OGGI IN SALA ROSSA – IL RISCHIO IDROGEOLOGICO A GENOVA E IN LIGURIA
A cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio comunale di Genova
La Liguria è ai primi posti per i rischi di alluvioni e frane. La relazione introduttiva con cui Stefano Giordano (M5s) motiva davanti alla commissione V Territorio e politiche per lo sviluppo delle vallate la richiesta, da parte del suo gruppo, dell’incontro odierno, cita studi dell’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che si basano su dati risalenti ai decenni e ai secoli scorsi, risalendo perfino a duemila anni fa.
Giordano utilizza in particolare, nella sua analisi, l’indice di mortalità, cioè il rapporto, riferito al territorio, tra la popolazione interessata e il numero dei morti in caso di alluvioni e frane. Sulla base di questi indici, la Liguria è al primo posto in Italia per il rischio alluvionale, mentre è al secondo posto dopo la Valle d’Aosta per il valore medio tra l’indice alluvionale e quello riferito alle frane. Ma, anche se l’indice di mortalità per frane nel territorio ligure è inferiore a quello della regione alpina, si deve comunque tenere conto che in Liguria il pericolo di frane è presente in tutti i comuni, 235 su 235.
È urgente perciò, anche considerando le alluvioni rovinose e le frane che con sempre maggiore frequenza colpiscono Genova, che il Consiglio comunale, attraverso la quinta commissione, prenda seriamente in esame il piano di emergenza idrogeologica e le politiche di prevenzione dei rischi.
In presenza dell’assessore Paolo Fanghella e del consigliere delegato Antonino Gambino (Fratelli d'Italia), con la presidenza di Marta Brusoni (Vince Genova), inizia oggi la discussione che, su proposta di Gambino, proseguirà nelle prossime settimane, data l’estrema complessità dell’argomento, con incontri tematici.
Intervengono i consiglieri Paolo Putti (Chiamami Genova), Guido Grillo (Forza Italia), Mauro Avvenente (Pd), Enrico Pignone e Gianni Crivello (Lista Crivello), Stefano Giordano (M5s).
Giordano utilizza in particolare, nella sua analisi, l’indice di mortalità, cioè il rapporto, riferito al territorio, tra la popolazione interessata e il numero dei morti in caso di alluvioni e frane. Sulla base di questi indici, la Liguria è al primo posto in Italia per il rischio alluvionale, mentre è al secondo posto dopo la Valle d’Aosta per il valore medio tra l’indice alluvionale e quello riferito alle frane. Ma, anche se l’indice di mortalità per frane nel territorio ligure è inferiore a quello della regione alpina, si deve comunque tenere conto che in Liguria il pericolo di frane è presente in tutti i comuni, 235 su 235.
È urgente perciò, anche considerando le alluvioni rovinose e le frane che con sempre maggiore frequenza colpiscono Genova, che il Consiglio comunale, attraverso la quinta commissione, prenda seriamente in esame il piano di emergenza idrogeologica e le politiche di prevenzione dei rischi.
In presenza dell’assessore Paolo Fanghella e del consigliere delegato Antonino Gambino (Fratelli d'Italia), con la presidenza di Marta Brusoni (Vince Genova), inizia oggi la discussione che, su proposta di Gambino, proseguirà nelle prossime settimane, data l’estrema complessità dell’argomento, con incontri tematici.
Intervengono i consiglieri Paolo Putti (Chiamami Genova), Guido Grillo (Forza Italia), Mauro Avvenente (Pd), Enrico Pignone e Gianni Crivello (Lista Crivello), Stefano Giordano (M5s).
data:
14/12/2017
Ultimo aggiornamento: 14/12/2017