OGGI IN SALA ROSSA – TRASFERIMENTO DEL MERCATO DI SESTRI IN VIA FERRO
Si è parlato di commercio e di mercati, oggi pomeriggio in Sala Rossa, con la commissione VI Sviluppo economico e con i rappresentanti di ANVA Confesercenti, FIVA Ascom e AVAL.
All’ordine del giorno dei lavori, guidati dal neo eletto presidente Lucio Valerio Padovani (Lista Doria), la mozione votata all’unanimità dalla commissione VI il 19 giugno scorso che, con una tempistica di 45 giorni, impegnava sindaco e Giunta a trasferire il mercato merci varie di Sestri Ponente, ad oggi in via Soliman, nella zona adiacente il mercato rionale di via Ferro.
La richiesta ha però incontrato il parere sfavorevole della Giunta e del Municipio Medio Ponente. «L’istruttoria che è stata avviata in tal senso – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Emanuele Piazza – ha evidenziato che lo spostamento del mercato comporterebbe una serie di problemi tecnici, che riguardano la viabilità nella delegazione, l’interferenza con i cantieri aperti e con due scuole. Inoltre, la presenza dei banchi ostacolerebbe il passaggio dei mezzi di soccorso e creerebbe anche difficoltà ad Amt, che dovrebbe spostare due capolinea di bus nei due giorni settimanali di mercato». Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di eliminare alcuni posteggi non utilizzati «il mercato ne ha 120, ma stabili solo 85 - ha detto ancora Piazza - in modo da razionalizzazione le aree. Inoltre, il capannone degli artigiani, che oggi rappresenta un’ interferenza con il mercato, può diventare un parcheggio di interscambio per l’accesso al centro storico di Sestri; in questo modo avremmo una zona di riqualificazione e di interesse commerciale».
Deciso il dissenso espresso dai rappresentanti di categoria del commercio ambulante, secondo i quali lo spostamento del mercato merci vicino al mercato del Ferro rilancerebbe il commercio di entrambi, in questo momento di crisi che costringe molti commercianti a chiudere bottega. Tra l’altro, hanno osservato Enza Grimaldi, Luciano Altamura i problemi tecnici sono risolvibili.
Dello stesso avviso tutti i consiglieri. Stefano Anzalone (Gruppo Misto) ha osservato che i problemi di passaggio ambulanze sono basati su misurazioni non reali: «nel parere tecnico si dice che non è garantito il transito di 3 metri per i veicoli di soccorso. In realtà le corsie misurano due metri e mezzo, e le ambulanze non hanno di certo quelle dimensioni». Lilli Lauro (Pdl) ritiene che il parere di Giunta sia stato influenzato dalla politica: «Stiamo parlando di famiglie e di lavoro. I due mercati chiedono di essere aiutati a lavorare di più e sono d’accordo con quanto deciso in quest’aula. Il mercato di merci varie deve essere spostato».
Dissenso anche da parte di Gianni Vassallo (Pd), che si dichiara non d’accordo con la decisione della giunta e propone di «trasferire mercato merci varie intorno al mercato del Ferro, a titolo sperimentale, per un periodo di tre mesi». D’accordo anche Guido Grillo (Pdl), Alfonso Gioia (Gruppo Misto) - che propone anche di presentare una delibera di Consiglio, per impegnare la giunta a rivedere la questione –  Gian Piero Pastorino (Fds),  Barbara Comparini (Lista Doria) e Andrea Boccaccio (M5S).
La discussione è proseguita con altri interventi dei rappresentanti degli ambulanti, che hanno espresso grande preoccupazione rispetto all’entrata in vigore del  Durc (documento di regolarità contributiva) e della direttiva Bolkestein, che sarà attiva dal 2017 e comporta il decadimento delle concessioni. «Occorre lavorare insieme per mitigare questo rischio» ha affermato Piazza.
Infine, la commissione ha deciso all’unanimità di rivedere il testo della mozione del 19 giugno precisando le richieste emerse dal dibattito, e di presentare il documento nella prossima seduta di consiglio comunale.
data: 
23/09/2015
Ultimo aggiornamento: 23/09/2015
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