Notturni in una notte
di mezza estate 

Sabato 15 agosto si conclude la rassegna “Notturni en plein air”, organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura in collaborazione con GOG - Giovine Orchestra Genovese. L’ultimo appuntamento è con il pianoforte di Alessandro Commellato che dalle 22, nel cortile maggiore di Palazzo Ducale, eseguirà Notturni di Chopin, Liszt, Skrjabin, Stančinskij e Čajkovskij

 

Cortile di Palazzo Ducale, pianoforte, pubblico per i "Notturni en plein air"
“Notturni en plein air. Quattro pianisti per quattro notti”, la rassegna organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura in collaborazione con GOG - Giovine Orchestra Genovese, giunge al termine: sabato 15 agosto è la quarta notte e il quarto pianista è Alessandro Commellato.

Nei precedenti appuntamenti un pubblico, attento e sempre numeroso, ha potuto ascoltare i Notturni, un genere musicale molto presente nella musica ottocentesca e che si prolunga nelle composizioni del Novecento, nel modo in cui i diversi autori hanno immaginato si dovessero rappresentare: di notte, sotto un cielo stellato, nel cortile di un palazzo nobiliare.

Il tema della notte ha sempre ispirato poeti e romanzieri, ma solo nell’Ottocento la musica fa propria questa suggestione romantica. Tenendo presente il gusto italiano per il bel canto e la vocalità operistica, il compositore e pianista irlandese John Field dà forma, nel 1814, al primo Notturno pianistico, concepito come un brano lirico di gusto sentimentale, basato su una melodia accompagnata da semplici accordi arpeggiati.

Tale pianismo di Field, delicato e dalle mezze tinte, ha un enorme successo e il giovane Chopin ne rimane così affascinato che nel 1827 scrive il  suo primo Notturno, cui ne seguiranno altri venti, accolti con crescente favore dal pubblico.

La liricità e la delicatezza dei suoi Notturni ha ispirato molti altri compositori che, a partire dallo stesso momento, hanno scritto Notturni. Per citarne alcuni: Robert e Clara Schumann, Gabriel Fauré, Franz Liszt, Charles Gounod, Sigismund Thalberg, Edvard Grieg, Georges Bizet, Aleksandr Skrjabin, Giuseppe Martucci, Ottorino Respighi, Manuel De Falla, Samuel Barber, Francis Poulenc, Bela Bartók.

Per l’appuntamento di sabato 15 agosto, Alessandro Commellato eseguirà Notturni di Chopin, Liszt, Skrjabin, Stančinskij e Čajkovskij.

Alessandro Commellato ha studiato a Milano con Carlo Vidusso e Franco Gei e si è perfezionato con Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin, Sergio Fiorentino.
E' vincitore di concorsi nazionali e internazionali fra cui Premio Rendano, Città di Stresa, Cidad de Oporto, Schubert di Dortmund.
Si è esibito come solista con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Filarmonica Accademica di San Pietroburgo, Filarmonica di Omsk, Filarmonica di Odessa, Orchestra Nazionale Moldava, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, “Solamente Naturali” di Bratislava, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma.
Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di Nono, Kagel, De Pablo, Bussotti, Donatoni, Guarnieri.
Ha effettuato tournée in Usa, Russia, Giappone e Australia. E’ stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di “Cherì” (F. Poulenc- R.Petit), “Autour de Chopin” (replicato a Varsavia al Teatro Nazionale Wielky), "Coro di Morti" di Petrassi.
Al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in Medea di Adriano Guarnieri.
Come camerista ha suonato a fianco di Hans Deinzer, Siegfrid Palm, Sergio Azzolini, Franco Maggio Ormezowski, Atalanta Fugiens, "Le Musiche" Quartett di Berlino e molti altri.
Recentemente ha curato la messa in scena, all'Auditorium di Milano, dell'opera Orlando Paladino di Haydn e, per la GOG di Genova, dello spettacolo “Mephisto Walzer”, con musiche di Franz Liszt, attore e teatro d'ombre.
Ha inciso per ARK, Ricordi, Amadeus (Pèchés de Veillesse di Rossini), Brilliant(Concerti per pf e orchestra di J.N.Hummel). Ha registrato per Rai 3: “Kennst du das Land”, “Alma Brasileira” (musiche di H. Villa Lobos), "Mozart e Rossini".
Tiene masterclass a Bobbio e Piedicavallo e ha collaborato con S. Accardo, B. Giuranna e R. Filippini all'Accademia Stauffer di Cremona.
E' docente di pianoforte al Conservatorio "G. Cantelli" di Novara e di musica da camera all'Istituto “G. Donizetti” di Bergamo.

L'ingresso al concerto è libero.

Leggi il programma completo su: www.palazzoducale.genova.it
13 agosto 2015
Ultimo aggiornamento: 19/08/2015
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