A sei mesi dal suo insediamento, il sindaco, Marco Bucci e la sua giunta si sono presentati, venerdì 29 dicembre, nel salone di Rappresentanza di palazzo Tursi per tracciare un primo bilancio dell'azione amministrativa svolta e spiegare tutti gli obiettivi che sono già in agenda per il prossimo anno.
Con l'aiuto di 82 slide, il primo cittadino ha illustrato quanto è stato fatto in questo poco tempo: «Sono stati 180 giorni di lavoro intenso. Siamo partiti bene: la città è con l’amministrazione. Abbiamo ottenuto risultati concreti e tangibili con: sicurezza, pulizia, partecipate, bilancio, nuovi progetti, mobilità e manutenzioni. Ma più che parlare di quanto abbiamo già fatto, mi preme spiegare quello che intendiamo fare, come eliminare la burocrazia, che è un ostacolo alle risposte dei bisogni dei cittadini e allunga i tempi della ripartenza della città. Il nostro sarà un lavoro di squadra, puntiamo al risultato e non al processo amministrativo».
La road map tracciata da Marco Bucci è ambiziosa: per ogni assessorato ci sono punti di sviluppo da raggiungere in tempi brevi, perché «i genovesi condividono con noi la nostra visione di città. Tutti insieme dobbiamo lavorare per eseguire il piano strategico che abbiamo pensato: con coraggio, innovazione e velocemente, perché la velocità di esecuzione è una variabile che deve giocare a nostro favore. Ma per fare ritornare Genova grande, capitale del Mediterraneo, un posto dove si vuole vivere e venire a scoprire le sue tante bellezze abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini genovesi».
IL 2018: UN ANNO DI LAVORO INTENSO
Si comincia dalla mobilità, che per il 2018 prevede il completamento della linea metropolitana (Terralba e Rivarolo), la realizzazione di tre linee tranviarie, Levante, Val Bisagno e Centro – Ponente e l’attuazione di un efficiente sistema di trasporto per il polo tecnologico degli Erzelli. Una delle prime scadenze è l’affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico da parte di Città Metropolitana a AMT per il bacino urbano e ATP per quello extraurbano genovese: «anche se interverrà un socio privato – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Balleari - non abdicheremo alla nostra funzione di gestione».
Nonostante i tagli dei trasferimenti da parte del governo, quest’anno saranno 4 i milioni di euro in meno che arriveranno nelle casse dl Comune di Genova, resta alta l’attenzione per il sociale, la scuola, la cultura, la sicurezza.
«Nel bilancio di previsione 2018 abbiamo fatto gli stessi stanziamenti del 2017, nonostante i tagli previsti dal Governo – illustra l’assessore al Bilancio, Pietro Piciocchi – Le risorse arriveranno dalla rinegoziazione del debito del Comune di Genova attraverso il possibile intervento di banche interessate, dalla drastica operazione di rafforzamento della riscossione e dall’efficientamento della spesa attraverso la revisione delle linee di costo».
Ed efficienza è la parola chiave dell’amministrazione: «Bisogna lavorare per il risultato, non per il processo – continua Marco Bucci – la burocrazia non deve essere più un ostacolo per la rinascita di Genova. Il Waterfront di Levante, la sicurezza cittadina, l’Euroflora nei Parchi di Nervi - si terrà dal 21 aprile al 6 maggio -, e tanti altri progetti hanno bisogno di tempestività».
Dopo aver scorso tutto e 82 le slide, la conferenza stampa si conclude dove era iniziata: «I risultati ottenuti e il consenso che i cittadini genovesi, e i tanti turisti che hanno visitato Genova, ci hanno dimostrato in questi mesi ci sprona ad andare avanti. Ma tutto quello che vogliamo fare non possiamo attuarlo senza l’aiuto dei cittadini. Solo insieme faremo tornare grande Genova».
Con l'aiuto di 82 slide, il primo cittadino ha illustrato quanto è stato fatto in questo poco tempo: «Sono stati 180 giorni di lavoro intenso. Siamo partiti bene: la città è con l’amministrazione. Abbiamo ottenuto risultati concreti e tangibili con: sicurezza, pulizia, partecipate, bilancio, nuovi progetti, mobilità e manutenzioni. Ma più che parlare di quanto abbiamo già fatto, mi preme spiegare quello che intendiamo fare, come eliminare la burocrazia, che è un ostacolo alle risposte dei bisogni dei cittadini e allunga i tempi della ripartenza della città. Il nostro sarà un lavoro di squadra, puntiamo al risultato e non al processo amministrativo».
La road map tracciata da Marco Bucci è ambiziosa: per ogni assessorato ci sono punti di sviluppo da raggiungere in tempi brevi, perché «i genovesi condividono con noi la nostra visione di città. Tutti insieme dobbiamo lavorare per eseguire il piano strategico che abbiamo pensato: con coraggio, innovazione e velocemente, perché la velocità di esecuzione è una variabile che deve giocare a nostro favore. Ma per fare ritornare Genova grande, capitale del Mediterraneo, un posto dove si vuole vivere e venire a scoprire le sue tante bellezze abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini genovesi».
IL 2018: UN ANNO DI LAVORO INTENSO
Si comincia dalla mobilità, che per il 2018 prevede il completamento della linea metropolitana (Terralba e Rivarolo), la realizzazione di tre linee tranviarie, Levante, Val Bisagno e Centro – Ponente e l’attuazione di un efficiente sistema di trasporto per il polo tecnologico degli Erzelli. Una delle prime scadenze è l’affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico da parte di Città Metropolitana a AMT per il bacino urbano e ATP per quello extraurbano genovese: «anche se interverrà un socio privato – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Balleari - non abdicheremo alla nostra funzione di gestione».
Nonostante i tagli dei trasferimenti da parte del governo, quest’anno saranno 4 i milioni di euro in meno che arriveranno nelle casse dl Comune di Genova, resta alta l’attenzione per il sociale, la scuola, la cultura, la sicurezza.
«Nel bilancio di previsione 2018 abbiamo fatto gli stessi stanziamenti del 2017, nonostante i tagli previsti dal Governo – illustra l’assessore al Bilancio, Pietro Piciocchi – Le risorse arriveranno dalla rinegoziazione del debito del Comune di Genova attraverso il possibile intervento di banche interessate, dalla drastica operazione di rafforzamento della riscossione e dall’efficientamento della spesa attraverso la revisione delle linee di costo».
Ed efficienza è la parola chiave dell’amministrazione: «Bisogna lavorare per il risultato, non per il processo – continua Marco Bucci – la burocrazia non deve essere più un ostacolo per la rinascita di Genova. Il Waterfront di Levante, la sicurezza cittadina, l’Euroflora nei Parchi di Nervi - si terrà dal 21 aprile al 6 maggio -, e tanti altri progetti hanno bisogno di tempestività».
Dopo aver scorso tutto e 82 le slide, la conferenza stampa si conclude dove era iniziata: «I risultati ottenuti e il consenso che i cittadini genovesi, e i tanti turisti che hanno visitato Genova, ci hanno dimostrato in questi mesi ci sprona ad andare avanti. Ma tutto quello che vogliamo fare non possiamo attuarlo senza l’aiuto dei cittadini. Solo insieme faremo tornare grande Genova».