Martedì 27 febbraio, a partire dalle ore 15,30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi si tiene il secondo appuntamento cittadino di “ELFO”, il progetto europeo di Défence for Children con la partnership del Comune di Genova, che propone percorsi formativi per aspiranti affidatari di minori stranieri non accompagnati.

L'incontro serve a sensibilizzare e formare coppie, single e famiglie che si rendano disponibili all'affido familiare di adolescenti migranti giunti nel nostro Paese dopo aver affrontato viaggi spesso drammatici.

L'affido affonda le sue radici nell'esperienza dei servizi sociosanitari del Comune di Genova ed è indirizzato a proteggere i minori non accompagnati e offrire loro un contesto affettivo per sostenere al meglio il processo di autonomia, di integrazione e di costruzione di legami sociali, come indicato dalla recente Legge 47/2017 “Legge Zampa”, approvata all’unanimità dal Parlamento italiano lo scorso 29 marzo 2017.

L’affido è predisposto dai servizi sociali del Comune, attraverso l’elaborazione di un progetto personalizzato per il ragazzo, a valle di un periodo di accoglienza del minore in comunità, che consente di approfondire la sua storia personale e il percorso migratorio.
I Servizi devono verificare che la famiglia (o il singolo) abbia tutti i requisiti per poter prendersi cura del ragazzo, a partire dalla creazione di un contesto affettivo.

All'incontro saranno presenti Francesca Fassio, assessore alle Politiche educative e dell'istruzione e alle Politiche socio sanitarie e alla Casa; Francesco Lalla, Garante dell'infanzia della Regione Liguria, Giuliana Tondina, Giudice del Tribunale per minori di Genova, Pippo Costella, direttore di Defence for Children Italia, Grazia Rossi, responsabile servizio Affido Familiare, Paola Papi, assistente sociale, e Maria Rosa Repetto, Psicologa, presso l’UCST.
Testimonianze dirette delle famiglie affidatarie.