Ordinanza "movida" Centro storico, ecco le novità

Le attività di somministrazioni di alimenti e bevande e le attività artigianali chiuderanno alla clientela all’una del giorno successivo dalla domenica al giovedì e alle due del giorno successivo dal venerdì al sabato e nei prefestivi. L’orario quindi non muta ma la modifica consentirà di svolgere le operazioni di pulizia e riordino dei locali dopo la chiusura al pubblico. Perimetro di applicazione esteso anche a Via della Mercanzia

Testo Alternativo
Il sindaco Marco Doria ha firmato le modifiche all’ordinanza per la vivibilità nel centro storico. Le novità introdotte fanno seguito alla prima fase di applicazione del provvedimento, in vigore dal maggio scorso. Nello stesso periodo l’Amministrazione ha avuto occasioni di confronto con cittadini, operatori economici e circoli culturali.

Il Sindaco ha incontrato stasera i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei circoli culturali ai quali ha illustrato le modifiche apportate all’ordinanza.
Verrà convocato la prossima settimana l’Osservatorio previsto dal Regolamento.

Ecco le variazioni:
  1. Il perimetro di applicazione dell’ordinanza viene esteso anche a Via della Mercanzia.
  2. Le attività di somministrazioni di alimenti e bevande e le attività artigianali dovranno chiudere alla clientela all’una del giorno successivo dalla domenica al giovedì e alle due del giorno successivo dal venerdì al sabato e nei prefestivi. L’orario quindi non muta ma la modifica consentirà di svolgere le operazioni di pulizia e riordino dei locali dopo la chiusura al pubblico.
  3. Viene introdotto il divieto di riapertura prima delle ore 5, valido per tutti. Attività di somministrazione di alimenti e bevande, attività artigianali, esercizi di vicinato (minimarket, per i quali rimane fermo l’orario di chiusura alle ore 21, ad esclusione di quelli che non vendono bevande alcoliche) non potranno alzare le serrande prima di quest’ora, e i circoli non potranno analogamente somministrare cibi e bevande.
  4. Viene specificato il divieto, per tutti,  di vendita di qualsiasi bevanda in vetro e lattina, a tutela dell’ambiente urbano e della sicurezza, dalle ore 22 alle ore 6.
  5. Le medie strutture di vendita (supermercati) che possono protrarre l’orario di apertura dopo le ore 21, non potranno vendere bevande alcoliche dalle ore 21 fino alle ore 6.
  6. I circoli culturali, per l’attività di produzione e riproduzione musicale, dovranno rispettare, fermo restando le normative vigenti, gli stessi orari previsti per la somministrazione e, quindi, l’orario si estende ora fino all’una del giorno successivo dalla domenica al giovedì, e fino alle due il venerdì, il sabato e i prefestivi.
Proseguono nel frattempo, tutte le sere, i controlli del Reparto commercio della Polizia Municipale, che dall’entrata in vigore dell’ordinanza hanno visto l’applicazione di 124 sanzioni (39 esercizi di vicinato, 27 pubblici esercizi, 4 circoli, 2 artigiani alimentari, 1 al gestore di un distributore automatico).

Di queste, 85 sono state comminate per mancato rispetto dell’orario di chiusura, 11 per somministrazione da parte di minimarket, 7 per vendita di bevande in vetro e lattine dopo le ore 22, 18 per diffusione di musica oltre l’orario.

Sul piano della prevenzione e della repressione dei reati, è stato predisposta ed è attiva, nell’ottica della promozione della vivibilità e della sicurezza del centro storico, un nuova pianificazione dei controlli, come concordato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Molteplici sono state le operazioni effettuate negli ultimi mesi dalle Forze dell’Ordine in via Pré, Sottoripa, e zona “movida”, con l’arresto di numerosi spacciatori e persone responsabili di reati contro il patrimonio.

Proseguirà, sulla base della programmazione che viene effettuata al tavolo di coordinamento presso la Questura, l’attività di prevenzione che da qualche tempo Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza stanno portando avanti con la loro presenza costante.
30 novembre 2016
Ultimo aggiornamento: 30/11/2016
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