Primo incontro delle commissioni I Affari istituzionali e generali e V Territorio, per esaminare la proposta consiliare - avanzata da Monica Russo, Nadia Canepa (Pd), Barbara Comparini, Lucio Padovani (Lista Doria) – di un regolamento di collaborazione tra cittadini e Comune, per la cura e la gestione condivisa dei beni urbani. Presiede Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto).
I lavori iniziano con l’intervento del vice sindaco Stefano Bernini, che definisce l’iniziativa «di grande interesse, perché copre alcuni vuoti dell’amministrazione, e risponde all’esigenza di dare la giusta attenzione alle risorse umane e intellettuali presenti sul territorio. Una volta esisteva un ufficio che gestiva il volontariato, una struttura a supporto delle istanze di cittadinanza attiva che si manifestavano nei quartieri. Ora questo ufficio non esiste più e il suo ruolo è passato ai Municipi. In questo contesto si inserisce l’esigenza di dotarsi di un regolamento, uno strumento utile e anche socio/identitario, perché cambia la relazione del cittadino con la cosa pubblica, nonché il rapporto tra la macchina comunale e il cittadino attivo. In altre parole, cambia la filosofia del rapporto – conclude Bernini – che si gioca in termini di parità e di collaborazione».
«La nostra proposta nasce dall’esperienza di Bologna, prima città ad essersi dotata di un regolamento del genere», hanno poi spiegato Monica Russo (Pd) e Barbara Comparini (Lista Doria). 
La finalità è quella di consentire ai cittadini attivi, che si propongono per la cura dei beni comuni urbani, di interagire con l’amministrazione in maniera più semplice, attraverso un patto di collaborazione tra Comune e cittadini. La rivoluzione di questo regolamento (che verrà esaminato dai Municipi, prima della prossima commissione consiliare prevista per settembre), sta nella possibilità di accordarsi “alla pari”, senza gli scogli burocratici che normalmente si presentano nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Per coordinare il tutto verrà creato un apposito ufficio di “amministrazione condivisa”, che lavorerà in collaborazione con i Municipi, primo front office dei cittadini che intendono impegnarsi in attività utili per il proprio territorio. L’iniziativa, molto attesa dalle realtà di volontariato e dai comitati di cittadini desiderosi contribuire alla cura dei beni urbani, avrà un periodo di prova di sei mesi, durante i quali si potranno proporre i necessari aggiustamenti e adeguamenti.
Sono intervenuti nel dibattito Antonio Bruno (Fds), Mauro Muscarà (M5s), Gianni Vassallo (Percorso Comune), Matteo Campora (Pdl), Paolo Putti (M5s), Lucio Padovani (Lista Doria), Gian Piero Pastorino (Fds), Enrico Musso (Lista Musso), Clizia Nicolella (Lista Doria), Salvatore Caratozzolo (Percorso Comune), Cristina Lodi (Pd), Claudio Villa (Pd), Monica Russo (Pd), Barbara Comparini (Lista Doria), Guido Grillo (Pdl), Alfonso Gioia (Udc).