Sono 30 i giovani concorrenti (uno dei 31 selezionati, lo statunitense Kim Stephen, ha rinunciato) che partecipano alla fase finale del 54° Concorso Internazionale di Violino Premio Paganini che si terrà a Genova dal 28 febbraio all’8 marzo 2015 presso il Teatro Carlo Felice e Palazzo Tursi.
Sono stati il sindaco di Genova, Marco Doria, l’assessore alla cultura del Comune di Genova, Carla Sibilla, e il direttore artistico del Premio, il Maestro Fabio Luisi, a presentare il programma mercoledì 25 febbraio nella Sala Giunta Nuova di Palazzo Tursi.
L’appello degli artisti è previsto per venerdì 27 alle ore 11 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi e poi via libera alla gara. Una fase preliminare aperta al pubblico – il 28 febbraio e il 1° marzo a Tursi – porterà alla scelta di 16 semifinalisti e poi di 6 super-finalisti. Finali e semifinali si svolgeranno al Teatro Carlo Felice. Per i prezzi del biglietto della finale e per ogni informazione si può consultare il sito www.premiopaganini.it.
“Siamo orgogliosi di presentare un’edizione totalmente rinnovata – ha detto l’assessore Carla Sibilla – per una manifestazione che ha un particolare significato non soltanto culturale e artistico, ma anche di promozione turistica soprattutto nell’anno dell’Expo”.
Il sindaco di Genova ha voluto sottolineare l’alto tasso qualitativo del concorso. “Il nostro proposito era di rilanciare un Premio importante e conosciuto in tutto il mondo: abbiamo perseguito questo obiettivo inserendolo in un disegno organico di promozione delle eccellenze culturali di Genova. Il Premio Paganini, insieme alla programmazione del Teatro Carlo Felice, è nel campo musicale uno dei fiori all’occhiello della città”.
Il Maestro Fabio Luisi, direttore artistico del Premio targato 2015, si è detto onorato e, allo stesso tempo, emozionato di avere avuto la fiducia da parte delle istituzioni cittadine: “Il Concorso – ha detto – appartiene al mio retaggio culturale. Ricordo ore e ore passate da assiduo frequentatore delle passate edizioni nell’allora Teatro Margherita. Ma a cosa serve – si è poi chiesto Luisi – un concorso di questo tipo in un’epoca in cui basta un video su youtube per raggiungere milioni di persone? Per dare la possibilità ai giovani violinisti di inserirsi in un circuito concertistico internazionale”.
Folta la rappresentanza – tra i 30 artisti finalisti – di violinisti provenienti dall’estremo oriente: otto di essi sono giapponesi, sette cinesi e tre sudcoreani. Dei rimanenti, tre provengono dagli Stati Uniti, tre dalla Russia, due dalla Germania, due dall’Ucraina, uno dal Canada e uno dalla Lettonia.
Nessun italiano (erano otto ai nastri di partenza) è riuscito a superare la fase di preselezione a cui si erano presentati in 101 e che – novità assoluta di questa 54ª edizione – prevedeva una nuova formula, ancora più “internazionale”. I 31 finalisti sono scaturiti, infatti, da quattro appuntamenti eliminatori che si si sono svolti lo scorso anno a Genova (8 e 9 ottobre), New York (12 e 13 ottobre), Vienna (16 e 17 ottobre) e Tokyo (18 novembre).
Nel corso di mezzo secolo il Premio – che ha cadenza triennale – ha lanciato giovani talenti, poi protagonisti di una folgorante carriera. Le precedenti edizioni hanno infatti laureato artisti straordinari come Gyorgy Pauk, Gérard Poulet, Salvatore Accardo, Gidon Kremer, Ilya Grubert e, in tempi più recenti, Massimo Quarta, Giovanni Angeleri, Leonidas Kavakos, Ilya Gringolts e Sayaka Shoji.
La Giuria, presieduta dal Maestro Fabio Luisi, è composta da sette membri di chiara fama internazionale, scelti tra esponenti di Istituzioni musicali, critici musicali, musicisti, di diverse nazionalità, professionisti riconosciuti per la loro esperienza, competenza, integrità e imparzialità.
Oltre al direttore d’orchestra Fabio Luisi, ne fanno parte Heiner Madl (vicepresidente), manager dell'Orchestra Philarmonica di Zurigo, violinista e violista; Enrico Girardi, redattore e critico musicale del Corriere della sera; Steve Roger, direttore dell’Agenzia artistica “Caecilia” di Ginevra; Bartlomiej Niziol, violinista, spalla dell’Orchestra Philharmonia Zürich; Pavel Berman, violinista e concertista; Giuseppe Acquaviva, direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova.
Nel periodo in cui si svolgerà il Premio in Via Garibaldi saranno trasmessi i “Capricci” di Paganini suonati da Bin Huang in occasione del concerto che si è tenuto 7 febbraio a Palazzo Ducale.
Il concerto di Bin Huang faceva parte di un ricco calendario di eventi preparatori che hanno coinvolto non soltanto le location “classiche” della cultura genovese, dal Teatro Carlo Felice a Palazzo Ducale, da Palazzo Tursi alla Biblioteca Berio fino a Palazzo Reale, ma anche le vie cittadine con un tour nei luoghi di Paganini. Momento finale di questo calendario è il concerto con inediti paganiniani dal titolo "Paganini ritrovato” previsto venerdì 6 marzo alle ore 17 alla Sala dei Chierici presso la Biblioteca Berio (Luca Fanfoni, violino; Daniele Fanfoni, violino; Luca Simoncini, violoncello; Angelo Aliberti, pianoforte).
Il sindaco Marco Doria e l’assessore Carla Sibilla hanno ringraziato i membri del Comitato del Premio (Conservatorio Niccolò Paganini, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Gog-Giovine Orchestra Genovese e Teatro Carlo Felice) e gli sponsor.
Partner principale è Fondazione Bracco nell’ambito del suo ProgettoDiventerò. Sostengono l’evento ENEL S.p.A. e Agenzia Marittima Le Navi S.p.A. Sponsor Istituzionali del Comune di Genova sono Iren Acqua Gas e Coop Liguria con un significativo contributo a favore degli eventi di Promozione della Città.
Per promuovere il concorso anche sui social network è stato lanciato l’hashtag #paganinigenova.
Info: www.premiopaganini.it
Sono stati il sindaco di Genova, Marco Doria, l’assessore alla cultura del Comune di Genova, Carla Sibilla, e il direttore artistico del Premio, il Maestro Fabio Luisi, a presentare il programma mercoledì 25 febbraio nella Sala Giunta Nuova di Palazzo Tursi.
L’appello degli artisti è previsto per venerdì 27 alle ore 11 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi e poi via libera alla gara. Una fase preliminare aperta al pubblico – il 28 febbraio e il 1° marzo a Tursi – porterà alla scelta di 16 semifinalisti e poi di 6 super-finalisti. Finali e semifinali si svolgeranno al Teatro Carlo Felice. Per i prezzi del biglietto della finale e per ogni informazione si può consultare il sito www.premiopaganini.it.
“Siamo orgogliosi di presentare un’edizione totalmente rinnovata – ha detto l’assessore Carla Sibilla – per una manifestazione che ha un particolare significato non soltanto culturale e artistico, ma anche di promozione turistica soprattutto nell’anno dell’Expo”.
Il sindaco di Genova ha voluto sottolineare l’alto tasso qualitativo del concorso. “Il nostro proposito era di rilanciare un Premio importante e conosciuto in tutto il mondo: abbiamo perseguito questo obiettivo inserendolo in un disegno organico di promozione delle eccellenze culturali di Genova. Il Premio Paganini, insieme alla programmazione del Teatro Carlo Felice, è nel campo musicale uno dei fiori all’occhiello della città”.
Il Maestro Fabio Luisi, direttore artistico del Premio targato 2015, si è detto onorato e, allo stesso tempo, emozionato di avere avuto la fiducia da parte delle istituzioni cittadine: “Il Concorso – ha detto – appartiene al mio retaggio culturale. Ricordo ore e ore passate da assiduo frequentatore delle passate edizioni nell’allora Teatro Margherita. Ma a cosa serve – si è poi chiesto Luisi – un concorso di questo tipo in un’epoca in cui basta un video su youtube per raggiungere milioni di persone? Per dare la possibilità ai giovani violinisti di inserirsi in un circuito concertistico internazionale”.
Folta la rappresentanza – tra i 30 artisti finalisti – di violinisti provenienti dall’estremo oriente: otto di essi sono giapponesi, sette cinesi e tre sudcoreani. Dei rimanenti, tre provengono dagli Stati Uniti, tre dalla Russia, due dalla Germania, due dall’Ucraina, uno dal Canada e uno dalla Lettonia.
Nessun italiano (erano otto ai nastri di partenza) è riuscito a superare la fase di preselezione a cui si erano presentati in 101 e che – novità assoluta di questa 54ª edizione – prevedeva una nuova formula, ancora più “internazionale”. I 31 finalisti sono scaturiti, infatti, da quattro appuntamenti eliminatori che si si sono svolti lo scorso anno a Genova (8 e 9 ottobre), New York (12 e 13 ottobre), Vienna (16 e 17 ottobre) e Tokyo (18 novembre).
Nel corso di mezzo secolo il Premio – che ha cadenza triennale – ha lanciato giovani talenti, poi protagonisti di una folgorante carriera. Le precedenti edizioni hanno infatti laureato artisti straordinari come Gyorgy Pauk, Gérard Poulet, Salvatore Accardo, Gidon Kremer, Ilya Grubert e, in tempi più recenti, Massimo Quarta, Giovanni Angeleri, Leonidas Kavakos, Ilya Gringolts e Sayaka Shoji.
La Giuria, presieduta dal Maestro Fabio Luisi, è composta da sette membri di chiara fama internazionale, scelti tra esponenti di Istituzioni musicali, critici musicali, musicisti, di diverse nazionalità, professionisti riconosciuti per la loro esperienza, competenza, integrità e imparzialità.
Oltre al direttore d’orchestra Fabio Luisi, ne fanno parte Heiner Madl (vicepresidente), manager dell'Orchestra Philarmonica di Zurigo, violinista e violista; Enrico Girardi, redattore e critico musicale del Corriere della sera; Steve Roger, direttore dell’Agenzia artistica “Caecilia” di Ginevra; Bartlomiej Niziol, violinista, spalla dell’Orchestra Philharmonia Zürich; Pavel Berman, violinista e concertista; Giuseppe Acquaviva, direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova.
Nel periodo in cui si svolgerà il Premio in Via Garibaldi saranno trasmessi i “Capricci” di Paganini suonati da Bin Huang in occasione del concerto che si è tenuto 7 febbraio a Palazzo Ducale.
Il concerto di Bin Huang faceva parte di un ricco calendario di eventi preparatori che hanno coinvolto non soltanto le location “classiche” della cultura genovese, dal Teatro Carlo Felice a Palazzo Ducale, da Palazzo Tursi alla Biblioteca Berio fino a Palazzo Reale, ma anche le vie cittadine con un tour nei luoghi di Paganini. Momento finale di questo calendario è il concerto con inediti paganiniani dal titolo "Paganini ritrovato” previsto venerdì 6 marzo alle ore 17 alla Sala dei Chierici presso la Biblioteca Berio (Luca Fanfoni, violino; Daniele Fanfoni, violino; Luca Simoncini, violoncello; Angelo Aliberti, pianoforte).
Il sindaco Marco Doria e l’assessore Carla Sibilla hanno ringraziato i membri del Comitato del Premio (Conservatorio Niccolò Paganini, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Gog-Giovine Orchestra Genovese e Teatro Carlo Felice) e gli sponsor.
Partner principale è Fondazione Bracco nell’ambito del suo ProgettoDiventerò. Sostengono l’evento ENEL S.p.A. e Agenzia Marittima Le Navi S.p.A. Sponsor Istituzionali del Comune di Genova sono Iren Acqua Gas e Coop Liguria con un significativo contributo a favore degli eventi di Promozione della Città.
Per promuovere il concorso anche sui social network è stato lanciato l’hashtag #paganinigenova.
Info: www.premiopaganini.it
