresenti: da una parte i vari momenti di una eccezionale avventura teatrale secondo una ricostruzione dell’andamento cronologico, dall’altra - ma insieme - la definizione di nuclei tematici e l’illustrazione di tecniche creative che si sono avvicendate nel tempo assumendo valenze diverse.
A ottobre è previsto un convegno a Palazzo Ducale, per ricostruire un affresco dell’opera “luzzatiana” nel novecento. I lavori saranno raccolti con la pubblicazione degli atti, che integreranno la cospicua letteratura inedita raccolta dalla scomparsa del Maestro.
Numerose anche le attività di spettacolo:
La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse presenterà:
Candido di Emanuele Conte e Tonino Conte, da Voltaire.
Scene e costumi realizzati da Bruno Cereseto e Paola Ratto su bozzetti di Emanuele Luzzati.
Le date: teatro della Tosse di Genova dal 17 al 21 gennaio, teatro sociale di Camogli dal 17 al 18 marzo e Palazzo del Parco a Bordighera 8 aprile
La favola del Flauto Magico Operina con i burattini di Bruno Cereseto disegnati da Emanuele Luzzati.
Presentato nella stagione ragazzi del Teatro della Tosse, lo spettacolo sarà replicato il 19 marzo al Teatro Sociale di Camogli ed in tournée nazionale.
Canta Canta Cantastorie storie in rima di Emanuele Luzzati, regia Enrico Campanati.
Lo spettacolo andrà in scena nell’area dei Giardini Luzzati il 3 giugno per il terzo anno dell’iniziativa “Buon Compleanno Lele”.
A marzo, la settimana del teatro (27 marzo - 2 aprile), l'iniziativa organizzata dal Comune di Genova, in collaborazione con Genova Teatro il tavolo che riunisce tutti i teatri cittadini, sarà dedicata ad Emanuele Luzzati.
Al Teatro dell’Opera Carlo Felice andrà in scena L’elisir d’amore, un allestimento del teatro stesso con le scene di Emanuele Luzzati, dal 19 al 28 marzo.
Il Centro Studi Emanuele Luzzati ha organizzato alcune mostre anche fuori Genova: Gli incantesimi di Emanuele Luzzati (fino al 26 febbraio 2017) presso Il Filatoio Caraglio; il rapporto con l'attività artistica di Dario Fo e Giulio Gianini, un omaggio all'attività di Luzzati negli ambiti artistici da lui praticati, il Carnevale di Viareggio
Il progetto “Lele Luzzati 2017” è identificato dal logo realizzato dalla grafica Carola Sessarego, che rappresenta una gazza: un’immagine che riporta alla mente le opere e il mondo di Luzzati, spesso legati a ricordi dell’infanzia.
Un anno pieno della creatività del grande maestro, “un anno per riaverlo con noi in tutta la città – ha commentato l’assessore Sibilla – in quella Genova a cui Luzzati era legatissimo e dalla quale non è mai andato via”