Progetto "Lavoro agile per il futuro della P.A:", il Comune di Genova fra i beneficiari
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova

Il Comune di Genova è tra i primi dieci enti del nostro Paese che riceveranno un riconoscimento da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i progetti di conciliazione vita-lavoro attivati attraverso lo strumento del lavoro-agile.

Nel giugno 2017, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Progetto «Lavoro agile per il futuro della PA» – cofinanziato a valere sull’Asse 1 del PON Governance e capacità istituzionale 2014/2020 – aveva un Avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse, da parte di Pubbliche Amministrazioni (centrali, regionali e locali), volto ad individuare le PA interessate ad avviare percorsi di lavoro “agile”.

Il nostro Comune ha risposto al bando mettendo in rete Enti cittadini e oggi risulta tra i dieci beneficiari a livello nazionale che riceveranno supporto tecnico e metodologico in relazione a specifiche fasi delle sperimentazioni di lavoro agile.

Il progetto presentato è condiviso con Città Metropolitana, Camera di Commercio, Asl3 Genovese, Università degli studi e A.LI.Sa. e prevede, in un'ottica di resilienza e adattamento agli impatti climatici, l’organizzazione pianificata di lavoro "agile" al fine di consentire al personale dipendente dei vari Enti di lavorare in remoto in situazione cittadina di “allerta rossa o arancione”.

Sono sei i progetti di smartworking sinora sperimentati da Palazzo Tursi, nella maggior parte dei casi favoriti dall’uso delle nuove tecnologie che consentono al dipendente di lavorare da remoto per gestire le pagine web e social istituzionali, data entry, stesura di atti, redazione atti difensivi e pareri giuridici, marketing turistico online, gestione delle presenze e assenze.

“E’ un’evoluzione culturale e organizzativa – afferma l’assessore al Personale Arianna Viscogliosi – e sarà la nostra sfida a breve termine. Ci confronteremo con la necessità di gestire sempre più efficacemente le risorse umane per garantire migliori servizi ai cittadini promuovendo l’utilizzo della flessibilità organizzativa, la valutazione per obiettivi, l’attenzione delle esigenze delle persone che lavorano, anche in un’ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

Entro il 2018 le amministrazioni dovranno adottare misure atte a permettere ad almeno il 10 per cento dei dipendenti, se lo richiedano, di avvalersi delle più moderne modalità spaziali e temporali di svolgimento della prestazione lavorativa, garantendo che quei dipendenti che se ne avvalgono non subiscano penalizzazioni né in termini di professionalità che di progressione di carriera (Legge 7 agosto 2015, n. 124).
data: 
13/12/2017
Ultimo aggiornamento: 13/12/2017
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8