«Siamo rimasti colpiti dal curriculum del dottor Giurato, sia per la parte accademica sia per l’esperienza maturata in anni di lavoro, che lo hanno sempre visto impegnato nel settore della sicurezza e della protezione civile. E quando lo abbiamo conosciuto, anche dalla sua modestia, tratto distintivo di tutte le persone di valore. Come Amministrazione saremo al suo fianco e al corpo della Polizia Municipale nella lotta al degrado, che comprende tante cose: ubriachezza molesta, vendita abusiva di prodotti contraffatti e di alcol, a esempio. Le aspettative dei cittadini sono molto alte e noi non vogliamo assolutamente deluderle». Cosi l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale, Stefano Garassino ha presentato, martedì 24 aprile, alla stampa il nuovo comandante della Polizia Municipale genovese.
E’ Gianluca Giurato, ha 49 anni e un passato nell’arma dei Carabinieri, dove ha fatto tutta la carriera, cominciando da tenente fino a diventare maggiore comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia. E’ stato per otto anni a capo della Polizia Locale di Pavia. E' laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, con un master in Tecniche di Comunicazione. Recentemente è stato anche docente di anti-terrorismo e manager-consulente di una azienda privata di security.
Per il neo comandante, che ha già preso servizio, «è stato un grande onore essere scelto per questo compito e avere il sostegno dell’amministrazione: il primo messaggio dell’assessore Garassino è stato “fammi sapere di cosa hai bisogno”. Non in tutte le Municipali accade questo».
GLI OBIETTIVI
C’è piena sintonia e identità di vedute tra il sindaco Bucci, l’assessore Garassino e il nuovo comandante, al quale «chiediamo di ridare vanto al corpo della Municipale e, da parte nostra, ci siamo impegnati a proseguire con il piano di assunzioni degli agenti: vogliamo riportare il numero del personale in servizio attivo a come era prima della crisi economica», sottolinea Garassino.
E Giurato, plaudendo all'assunzione dei 40 vigili «che hanno abbassato l'età anagrafica», circa gli obiettivi da raggiungere spiega i punti sui quali dovrà intervenire: «la sicurezza stradale, perché dall’inizio dell’anno ci sono già stati sei incidenti mortali, quindi aumento degli autovelox, dei controlli il sabato sera e nel week end. Tutti i servizi sul territorio dovranno essere fatti in divisa, perchè già questo ha un effetto preventivo sul crimine: vedere gli agenti in divisa aumenta la percezione del senso di sicurezza. Questo è proprio il caso in cui la forma è anche sostanza».
E ancora «Per me riorganizzazione vuol dire anche valorizzazione delle professionalità, che sono già presenti nella Municipale, e aumentare le specializzazioni, in modo da offrire un servizio sempre più di qualità – continua Giurato -. Una di queste vorremmo che fosse sui falsi documentali».
Fra le priorità indicate da Garassino al nuovo comandante c'è il centro storico: «per contrastare la percezione di insicurezza - ha spiegato Garassino - stiamo lavorando di concerto con gli assessori Bordilli, Campora, Cenci e Fanghella perché da un lato occorre contrastare fenomeni come l'ubriachezza molesta, dall'altro per esempio migliorare l'illuminazione ma anche eliminare i buchi neri dei palazzi sfitti che diventano luoghi di rifugio di sbandati». Come ha ricordato anche Giurato «il degrado genera degrado, come ben spiega la teoria delle finestre rotte (broken windows): il disordine urbano e il vandalismo generano criminalità aggiuntiva e comportamenti anti-sociali»
Accanto a Gianluca Giurato lavorerà come vice comandante Monica Bocchiardo, che ha organizzato il piano della viabilità per Euroflora e il Giro dell’Appennino e gestito, con l’interim del capo di Gabinetto Marco Speciale, la transizione dal vecchio al nuovo comandante.
«A Giurato abbiamo affidato un lavoro difficile ma non impossibile – conclude l’assessore Garassino -, e siamo sicuri che porterà a casa il risultato».
E’ Gianluca Giurato, ha 49 anni e un passato nell’arma dei Carabinieri, dove ha fatto tutta la carriera, cominciando da tenente fino a diventare maggiore comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia. E’ stato per otto anni a capo della Polizia Locale di Pavia. E' laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, con un master in Tecniche di Comunicazione. Recentemente è stato anche docente di anti-terrorismo e manager-consulente di una azienda privata di security.
Per il neo comandante, che ha già preso servizio, «è stato un grande onore essere scelto per questo compito e avere il sostegno dell’amministrazione: il primo messaggio dell’assessore Garassino è stato “fammi sapere di cosa hai bisogno”. Non in tutte le Municipali accade questo».
GLI OBIETTIVI
C’è piena sintonia e identità di vedute tra il sindaco Bucci, l’assessore Garassino e il nuovo comandante, al quale «chiediamo di ridare vanto al corpo della Municipale e, da parte nostra, ci siamo impegnati a proseguire con il piano di assunzioni degli agenti: vogliamo riportare il numero del personale in servizio attivo a come era prima della crisi economica», sottolinea Garassino.
E Giurato, plaudendo all'assunzione dei 40 vigili «che hanno abbassato l'età anagrafica», circa gli obiettivi da raggiungere spiega i punti sui quali dovrà intervenire: «la sicurezza stradale, perché dall’inizio dell’anno ci sono già stati sei incidenti mortali, quindi aumento degli autovelox, dei controlli il sabato sera e nel week end. Tutti i servizi sul territorio dovranno essere fatti in divisa, perchè già questo ha un effetto preventivo sul crimine: vedere gli agenti in divisa aumenta la percezione del senso di sicurezza. Questo è proprio il caso in cui la forma è anche sostanza».
E ancora «Per me riorganizzazione vuol dire anche valorizzazione delle professionalità, che sono già presenti nella Municipale, e aumentare le specializzazioni, in modo da offrire un servizio sempre più di qualità – continua Giurato -. Una di queste vorremmo che fosse sui falsi documentali».
Fra le priorità indicate da Garassino al nuovo comandante c'è il centro storico: «per contrastare la percezione di insicurezza - ha spiegato Garassino - stiamo lavorando di concerto con gli assessori Bordilli, Campora, Cenci e Fanghella perché da un lato occorre contrastare fenomeni come l'ubriachezza molesta, dall'altro per esempio migliorare l'illuminazione ma anche eliminare i buchi neri dei palazzi sfitti che diventano luoghi di rifugio di sbandati». Come ha ricordato anche Giurato «il degrado genera degrado, come ben spiega la teoria delle finestre rotte (broken windows): il disordine urbano e il vandalismo generano criminalità aggiuntiva e comportamenti anti-sociali»
Accanto a Gianluca Giurato lavorerà come vice comandante Monica Bocchiardo, che ha organizzato il piano della viabilità per Euroflora e il Giro dell’Appennino e gestito, con l’interim del capo di Gabinetto Marco Speciale, la transizione dal vecchio al nuovo comandante.
«A Giurato abbiamo affidato un lavoro difficile ma non impossibile – conclude l’assessore Garassino -, e siamo sicuri che porterà a casa il risultato».