Una situazione di grave incertezza per più di 100 lavoratori del nodo ferroviario genovese. Un'opera importantissima per la nostra città ma per la Liguria e tutto il Nord Italia. L'obiettivo del nodo ferroviario, di cui si parla da ormai diversi decenni, trasferisce il traffico su rotaia dalla costa all'interno, rendendo possibile la metropolitana di superficie da Voltri a Brignole.
"Il consorzio Fer.gen. - afferma il vicesindaco Stefano Bernini – manda segnali che ci sarà un licenziamento di questi lavoratori e quindi una rescissione del contratto tra Fer.gen e Italfer/Rfi. La prima conseguenza sarebbe l'allungamento rilevante dei tempi di realizzazione dell'opera, completa al 40% che prevede tratte quadruplicate tra Voltri e il centro e il consolidamento della rete sotterranea tra Principe e Brignole, ma soprattutto al licenziamento di più di 100 lavoratori, che rimarrebbero senza lavoro proprio in prossimità delle feste. L'amministrazione comunale, in contatto con Regione e Prefettura, cercherà di organizzare immediatamente un tavolo in cui avvenga un confronto tra gli enti locali, i sindacati, le ferrovie e il consorzio vincitore della gara Fer.gen., per chiarire una situazione che ancora presenta molti lati oscuri e individuare un percorso idoneo a garantire sia il prosieguo dei lavori sia i livelli occupazionali".
"Il consorzio Fer.gen. - afferma il vicesindaco Stefano Bernini – manda segnali che ci sarà un licenziamento di questi lavoratori e quindi una rescissione del contratto tra Fer.gen e Italfer/Rfi. La prima conseguenza sarebbe l'allungamento rilevante dei tempi di realizzazione dell'opera, completa al 40% che prevede tratte quadruplicate tra Voltri e il centro e il consolidamento della rete sotterranea tra Principe e Brignole, ma soprattutto al licenziamento di più di 100 lavoratori, che rimarrebbero senza lavoro proprio in prossimità delle feste. L'amministrazione comunale, in contatto con Regione e Prefettura, cercherà di organizzare immediatamente un tavolo in cui avvenga un confronto tra gli enti locali, i sindacati, le ferrovie e il consorzio vincitore della gara Fer.gen., per chiarire una situazione che ancora presenta molti lati oscuri e individuare un percorso idoneo a garantire sia il prosieguo dei lavori sia i livelli occupazionali".