Mazziniane: Giorgio Guerello presenzia alla giornata dell’Unità Nazionale

Questa mattina si è chiuso, presso il cimitero monumentale di Staglieno, il ciclo delle giornate mazziniane, promosse in occasione del 142° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, in una data che ha assunto dal 2012, con la legge 222 del 23 novembre, un alto valore simbolico per tutto il Paese. Il 17 marzo è, infatti, dal 2012 la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”. Davanti alla tomba di Mazzini si è svolta alle 10 una partecipata cerimonia, con l’esecuzione dell’inno di Mameli. A rappresentare il Comune di Genova è intervenuto il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello.

Testo Alternativo
Nelle sue parole il senso di questa giornata e dei valori che in essa sono richiamati.  "In questa giornata dell’Unità Nazionale della Costituzione, dell’inno e della bandiera, che bene ha fatto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a voler istituire in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è nostro dovere ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica. Sono lieto della presenza di tanti giovani qui insieme a noi davanti alla tomba di Giuseppe Mazzini, perchè credo che l’esigenza del ricordo sia essenziale per non smettere mai di tramandare la conoscenza di generazione in generazione. Non dobbiamo stancarci di esercitare il dovere della memoria, dobbiamo continuare a far conoscere la nostra storia, invitare alla riflessione meditata e profonda sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli, della bandiera tricolore e all’approvazione della Carta Costituzionale. L'inno "Fratelli d'Italia" e il tricolore bianco-rosso-verde, simboli inscindibili dell’unità nazionale, sono legati indissolubilmente alla città di Genova. La storia insegna che il 10 dicembre 1847 convennero nella nostra città patrioti provenienti da ogni parte d'Italia per commemorare il 101° anniversario dell’insurrezione anti-austriaca e la figura di Balilla. Fu in quella occasione che venne eseguito per la prima volta il canto degli italiani scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro e per la prima volta sventolò il tricolore. Le celebrazioni spesso possono apparire come vuoti esercizi di retorica, ma possono anche avere la finalità altamente significativa di preservare dall’oblio fatti, azioni e personalità che sono parte fondante della nostra storia, della nostra comunità, del nostro Paese e che meritano il nostro omaggio e la nostra gratitudine".
17 marzo 2014
Ultimo aggiornamento: 17/03/2014
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8