M’illumino di meno 2014
Il Comune spegne lo spreco

Venerdì 14 febbraio anche Palazzo Tursi aderisce alla giornata di mobilitazione per il risparmio energetico promossa dal programma radiofonico di Radio 2 Caterpillar. Fontana di De Ferrari senza getti d’acqua, luci dei Palazzi di Via Garibaldi spente e tante iniziative… a lume di candela nei musei civici

statua avvolta da luci viola
Genova aderisce alla decima edizione di m’illumino di meno, la giornata di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico promossa da Caterpillar (trasmissione di RAI Radio 2) e patrocinata dal Parlamento Europeo, che si svolgerà venerdì 14 febbraio.

A partire dalle 18 e fino alle 19.30 tutti sono invitati a spegnere le fonti energetiche non indispensabili; si tratta di un gesto simbolico cui da qualche anno viene affiancato anche l’input ad accendere, laddove possibile, luci cosiddette “pulite” facendo ricorso a fonti rinnovabili e “intelligenti”.

Il Comune, con la collaborazione di ASTER, disattiverà i getti d’acqua della fontana di piazza De Ferrari, l’illuminazione artistica della statua equestre di Vittorio Emanuele II in piazza Corvetto e quella dei palazzi storici di via Garibaldi.

Anche i musei partecipano all’iniziativa. Sette le sedi coinvolte, quattro delle quali fanno parte della rete dei Musei civici: il Museo di Sant’Agostino, i Musei di Strada Nuova con Palazzo Bianco, il Galata Museo del Mare e il Museo di Storia naturale Giacomo Doria. Le altre strutture in cui sono previste iniziative sono l’Accademia ligustica, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e Palazzo Reale.

«L’adesione dei Musei genovesi alla campagna di sensibilizzazione “M’illumino di meno” – afferma Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova – non è casuale. Da tempo ormai l’Amministrazione comunale conduce un attento monitoraggio dei consumi negli ambiti museali, nell’ottica di un risparmio delle risorse energetiche, finanziarie ed umane. Voglio sottolineare che i migliori risultati derivano, non solo dalla realizzazione di interventi tecnico-impiantistici, ad esempio al Museo Chiossone, al Museo di storia Naturale, nei Musei di Strada Nuova e nel polo museale di Nervi, ma anche dalla sensibilizzazione del personale nell’adottare accorgimenti molto efficaci».

Al Museo di Sant’Agostino è prevista a partire dalle 18 (e fino alle 19) l’iniziativa "Al chiaror di torcia", una visita guidata “illuminata”… naturalmente. I visitatori potranno farsi spiegare un’opera esposta al primo o al secondo piano del Museo, dopo averla “scoperta” – appunto – grazie alla luce di una torcia, portata da loro stessi. Il Museo di Sant’Agostino è ospitato nel complesso conventuale di origine medievale (XIII secolo) e accoglie sculture e reperti lapidei dal X al XVIII secolo, affreschi provenienti da edifici non più esistenti, tele dei massimi maestri del barocco genovese. Accanto ad opere di F.M. Schiaffino, V. Castello, Domenico Piola, Luca Cambiaso, F. Parodi, spiccano i capolavori scultorei di Giovanni Pisano e Pierre Puget.

Sempre a partire dalle 18 la splendida e sinuosa scultura del Canova, la Maddalena Penitente, si potrà ammirar alla luce di un suggestivo candelabro. L’iniziativa – a Palazzo Bianco, che fa parte del percorso dei Musei di Strada Nuova nella cornice straordinaria di via Garibaldi – è fino alle 19. Ricordiamo che Via Garibaldi, la “Strada Nuova” del XVI sec., è stata dichiarata nel 2006 Patrimonio UNESCO insieme ai suoi eleganti palazzi, e nei Musei di Strada Nuova (Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Palazzo Tursi) ha sede un originale percorso dedicato all’arte antica.

Molto interessante anche il programma del Museo di Storia naturale Giacomo Doria. Nel Salone di Paleontologia si spegneranno i faretti lasciando la sola illuminazione naturale dal lucernario e un bel risultato visivo sull'imponente scheletro dell'Elefante antico italico; luci spente anche nella Sala delle Mostre: le uniche luci dei terrari, dove sono esposti gli animali vivi della mostra "Zanne, corazze, veleni", creeranno un suggestivo effetto. L'illuminazione sui pannelli della facciata invece verrà tenuta accesa perché si tratta di illuminazione a led, quindi a basso consumo, realizzata in occasione del restyling per festeggiare i 100 anni del palazzo.
Tutte le iniziative del Museo di Storia naturale inizieranno alle 17.

Il Galata Museo del Mare spegnerà dalle 18 alle 19.30 tutte le luci esterne, compresa la caratteristica insegna dell’Acquario e le luci che illuminano il sommergibile S-518 Nazario Sauro ormeggiato davanti al Museo, contribuendo così ad una reale riduzione dei consumi energetici e al contempo alla sensibilizzazione dei visitatori.

Il Museo dell’Accademia Ligustica di belle Arti aderisce con un evento di Light Painting che - a partire dalle ore 17 - vede coinvolti gli studenti dell’Accademia.
La Direzione del  Museo metterà a disposizione alcune statue provenienti dalla storica Gipsoteca che conserva calchi in gesso delle opere più monumentali e più prestigiose dell’antichità classica. In questa occasione verranno rivisitati dagli allievi con modalità del tutto diverse: nell’oscurità verrà creata una live-performance tracciando scie luminose per completare,  trasformare e dipingere con la luce i gessi esposti con sottofondo di musica classica. Alcune macchine fotografiche scatteranno immagini con tempi lunghi per immortalare i gesti “luminosi”  degli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti mentre proporranno una nuova forma d’arte.

La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola ospiterà a partire dalle ore 17.30 l’iniziativa "Miti d’amore a lume di candela" proponendo lo spegnimento delle luci elettriche del Salotto Galeotti al secondo piano del palazzo, che sarà visibile al pubblico fino alle 19.30 alla luce delle candele dei grandi candelabri in bronzo dorato posti davanti alla monumentale specchiera settecentesca. Spenta anche la luce - dalle 18 alle 19 - nella magnifica Galleria degli Specchi di Palazzo Reale.
12 febbraio 2014
Ultimo aggiornamento: 12/02/2014
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