“Staglieno è il più grande museo all’aperto in Europa e ha forse la più bella collezione di sculture italiane in marmo dalla fine dell’ottocento all’inizio del novecento: molti di questi capolavori, se fossero in un museo invece che in un cimitero, sarebbero il pezzo forte della collezione” così Walter Arnold, scultore e filantropo di Chicago, e presidente dell’associazione no profit "American friends of italian monumental sculpture", il cui sostegno economico ha reso possibile il restauro del celebre monumento Fletcher.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre all’assessore Fiorini e allo scultore e filantropo Arnold, John Tavenner ministro consigliere agli affari consolari dell’Ambasciata americana, Caterina Olcese storico dell’arte della soprintendenza alle belle arti e paesaggio della liguria, Anna Maria Saiano agente consolare e una delegazione della città di Columbus (Ohio).
E’ stato John Tavenner a ripercorrere le tappe della vita di James Fletcher che, nato in Inghilterra nel 1840 arrivò nel 1848 negli Usa dove, dopo aver partecipato alla Guerra Civile nell’esercito degli unionisti, fu editore di libri e giornali e nel 1883, nominato console generale, arrivò a Genova. All’epoca il 50% del transito merci diretto agli Stati Uniti passava per il porto di Genova e Fletcher, riconoscendo la centralità del porto e l'attrattività turistica della città e della regione, fu particolarmente attivo nel sostenere le celebrazioni del 400° anniversario della scoperta delle Americhe a Genova e a Chicago con l'Esposizione mondiale del 1892-1893. Risale all’Esposizione universale del 1892 l’incontro con Luigi Brizzolara - che allora era un giovane promettente artista, vincitore di un concorso d’arte contemporanea – e a quattro anni dopo la decisione di far realizzare dallo scultore chiavarese il monumento per la tomba della moglie e della figlia.
Per il restauro del monumento è stato utilizzato il laser per la rimozione della spessa ‘patina biologica’ di colore scuro, evitando così l’uso di solventi chimici. L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha collaborato al restauro mettendo a disposizione sofisticate tecnologie per l’analisi dei materiali, sia prima che dopo il trattamento laser.
Anche il console James Fletcher, che volle il monumento per onorare la memoria della moglie e della figlia, è sepolto sotto lo sguardo pensoso dell’angelo pre-simbolista che da oggi ha ritrovato il suo splendore.
Info: http://www.staglieno.com/Brizzolara-Fletcher.html
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre all’assessore Fiorini e allo scultore e filantropo Arnold, John Tavenner ministro consigliere agli affari consolari dell’Ambasciata americana, Caterina Olcese storico dell’arte della soprintendenza alle belle arti e paesaggio della liguria, Anna Maria Saiano agente consolare e una delegazione della città di Columbus (Ohio).
E’ stato John Tavenner a ripercorrere le tappe della vita di James Fletcher che, nato in Inghilterra nel 1840 arrivò nel 1848 negli Usa dove, dopo aver partecipato alla Guerra Civile nell’esercito degli unionisti, fu editore di libri e giornali e nel 1883, nominato console generale, arrivò a Genova. All’epoca il 50% del transito merci diretto agli Stati Uniti passava per il porto di Genova e Fletcher, riconoscendo la centralità del porto e l'attrattività turistica della città e della regione, fu particolarmente attivo nel sostenere le celebrazioni del 400° anniversario della scoperta delle Americhe a Genova e a Chicago con l'Esposizione mondiale del 1892-1893. Risale all’Esposizione universale del 1892 l’incontro con Luigi Brizzolara - che allora era un giovane promettente artista, vincitore di un concorso d’arte contemporanea – e a quattro anni dopo la decisione di far realizzare dallo scultore chiavarese il monumento per la tomba della moglie e della figlia.
Per il restauro del monumento è stato utilizzato il laser per la rimozione della spessa ‘patina biologica’ di colore scuro, evitando così l’uso di solventi chimici. L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha collaborato al restauro mettendo a disposizione sofisticate tecnologie per l’analisi dei materiali, sia prima che dopo il trattamento laser.
Anche il console James Fletcher, che volle il monumento per onorare la memoria della moglie e della figlia, è sepolto sotto lo sguardo pensoso dell’angelo pre-simbolista che da oggi ha ritrovato il suo splendore.
Info: http://www.staglieno.com/Brizzolara-Fletcher.html