Questa mattina la 55a edizione del Concorso Internazionale di Violino "Premio Paganini" è stata presentata nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi dall'assessore alla cultura Elisa Serafini e dal direttore artistico del Premio e del Teatro Carlo Felice Maestro Giuseppe Acquaviva.
Sono ventinove i giovani concorrenti che, da giovedì 5 a sabato 14 aprile, parteciperanno alla fase finale del 55° Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” guidato dalla direzione artistica del Maestro Giuseppe Acquaviva e ospitata a Palazzo Tursi e al Teatro Carlo Felice.
Il Premio, diventato a cadenza triennale, è una delle più importanti competizioni violinistiche mondiali. Fu fondato nel 1954 con l’obiettivo di scoprire giovani talenti e nel tempo ha laureato artisti importanti fra cui Salvatore Accardo, Gérard Poulet, Gidon Kremer, Leonidas Kavakos e Sayaka Shoji. Ad aggiudicarsi l’edizione 2015 è stato il coreano Yang In Mo. Il percorso di avvicinamento al Premio si è arricchito di molte novità, fra cui la prima edizione del “Paganini Genova Festival”, rassegna internazionale fortemente voluta dal Comune di Genova che ha coinvolto tutta la città.
Le preselezioni del “Paganini” hanno coinvolto 108 candidati e, oltre a Genova, si sono svolte a Vienna, New York, Guangzhou e Mosca. Tra i finalisti è folta la rappresentanza orientale: nove giapponesi, tre cinesi e due sudcoreani. Dei rimanenti, sei arrivano dagli Stati Uniti, tre dalla Russia, due dall’Ucraina mentre un solo candidato rappresenta Francia, Germania, Norvegia e Italia, che vanta il più giovane dei concorrenti in gara: il salernitano Giuseppe Gibboni classe 2002.
Genova con questo concorso conferma il suo ruolo di “Città della musica" e celebra uno tra i suoi figli più illustri, da sempre considerato uno dei maggiori innovatori della tecnica violinistica: Niccolò Paganini che qui nacque nel 1782 e che alla Superba lasciò in eredità il celebre “Cannone”, strumento costruito a Cremona nel 1743 dall’altrettanto celeberrimo Giuseppe Guarneri del Gesù e conservato a Palazzo Tursi nei Musei di Strada Nuova.
Il comitato del Premio Paganini, presieduto da Elisa Serafini delegata del Sindaco di Genova e assessore al Marketing territoriale, cultura e politiche per i giovani, oltre che dal Comune di Genova è composto da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Teatro Carlo Felice, Giovane Orchestra Genovese e dal Conservatorio Musicale Niccolò Paganini.
Il direttore artistico è Giuseppe Acquaviva. La giuria, presieduta da Sergey Krilov, è composta da Dimitri Berlinsky, Bin Huang (vincitrice del premio Paganini nel 1994), Heiner Madl, Svetlana Makarova, Daniel Smith e Anna Tifu che recentemente si è esibita al Teatro Carlo Felice suonando il Cannone in occasione del festival Paganini realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Musica con le Ali”.
Sono ventinove i giovani concorrenti che, da giovedì 5 a sabato 14 aprile, parteciperanno alla fase finale del 55° Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” guidato dalla direzione artistica del Maestro Giuseppe Acquaviva e ospitata a Palazzo Tursi e al Teatro Carlo Felice.
Il Premio, diventato a cadenza triennale, è una delle più importanti competizioni violinistiche mondiali. Fu fondato nel 1954 con l’obiettivo di scoprire giovani talenti e nel tempo ha laureato artisti importanti fra cui Salvatore Accardo, Gérard Poulet, Gidon Kremer, Leonidas Kavakos e Sayaka Shoji. Ad aggiudicarsi l’edizione 2015 è stato il coreano Yang In Mo. Il percorso di avvicinamento al Premio si è arricchito di molte novità, fra cui la prima edizione del “Paganini Genova Festival”, rassegna internazionale fortemente voluta dal Comune di Genova che ha coinvolto tutta la città.
Le preselezioni del “Paganini” hanno coinvolto 108 candidati e, oltre a Genova, si sono svolte a Vienna, New York, Guangzhou e Mosca. Tra i finalisti è folta la rappresentanza orientale: nove giapponesi, tre cinesi e due sudcoreani. Dei rimanenti, sei arrivano dagli Stati Uniti, tre dalla Russia, due dall’Ucraina mentre un solo candidato rappresenta Francia, Germania, Norvegia e Italia, che vanta il più giovane dei concorrenti in gara: il salernitano Giuseppe Gibboni classe 2002.
Genova con questo concorso conferma il suo ruolo di “Città della musica" e celebra uno tra i suoi figli più illustri, da sempre considerato uno dei maggiori innovatori della tecnica violinistica: Niccolò Paganini che qui nacque nel 1782 e che alla Superba lasciò in eredità il celebre “Cannone”, strumento costruito a Cremona nel 1743 dall’altrettanto celeberrimo Giuseppe Guarneri del Gesù e conservato a Palazzo Tursi nei Musei di Strada Nuova.
Il comitato del Premio Paganini, presieduto da Elisa Serafini delegata del Sindaco di Genova e assessore al Marketing territoriale, cultura e politiche per i giovani, oltre che dal Comune di Genova è composto da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Teatro Carlo Felice, Giovane Orchestra Genovese e dal Conservatorio Musicale Niccolò Paganini.
Il direttore artistico è Giuseppe Acquaviva. La giuria, presieduta da Sergey Krilov, è composta da Dimitri Berlinsky, Bin Huang (vincitrice del premio Paganini nel 1994), Heiner Madl, Svetlana Makarova, Daniel Smith e Anna Tifu che recentemente si è esibita al Teatro Carlo Felice suonando il Cannone in occasione del festival Paganini realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Musica con le Ali”.