Palazzo Ducale di Genova ospita il 2° Festival di Limes da venerdì 6 a domenica 8 marzo. Il tema di quest’anno è "Moneta e impero". Tre giorni di incontri, conferenze, mostre e dibattiti aperti al pubblico - ingresso libero - per approfondire le dinamiche economico-finanziarie in corso e gli argomenti del nuovo numero di Limes, la rivista di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, in uscita a fine febbraio e dedicato a queste tematiche.
Tra gli ospiti anche, il sindacalista Maurizio Landini e l’ex presidente del consiglio Enrico Letta, che venerdì 6 marzo alle ore 18 parteciperanno al dibattito “L’Italia nella partita dell’euro”.
Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura si conferma dunque come crocevia del dibattito culturale non soltanto della città, con un appuntamento di valenza nazionale, organizzato insieme al Comune di Genova e in collaborazione con Edison.
A sette anni dallo scoppio della bolla speculativa di Wall Street, che ha innescato la crisi globale, Limes propone un viaggio nell’universo spesso opaco della finanza internazionale, alla scoperta dei suoi centri di potere e dei suoi strumenti d’azione, dalle grandi piazze finanziarie ai potenti governatori delle Banche centrali, che manovrano cambi e monete.
Dai fondi sovrani, nuove casseforti della ricchezza mondiale, alle agenzie di rating, dal cui giudizio dipende il destino di interi paesi. Dai paradisi fiscali, cui governi cronicamente in debito hanno dichiarato guerra aperta, al destino dell’euro e della neonata Unione bancaria europea, passando per le sfide e le opportunità poste all’Occidente dai nuovi circuiti della finanza islamica e dal crescente protagonismo finanziario dell’Asia.
Il programma dettagliato, con gli ospiti e i temi, si può consultare direttamente la pagina sul sito di Palazzo Ducale.
Da ricordare che la tre giorni non comprende soltanto dibattiti e tavole rotonde, ma anche la mostra “Il mondo di carta” nel Loggiato Minore, dedicata alle carte di geopolitica che Limes pubblica a corredo delle sue analisi.
Per maggiori informazioni: www.palazzoducale.genova.it