Presentati l'assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso e il cultural services manager Maurizio Gregorini
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Barbara Grosso, 49 anni, laureata in Lingue e letterature straniere ha esperienze manageriali in società multinazionali dove ha sviluppato competenze soprattutto nel campo della comunicazione e della promozione dei prodotti. Dopo aver lavorato in diverse società nell’ambito delle telecomunicazioni, dal 2008 ha ricoperto il ruolo di Ceo presso la scuola formazione Shenker, area Liguria.

«Migliorare l’offerta culturale di Genova per portarla ad essere competitiva con le altre città nazionali e internazionali, in alcuni casi cercando di renderla la migliore: è questo l’obiettivo che mi sono prefissata – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - Desidero una cultura più illuminata, trasversale e accessibile a tutti ma anche internazionale, perché internazionalizzazione culturale significa internazionalizzazione commerciale e produttiva della città. Dobbiamo valorizzare tutto ciò che abbiamo partendo dai nostri tanti punti di forza distribuiti nel cuore della città così come nei quartieri storici a levante, ponente e nelle vallate; perché è attraverso la valorizzazione della nostra realtà policentrica che è possibile creare unicità. Proiettare la cultura in un’ottica di futuro significa darle nuova vita anche utilizzando strumenti nuovi e azioni di marketing e comunicazione digitale utili a creare percorsi esperienziali e circuiti di condivisione virtuosi. Infine, credo che l’individuo debba essere al centro del programma delle politiche culturali che devono essere garanti della fruizione dei contenuti».


Maurizio Gregorini, 59 anni, è regista, scrittore e organizzatore culturale. Dopo aver diretto grandi strutture per lo spettacolo e l’intrattenimento, negli anni Novanta è stato regista televisivo in Mediaset e sceneggiatore di fiction televisive per la Rai. Ha diretto spot, videoclip, corti, documentari e un film sperimentale. Ha fondato e diretto la Scuola D’Arte Cinematografica di Genova, il centro polivalente per il cinema e la fotografia Lebowski e il magazine culturale on line “Il Culturista”. È stato inoltre ideatore, curatore e direttore artistico di mostre e festival.                                                                                                                                                                                                                                                                                                              

«Sono onoratissimo della chiamata del sindaco Marco Bucci – dichiara il cultural services manager Maurizio Gregorini –. Insieme all’assessore Barbara Grosso abbiamo l’obiettivo di aumentare il livello dell’offerta culturale nella nostra città e per questo ci impegneremo a fondo senza lesinare energie. Attueremo un piano di riorganizzazione per creare un sistema culturale organico ed efficiente in grado di colmare le discrasie ed esaltando peculiarità e qualità del tessuto esistente elevando la qualità di contenuti e organizzazione. Punteremo anche a ridurre costi e sprechi e ad attrarre nuovi investimenti per rendere remunerativo il sistema incrementando i visitatori e internazionalizzando l’offerta».
data: 
17/09/2018
Ultimo aggiornamento: 17/09/2018
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8