Cambia il Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Genova. Dopo la decisione della Giunta, che nella seduta del 7 settembre ha deciso la modifica, per la mobilità interna del personale non sarà più vincolante, il parere del dirigente della struttura di appartenenza.
“La nostra volontà – sostiene l’assessore Arianna Viscogliosi – è valorizzare il personale dipendente. Favorire la mobilità interna è uno degli strumenti che abbiamo deciso di potenziare. Spesso infatti la mobilità può costituire un elemento di motivazione in più e di accrescimento delle capacità professionali, perché il dipendente ha la possibilità di mettersi in gioco acquisendo nuove competenze.”
Dopo il suo insediamento, l'assessore Viscogliosi ha constatato che, molto frequentemente, le procedure originate dagli avvisi pubblicati dall’Amministrazione sulla Intranet del Comune, si concludevano negativamente per difficoltà a ottenere il nulla osta da parte proprio della struttura di appartenenza, con inevitabili ricadute a livello motivazionale nonché organizzativo e di spreco di risorse.
La modifica riguarda solo la parte di Regolamento che norma la mobilità, limitatamente a quella conseguente ad avviso interno di ricerca di personale per la quale viene attivata una procedura di chiamata, selezione e valutazione. Resta inalterata la parte relativa alla mobilità volontaria per la quale serve sempre il parere del proprio dirigente.
“Sono profondamente convinta – dice ancora Arianna Viscogliosi – che la qualità dei servizi della pubblica amministrazione passi anche attraverso il benessere e la motivazione dei propri dipendenti. Un lavoratore contento di svolgere la propria funzione non solo è in grado di soddisfare al meglio le richieste provenienti dai cittadini, ma anche di porre le basi per una crescita professionale utile all’ente per il quale lavora”.
“La nostra volontà – sostiene l’assessore Arianna Viscogliosi – è valorizzare il personale dipendente. Favorire la mobilità interna è uno degli strumenti che abbiamo deciso di potenziare. Spesso infatti la mobilità può costituire un elemento di motivazione in più e di accrescimento delle capacità professionali, perché il dipendente ha la possibilità di mettersi in gioco acquisendo nuove competenze.”
Dopo il suo insediamento, l'assessore Viscogliosi ha constatato che, molto frequentemente, le procedure originate dagli avvisi pubblicati dall’Amministrazione sulla Intranet del Comune, si concludevano negativamente per difficoltà a ottenere il nulla osta da parte proprio della struttura di appartenenza, con inevitabili ricadute a livello motivazionale nonché organizzativo e di spreco di risorse.
La modifica riguarda solo la parte di Regolamento che norma la mobilità, limitatamente a quella conseguente ad avviso interno di ricerca di personale per la quale viene attivata una procedura di chiamata, selezione e valutazione. Resta inalterata la parte relativa alla mobilità volontaria per la quale serve sempre il parere del proprio dirigente.
“Sono profondamente convinta – dice ancora Arianna Viscogliosi – che la qualità dei servizi della pubblica amministrazione passi anche attraverso il benessere e la motivazione dei propri dipendenti. Un lavoratore contento di svolgere la propria funzione non solo è in grado di soddisfare al meglio le richieste provenienti dai cittadini, ma anche di porre le basi per una crescita professionale utile all’ente per il quale lavora”.