Planetario del Righi: apre
il "cinema" delle stelle

Oggi giornata inaugurale all’Osservatorio astronomico. Un viaggio nel tempo: la volta celeste ai tempi di Stonehenge o di Cheope. Scienza e leggenda: le costellazioni viste dagli antichi. Prossimo appuntamento: la cometa Catalina che a dicembre "sfiorerà" la Terra

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Questa notte tutti con il naso all’insù per ammirare l’eclissi di Luna che tingerà di rosso, dalle due alle sei del mattino, il nostro satellite naturale. Occasione astronomica importante che coincide con l’inaugurazione del nuovo Planetario, che è avvenuta questa mattina con una piccola cerimonia nei pressi dell’Osservatorio del Righi.

Un planetario, in parole semplici, è un "cinema delle stelle", perché proietta su una volta sferica le immagini e la storia del nostro firmamento e le leggende mitologiche che l'uomo ha creato intorno a questo affascinante spettacolo.

Ma, in realtà, è molto più di un film, perché si possono esplorare da vicino i pianeti del sistema solare, le stelle e le altre galassie, e in più viaggiare nel futuro o nel passato: il cielo com’era ai tempi di Stonehenge, o le stelle come le vedevano gli antichi egizi.

A inaugurare il nuovo Planetario il direttore dell'Osservatorio, Walter Riva e l'assessore comunale all’ambiente e ai parchi Italo Porcile.

"L’idea di realizzare un planetario - ha detto il direttore Riva - deriva direttamente dal recupero dell'Osservatorio, dallo sviluppo delle nostre attività didattiche e divulgative e dalla collaborazione pluriennale con l'Università e il festival della scienza. Nel 2009, nell'anno internazionale dell'astronomia, abbiamo ipotizzato questo progetto. Oggi siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo, seppure con un po' di ritardo, sui tempi previsti. Non posso che ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato, in particolare l’associazione Club Cacciatori Castellaccio. Il cielo è di tutti e noi cerchiamo di metterlo alla portata di tutti".

Il calendario dell'Osservatorio del Righi cambia ogni mese e può essere consultato sul sito www.osservatoriorighi.it. Il pubblico è variegato, dalla scolaresca che prenota una visita didattica, alla famiglia che viene quando l'Osservatorio è aperto al pubblico, ai gruppi organizzati liguri o di altre regioni.

"Gli studenti - ha detto la planetarista Marina Costa - possono scegliere le attività nell'aula didattica, o nel planetario, approfondendo la parte delle costellazioni e dei Miti del cielo. Poi c'è l'attività nel giardino del Sole, dove si possono studiare le meridiane celesti".

"Un luogo splendido - ha detto l'assessore Italo Porcile - che sposa natura e scienza, aumentando l'offerta culturale della città, in un contesto noto ai cittadini, per le bellissime serate che trascorrono d’estate nelle aree attrezzate del Parco delle Mura. La struttura che viene inaugurata oggi rappresenta un salto di qualità, riuscendo a riqualificare una piccola porzione di verde pubblico".
27 settembre 2015
Ultimo aggiornamento: 27/09/2015
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