Presentati venerdì 7 dicembre all’audutorium di Strada Nuova gli interventi educativi dedicati ai minori appartenenti alle comunità coinvolte nella caduta del Ponte Morandi. Le azioni si indirizzano sia alle famiglie sfollate dalla cosiddetta “zona rossa”, alle quali appartengono 119 minori, sia alla comunità complessiva della zona della Valpolcevera, che raccoglie la popolazione più giovane della città e con il reddito pro-capite più basso, caratterizzata da una forte dispersione scolastica. Le attività partiranno nel mese di dicembre 2018 e proseguiranno per 12 mesi.
I progetti, finanziati da Compagnia di San Paolo con 175mila euro per questo primo anno, sono stati co-progettati con il Comune di Genova e sono stati presentati dall'assessore allo Sviluppo economico e promozione economica
Giancarlo Vinacci insieme al Segretario generale della Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi e a Nicola Crepax
Direttore della Fondazione per la Scuola che della Compagnia è ente strumentale.
“A nome di tutta la città siamo molto grati per il sostegno che la Compagnia di San Paolo riserva, in modo sistematico, al nostro territorio” – ha sottolineato l’Assessore allo Sviluppo Economico Giancarlo Vinacci – “e siamo allineati sugli indirizzi culturali e sociali che rappresentano la base dello sviluppo delle linee programmatiche della città e che non possono non tenere in considerazione la qualità della vita, quindi anche arte e cultura, e l’attenzione a chi ha bisogno di un supporto sociale per vivere al meglio la città.”
Per quanto riguarda i bambini dagli 0 ai 6 anni e le loro famiglie, saranno avviati laboratori creativi, sia per i bambini che per i genitori, allo scopo di fornire strumenti di supporto alla genitorialità, con un’attenzione particolare al coordinamento dei progetti già attivi e finanziati con le risorse del Fondo per il Contrasto alla Povertà Educativa.
Per quanto concerne invece i bambini e i ragazzi del primo ciclo scolastico, in collaborazione con le scuole e le realtà associative del territorio, i progetti potenzieranno l’offerta di attività extra-scolastiche, attraverso percorsi culturali e gemellaggi tra le scuole della Valpolcevera e altre scuole genovesi.
Infine, per i ragazzi delle scuole secondarie di II grado, verranno attivati percorsi di cittadinanza attiva, di valorizzazione, cura e animazione del territorio, ove i ragazzi stessi potranno essere i protagonisti dello sviluppo della propria comunità nella logica dell’empowerment giovanile.
“La Compagnia di San Paolo opera come agente di sviluppo in campo educativo investendo da anni sul benessere e l’educazione di bambini e adolescenti e sull’empowerment dei giovani. Quando abbiamo saputo della tragedia che ha colpito la città di Genova, insieme al Comune e alla Fondazione per la Scuola, abbiamo progettato un'iniziativa integrata rivolta ai bambini e ai ragazzi colpiti, con le loro famiglie, dal crollo del ponte. Il progetto, sviluppato secondo l’approccio che mette al centro la persona, uno dei segni distintivi che caratterizza molti dei nostri interventi, è dedicato anche ai ragazzi che vivono nelle zone limitrofe alla zona rossa” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Compagnia di San Paolo.
I soggetti promotori desiderano garantire un coordinamento stabile da parte di un soggetto del terzo settore genovese, anche al fine di assicurare un collegamento efficace con le altre proposte educative attualmente attive sul territorio. La Compagnia e la Fondazione per la Scuola intendono affidare tale coordinamento operativo locale al Consorzio Sociale Agorà, soggetto attivo da lungo tempo nel ponente genovese e nei territori interessati dal progetto e già partner della Compagnia e della Fondazione, oltre che dello stesso Comune di Genova.
I progetti, finanziati da Compagnia di San Paolo con 175mila euro per questo primo anno, sono stati co-progettati con il Comune di Genova e sono stati presentati dall'assessore allo Sviluppo economico e promozione economica
Giancarlo Vinacci insieme al Segretario generale della Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi e a Nicola Crepax
Direttore della Fondazione per la Scuola che della Compagnia è ente strumentale.
“A nome di tutta la città siamo molto grati per il sostegno che la Compagnia di San Paolo riserva, in modo sistematico, al nostro territorio” – ha sottolineato l’Assessore allo Sviluppo Economico Giancarlo Vinacci – “e siamo allineati sugli indirizzi culturali e sociali che rappresentano la base dello sviluppo delle linee programmatiche della città e che non possono non tenere in considerazione la qualità della vita, quindi anche arte e cultura, e l’attenzione a chi ha bisogno di un supporto sociale per vivere al meglio la città.”
Per quanto riguarda i bambini dagli 0 ai 6 anni e le loro famiglie, saranno avviati laboratori creativi, sia per i bambini che per i genitori, allo scopo di fornire strumenti di supporto alla genitorialità, con un’attenzione particolare al coordinamento dei progetti già attivi e finanziati con le risorse del Fondo per il Contrasto alla Povertà Educativa.
Per quanto concerne invece i bambini e i ragazzi del primo ciclo scolastico, in collaborazione con le scuole e le realtà associative del territorio, i progetti potenzieranno l’offerta di attività extra-scolastiche, attraverso percorsi culturali e gemellaggi tra le scuole della Valpolcevera e altre scuole genovesi.
Infine, per i ragazzi delle scuole secondarie di II grado, verranno attivati percorsi di cittadinanza attiva, di valorizzazione, cura e animazione del territorio, ove i ragazzi stessi potranno essere i protagonisti dello sviluppo della propria comunità nella logica dell’empowerment giovanile.
“La Compagnia di San Paolo opera come agente di sviluppo in campo educativo investendo da anni sul benessere e l’educazione di bambini e adolescenti e sull’empowerment dei giovani. Quando abbiamo saputo della tragedia che ha colpito la città di Genova, insieme al Comune e alla Fondazione per la Scuola, abbiamo progettato un'iniziativa integrata rivolta ai bambini e ai ragazzi colpiti, con le loro famiglie, dal crollo del ponte. Il progetto, sviluppato secondo l’approccio che mette al centro la persona, uno dei segni distintivi che caratterizza molti dei nostri interventi, è dedicato anche ai ragazzi che vivono nelle zone limitrofe alla zona rossa” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Compagnia di San Paolo.
I soggetti promotori desiderano garantire un coordinamento stabile da parte di un soggetto del terzo settore genovese, anche al fine di assicurare un collegamento efficace con le altre proposte educative attualmente attive sul territorio. La Compagnia e la Fondazione per la Scuola intendono affidare tale coordinamento operativo locale al Consorzio Sociale Agorà, soggetto attivo da lungo tempo nel ponente genovese e nei territori interessati dal progetto e già partner della Compagnia e della Fondazione, oltre che dello stesso Comune di Genova.