Quattro grandi gru per maxi portacontainer al Vte di Voltri Prà

Sono entrate in funzione nel mese scorso. Inaugurate ieri con un brindisi tra autorità e operatori portuali. Possono operare su navi da 20 mila teus. Investimenti per 250 milioni di euro. Obiettivo movimentare 2 milioni di teus all’anno

Inaugurazione 4 nuove gru a voltri prà
Il Vte Voltri Prà inaugura con un brindisi quattro maxi gru che saliranno a 8 entro la fine dell'anno e che candidano il porto di Genova a diventare il più importate terminal container del Mediterraneo.

In totale la banchina sarà dotata di 12 gru operative, quattro ormeggi simultanei, di cui due per le portacontainer di classe Ultra Large da 18 mila teus in su: oggi la nave più grande è da 14 mila teus.

L'investimento, 80 milioni di euro, è stato reso possibile grazie a un provvedimento del Governo che ha risolto il problema del cono aereo, che limitava l'altezza delle gru agli attuali di 60 metri, mentre quelle inaugurate ieri, realizzate a Singapore, raggiungono l'altezza di 90, con un braccio di 25 in grado di spostare due container per volta.

"Un evento molto importante - ha detto il sindaco di Genova Marco Doria – perché potenziamo il principale terminal portuale della città di Genova. Con queste grandi gru per nuove portacontainer rende il nostro scalo marittimo sempre più integrato con le connessioni ferroviarie e da ultimo miglio".

Le previsioni per quest'anno, intanto, sono di 1 milione e 400 mila teu di traffici al terminal di Pra'- Voltri. Alla fine degli allestimenti il Vte si troverà ad avere, caso unico nel Mediterraneo, 8 gru post panamax su 12. 

"In realtà operano già, in sordina, da un mese - sottolinea Gilberto Danesi, amministratore delegato di Psa-Vte, il terminal genovese di Prà-Voltri -. Il nostro piano di investimenti da 250 milioni di euro prosegue e a novembre arriveranno le altre quattro gru che abbiamo ordinato. Il terminal Vte diventerà il solo operatore portuale nel Tirreno capace di servire contemporaneamente tre mega navi e quando il piano sarà portato a termine raggiungeremo una capacità di movimentazione di 2 milioni teus l'anno. Noi siamo pronti a operare le navi da 20 mila teu, speriamo che arrivino presto".

Alla festa conclusa con uno spettacolo di ballerini sulle banchine, con le gru sullo sfondo, ha partecipato anche il numero uno di Psa International (Port of Singapore, uno dei principali operatori terminalistici mondiali, azionista di maggioranza del terminal), Tan Chong Meng, il quale, sottolineando gli investimenti effettuati nel terminal, 600 milioni più, appunto, i 250 del piano appena varato con le gru, ha però spiegato anche di aver ricordato al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, assente perché era all'inaugurazione del Gottardo, che manca ancora un pezzo di ferrovia per unire il porto alla Svizzera.

"E' un momento importante perché mentre si inaugura il Gottardo qui si costruisce il terminal più importante del Nord Italia - spiega il consigliere del ministero, già presidente dell'Autorità portuale di Genova Luigi Merlo -. Non dobbiamo aspettare che sia completato il Terzo Valico ferroviario per ottenere già risultati, ma penso che sul mare le condizioni per lo sviluppo ci siano già tutte, bisogna concentrarsi sull'ultimo anello, l'infrastruttura ferroviaria".

Alla cerimonia era presente l'assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza.
2 giugno 2016
Ultimo aggiornamento: 02/06/2016
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