"Oltre il paesaggio", mostra a Palazzo Grillo
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Venerdì 15 settembre alle ore 18,30 allo spazio espositivo Primo Piano di Palazzo Grillo in piazza delle Vigne, inaugurazione della mostra fotografica “Oltre il paesaggio”, curata da Giovanni Battista Martini.
In esposizione le immagini di sei artisti contemporanei, italiani e internazionali, che han-no interpretato il tema del paesaggio attraverso le diverse potenzialità offerte dal mezzo fotografico.
In “Oltre il paesaggio” le opere di ciascun autore sono state progettate con idee e modi di-versi, e il comune denominatore che le unisce è la scelta del procedimento fotografico come base specifica o prevalente.
La mostra è ospitata nei 300 metri quadri di PRIMO PIANO, a Palazzo Grillo, uno dei palazzi dei Rolli genovesi ristrutturato e diventato hotel a quattro stelle grazie al contributo di Giovanni Battista Martini e di Enrico Paroletti, che vogliono continuare a offrire un programma culturale di ricerca e qualità per i cittadini e gli ospiti dell’hotel, aderendo al progetto di rilancio e riqualificazione del centro storico avviato dal Comune di Genova. L’attività culturale è resa possibile grazie alla collaborazione con A.R.T.E., Regione Liguria e Comune di Genova.
L’esposizione è intesa come un dialogo a distanza con la mostra “Rubaldo Merello e l'attrazione del paesaggio tra divisionismo e simbolismo: Segantini Previati Nomellini Pellizza“ sul tema del paesaggio in due contesti storici a un secolo di distanza, ospitata a Palazzo Ducale dal 6 ottobre 2017 al 4 febbraio 2018.
La mostra resterà aperta dal sabato 16 settembre a domenica 12 novembre - da mercoledì a domenica dalle ore 16 alle ore 20.
Ingresso libero da Vico alla Chiesa delle Vigne 18r.
Gli autori e le opere in mostra in “Oltre il paesaggio”:
Paolo Barbaro usa le stanze di un edificio abbandonato come camera ottica. Sui muri degli ambienti destinati alla demolizione si proietta il paesaggio circostante. Un dialogo tra memoria urbana e natura.
Luca Gilli presenta una serie di paesaggi dell’Islanda in cui la forza della natura viene riletta in una dimensione trascendente e metafisica.
Nancy Goldring giunge all’immagine finale attraverso un’elaborazione molto articolata. L’artista americana parte dall’analisi di un luogo, il paese medioevale di Sarteano in Toscana, attraverso disegni e fotografie che successivamente sovrappone in multiproiezioni simultanee.
Iris Hutegger nelle sue fotografie analogiche esplora i rapporti tra percezione e memoria e tra realtà e illusione, intervenendo sui paesaggi montani stampati in bianco e nero con cuciture colorate, mettendo costantemente in discussione la nostra visione e il nostro rapporto col paesaggio.
Hervé Jézéquel, si pone come osservatore delle diverse scale di grandezza del paesaggio. Siano grandi spazi o dettagli, una mappa piegata o i particolari di un’onda, il suo sguardo osserva, sceglie, documenta.
Christian Lebrat realizza direttamente in macchina fotografica i suoi « Rubans photographiques », risultato di una sequenza di scatti di paesaggi, per lo più urbani, che si accavallano e compongono una sola immagine di nastro orizzontale.
PER MAGGIORI INFO: 3478974545
data:
13/09/2017
Ultimo aggiornamento: 13/09/2017