E' incominciata questa mattina l'operazione di rientro graduale dei cittadini della zona rossa per recuperare, accompagnati dai vigili del fuoco, gli oggetti abbandonati dopo il crollo del ponte Morandi del 14 agosto.
Li attende una via Porro deserta e malinconica, nei loro sguardi l'emozione nel dover rientrare per l'ultima volta nella propria casa, per riporre dentro delle scatole di cartone, 50 per ogni famiglia, i ricordi di una vita.
Le operazioni, che sono iniziate alle 9, con mezz'ora di ritardo, a causa del vento di tramontana che soffiava a 38 km/h, si concluderanno alle ore 18,30. I primi a entrare sono stati alcuni inquilini dei civici 11 e 16 e 5 e 6 di via Porro, quelli più lontani dalla pila 10 del viadotto. In tutta la giornata dovrebbero essere sgomberati 24 alloggi. Si andrà avanti così per i prossimi 13 giorni.
"L'operazione si può considerare un successo - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - tutto è andato secondo il programma, un risultato ottenuto grazie al via libera della magistratura e della commissione tecnica. Devo ringraziare i vigili del fuoco, la protezione civile e tutte le forze dell'ordine impegnate nelle operazioni. C’è voluto un grande impegno da parte di tutti, un successo che ci auguriamo continui così per i prossimi giorni. Ma è il sorriso sul viso degli sfollati il successo più grande".
"Con oggi - ha detto il presidente della regione Giovanni Toti - entriamo nell'ultimissima fase dell'emergenza abitativa dopo il 14 agosto. Con un'attenzione e una cura per i cittadini inusitata per la pubblica amministrazione di questo Paese. Genova ha dato uno straordinario esempio di efficacia, efficienza e sensibilità".
Li attende una via Porro deserta e malinconica, nei loro sguardi l'emozione nel dover rientrare per l'ultima volta nella propria casa, per riporre dentro delle scatole di cartone, 50 per ogni famiglia, i ricordi di una vita.
Le operazioni, che sono iniziate alle 9, con mezz'ora di ritardo, a causa del vento di tramontana che soffiava a 38 km/h, si concluderanno alle ore 18,30. I primi a entrare sono stati alcuni inquilini dei civici 11 e 16 e 5 e 6 di via Porro, quelli più lontani dalla pila 10 del viadotto. In tutta la giornata dovrebbero essere sgomberati 24 alloggi. Si andrà avanti così per i prossimi 13 giorni.
"L'operazione si può considerare un successo - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - tutto è andato secondo il programma, un risultato ottenuto grazie al via libera della magistratura e della commissione tecnica. Devo ringraziare i vigili del fuoco, la protezione civile e tutte le forze dell'ordine impegnate nelle operazioni. C’è voluto un grande impegno da parte di tutti, un successo che ci auguriamo continui così per i prossimi giorni. Ma è il sorriso sul viso degli sfollati il successo più grande".
"Con oggi - ha detto il presidente della regione Giovanni Toti - entriamo nell'ultimissima fase dell'emergenza abitativa dopo il 14 agosto. Con un'attenzione e una cura per i cittadini inusitata per la pubblica amministrazione di questo Paese. Genova ha dato uno straordinario esempio di efficacia, efficienza e sensibilità".