La Protezione civile del Comune di Genova comunica che il Ministero della Salute ha emanato un avviso per calore nella città di Genova.
Per giovedì 16 e venerdì 17 luglio 2015 è previsto il livello 3 (ondata di calore, condizioni elevate di rischio persistenti, temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute in particolare su anziani, bambini, persone con malattie croniche).
Temperature comprese tra 25-26 e 30-29 gradi (temperatura massima percepita 34 gradi).
Si raccomanda di osservare le regole utili a prevenire i rischi.
Evitare, per quanto possibile, di uscire nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 18.
Attenersi a questo comportamento è necessario in modo particolare per terza età, bambini e persone affette da patologie.
Si consiglia di bere acqua con regolarità, escludere alcolici e bibite gassate o gelate e di consumare pasti leggeri e poco conditi.
In funzione il numero verde della Regione Ligura 800 995988, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, per informazioni e assistenza socio-sanitaria.
Mercoledì 15 luglio alle 15 si è riunito il Centro operativo comunale di Protezione Civile, per coordinare i diversi soggetti istituzionali e le strutture comunali interessate alla situazione di ondata di calore, che precisa quanto di seguito.
Anche per quest'estate il Comune di Genova, con l'ASL e i soggetti del Terzo Settore, ha attivato il piano per coordinare gli interventi per mitigare e gestire gli effetti delle ondate di calore sul benessere dei cittadini.
Le conseguenze negative dell'eccessivo calore sulla salute sono determinate da alte temperature, associate ad alti tassi di umidità relativa dell’aria, perduranti per più giorni.
In modo particolare a rischio sono le persone anziane, specialmente se sole e malate, che possono sviluppare una rapida disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie) o essere vittime di un colpo di calore.
In generale, però, una serie di abitudini e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre molto le conseguenze nocive di un' ondata di calore.
Si tratta di semplici regole comportamentali in grado di:
Per giovedì 16 e venerdì 17 luglio 2015 è previsto il livello 3 (ondata di calore, condizioni elevate di rischio persistenti, temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute in particolare su anziani, bambini, persone con malattie croniche).
Temperature comprese tra 25-26 e 30-29 gradi (temperatura massima percepita 34 gradi).
Si raccomanda di osservare le regole utili a prevenire i rischi.
Evitare, per quanto possibile, di uscire nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 18.
Attenersi a questo comportamento è necessario in modo particolare per terza età, bambini e persone affette da patologie.
Si consiglia di bere acqua con regolarità, escludere alcolici e bibite gassate o gelate e di consumare pasti leggeri e poco conditi.
In funzione il numero verde della Regione Ligura 800 995988, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, per informazioni e assistenza socio-sanitaria.
Mercoledì 15 luglio alle 15 si è riunito il Centro operativo comunale di Protezione Civile, per coordinare i diversi soggetti istituzionali e le strutture comunali interessate alla situazione di ondata di calore, che precisa quanto di seguito.
Anche per quest'estate il Comune di Genova, con l'ASL e i soggetti del Terzo Settore, ha attivato il piano per coordinare gli interventi per mitigare e gestire gli effetti delle ondate di calore sul benessere dei cittadini.
Le conseguenze negative dell'eccessivo calore sulla salute sono determinate da alte temperature, associate ad alti tassi di umidità relativa dell’aria, perduranti per più giorni.
In modo particolare a rischio sono le persone anziane, specialmente se sole e malate, che possono sviluppare una rapida disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie) o essere vittime di un colpo di calore.
In generale, però, una serie di abitudini e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre molto le conseguenze nocive di un' ondata di calore.
Si tratta di semplici regole comportamentali in grado di:
- limitare l’esposizione alle alte temperature
- facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione
- ridurre i rischi nelle persone più fragili.