Eccoli i 30 i giovani violinisti che si daranno battaglia per conquistare il 54° Premio Paganini. Venerdì 27 febbraio si sono presentati nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi per l’appello e a partire da sabato parteciperanno alle fasi eliminatorie del celebre Concorso internazionale che ha laureato artisti come Salvatore Accardo e Leonidas Kavakos.
Ad accoglierli c’era l’assessore alla cultura del Comune di Genova, Carla Sibilla, che ha fortemente voluto il rilancio di questo prestigioso appuntamento con la grande musica.
Tanti sorrisi e anche un po’ di emozione tra i ragazzi, in maggioranza provenienti dall’estremo oriente: otto di essi sono giapponesi, sette cinesi e tre sudcoreani. Dei rimanenti, tre provengono dagli Stati Uniti, tre dalla Russia, due dalla Germania, due dall’Ucraina, uno dal Canada e uno dalla Lettonia.
Foto di gruppo e poi visita alla Sala Paganiniana dei Musei di Strada Nuova dove è conservato il celebre “Cannone”, uno degli strumenti preferiti da Niccolò Paganini, che l’artista volle lasciare in eredità alla città dopo la sua morte. A parlare del “Cannone” e delle tecniche di conservazione del prezioso strumento è stato il liutaio Alberto Giordano.
Guidato dalla direzione artistica del maestro Fabio Luisi, il Premio prevede una fase preliminare, aperta al pubblico, che inizia sabato 28 febbraio proprio nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. Al termine di questa prova verranno scelti 16 concorrenti per le semifinali e, infine, 6 super-finalisti. Questi ultimi due appuntamenti si svolgeranno presso il Teatro Carlo Felice di Genova (semifinali ingresso libero, finali ingresso a pagamento).
Nel corso della sua storia il Premio – che ha cadenza triennale – ha lanciato giovani talenti, poi protagonisti di una folgorante carriera.
Della Giuria, oltre al direttore d’orchestra Fabio Luisi (che la presiede), fanno parte Heiner Madl (vicepresidente), manager dell'Orchestra Philarmonica di Zurigo, violinista e violista; Enrico Girardi, redattore e critico musicale del Corriere della sera; Steve Roger, direttore dell’Agenzia artistica “Caecilia” di Ginevra; Bartlomiej Niziol, violinista, spalla dell’Orchestra Philharmonia Zürich; Pavel Berman, violinista e concertista; Giuseppe Acquaviva, direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova.
Per promuovere il concorso anche sui social network è stato lanciato l’hashtag #paganinigenova.
Info: www.premiopaganini.it
I PARTECIPANTI AL PREMIO PAGANINI 2015
Yang In Mo – Sud Korea – 26/7/1995
Menzel Albrecht – Germania – 14/1/1992
Mohri Fumika – Giappone – 20/4/1994
Lavrov Stepan – Russia – 18/5/1987
Yumi Arata – Giappone – 1/2/1992
Medjaniks Dainis – Lettonia – 17/7/1993
Fujie Fuki – Giappone – 7/12/1990
Pasko Diana – Russia – 29/3/1989
He Ziyu – Cina – 24/4/1999
Yang Xiaoyu – Cina – 16/10/1986
Suh Elly – United States – 10/05/89
Smirnov Dmitry – Russia – 26/8/1994
Pushkarenko Oleksandr – Ucraina – 25/12/1989
Lu Tianjie – Cina – 28/10/1989
Wong Momoko (Momo) – United States – 14/6/1994
Kim Da Min – Sud Korea – 22/2/1990
Hikaru Matsukawa – Giappone – 31/1/1992
Yumoto Ami – Giappone – 16/11/1988
Wilke Milena – Germania – 2/1/1996
Temnik Daniel – Canada – 30/8/1994
Tan Yabing – Cina – 8/3/1990
Shibutani Reina – Giappone – 3/2/1993
Matsumoto Hiroka – Giappone – 27.04.1995
Maiboroda Sergey – Ucraina – 25/7/1991
Lin Haoli – Cina – 24/9/1990
Kim Hyun-Jin – Sud Korea – 2/8/1994
Hsu Luke – United States – 24/7/1990
Dongfang Ouyang – Cina – 2/11/1990
Ai Tianpei – Cina – 9/4/1995
Nakamura Daichi – Giappone – 28/5/1990
