Muri di sostegno, scarpate, viadotti e reti di drenaggio. Manufatti stradali di proprietà della civica amministrazione che, a causa degli eventi atmosferici, necessitano di interventi urgenti. Un piano di manutenzione straordinaria per il loro ripristino totale o parziale è stato approvato questa mattina in giunta su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni, Giovanni Crivello. Spesa prevista 1.600.000 euro così ripartita: 500.000 euro per i muri di sostegno patrimoniali e 1.100.000 euro per i muri di sostegno stradali, le scarpate, gli impalcati stradali e le reti di drenaggio urbano di civica proprietà.
"Si tratta di interventi - ha detto Crivello - che riguardano l'assetto idrogeologico e che questa volta riguardano muri di contenimento, scarpate e frane. Un’attività di prevenzione – continua – che l’Amministrazione comunale porta avanti quotidianamente per la messa in sicurezza del territorio e che risulta cruciale per la riduzione del rischio in caso di eventi atmosferici straordinari. La spesa verrà distribuita sui muri di civica proprietà o che insistono su fronti pubblici. Non essendo lavori programmabili, abbiamo individuato un fondo di 1.600.000 euro dal quale attingere per gli interventi più urgenti".
L'assessore si riferisce agli eventi atmosferici avversi, anche di tipo alluvionale, che sempre più spesso colpiscono la nostra regione. La mappa degli interventi più urgenti e appropriati ancora non c’è, in quanto non sempre è possibile individuarli senza prima tenere conto delle condizioni dei terreni retrostanti.
"Si tratta di interventi - ha detto Crivello - che riguardano l'assetto idrogeologico e che questa volta riguardano muri di contenimento, scarpate e frane. Un’attività di prevenzione – continua – che l’Amministrazione comunale porta avanti quotidianamente per la messa in sicurezza del territorio e che risulta cruciale per la riduzione del rischio in caso di eventi atmosferici straordinari. La spesa verrà distribuita sui muri di civica proprietà o che insistono su fronti pubblici. Non essendo lavori programmabili, abbiamo individuato un fondo di 1.600.000 euro dal quale attingere per gli interventi più urgenti".
L'assessore si riferisce agli eventi atmosferici avversi, anche di tipo alluvionale, che sempre più spesso colpiscono la nostra regione. La mappa degli interventi più urgenti e appropriati ancora non c’è, in quanto non sempre è possibile individuarli senza prima tenere conto delle condizioni dei terreni retrostanti.