REPORT CONSIGLIO COMUNALE – 10 OTTOBRE
A cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio comunale di Genova
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede notizie sulla situazione dei cittadini interferiti dai lavori del Terzo Valico, alcuni dei quali sono stati auditi dalla commissione Territorio del precedente ciclo amministrativo: gli abitanti sono in grave difficoltà, con case danneggiate, lavori rumorosi giorno e notte, suolo in movimento e vari disagi. Non c’è trasparenza nelle procedure e il Comune non media.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Le propongo di trattare l’argomento in commissione, coinvolgendo tutti i soggetti. La situazione degli interferiti della Gronda è migliore; vorrei che per il Terzo Valico ci fossero le stesse procedure».

Come si intende intervenire sulla piastra di Genova Est per ovviare alla situazione di abbandono in cui riversa ormai da anni, in quanto zona frequentata dalla comunità sudamericana come ritrovo/party nel week-end? Lo chiede Antonino Gambino (Fratelli d’Italia).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il problema è noto da tempo. Da circa un mese ci siamo attivati, in collaborazione con il Municipio. La polizia municipale non ha mezzi sufficienti per intervenire in sicurezza. In seguito all’intervento da noi richiesto della polizia di Stato, il fenomeno si è ridimensionato. Abbiamo chiesto, per il futuro, controlli con l’etilometro per chi guida e mi auguro che vengano ritirate molte patenti».

Degrado, mancanza di sicurezza in centro storico e presenza di topi sulle impalcature del palazzo abbandonato in via Croce Bianca, angolo via delle Cavigliere. Ne parlano Federico Bertorello (Lega Nord) e Stefano Giordano (M5s).
Risponde l’assessore Matteo Campora: «L’ufficio Animali critici, che ieri ha effettuato un  sopralluogo, riferisce che i problemi non dipendono solo dalla proprietà pubblica, ma anche da una proprietà ecclesiastica e da un’altra privata. Di fronte al cantiere in questione ci sono cassonetti, l’ecopunto è chiuso, sul selciato ci sono vari punti di risalita dal sottosuolo, gli abitanti lasciano i rifiuti anche sulle impalcature. Negli scorsi giorni sono stati eseguiti vari interventi da Comune e Asl».

Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda aggiornamenti sull’area ex Moltini di via Lodi, utilizzata dall’azienda Ricupoil s.r.l. In particolare, che cosa ha fatto il Comune per trovare una collocazione alternativa a quella attuale?
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «La variante al Puc approvata dal Consiglio prevede un utilizzo residenziale mentre lo proibisce per le attività produttive, a partire dal 2015. La proprietà, che siamo disposti ad incontrare, ha avviato un iter giudiziario ed è inadempiente nella definizione di un nuovo utilizzo».

Guido Grillo (Forza Italia) chiede come si intenda procedere rispetto all’immobile che ospitava le Poste di Borgo Incrociati, abbandonato da anni, ormai in degrado e soggetto a incursioni. L’edificio era stato acquistato dal Comune nel 2009, per ospitare gli uffici di alcuni servizi. Ora è al 70 per cento di proprietà Iren tranne l’ultimo piano, che appartiene ad Arte.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Dal 2013 l’immobile non è di proprietà comunale e pertanto non abbiamo titolo per eseguire un intervento di rivalutazione sullo stabile. È in vendita, ma a un prezzo troppo alto, dato lo stato di conservazione. Iren e Arte stanno provvedendo a una nuova valutazione».

Assunzioni dei 31 lavoratori precari di Amiu, previsti dal piano assunzione. A porre la questione è Alessandro Terrile (Pd): assunti in base a una graduatoria vecchia, si discute la loro stabilizzazione già da un anno. Amiu prossimamente dovrà sostituire molti lavoratori per limiti d’età, può essere un’occasione per risolvere il problema.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Negli scorsi anni, ai lavoratori erano state promesse le assunzioni. Amiu ha da ieri il consiglio di amministrazione, perciò è completamente operativa. C’è una contrattazione sindacale in atto quindi riteniamo, e lo stabiliremo nei prossimi mesi, che possa esserci il passagio al tempo pieno».

Luca Pirondini (M5s) vuole sapere quali soluzioni siano state messe in campo per i lavoratori di Ericsson, soprattutto per quelli licenziati, a fronte del tavolo del 28 settembre scorso con Comune e Confindustria
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «Abbiamo fatto una ricerca tra i fornitori del Comune, selezionando 60 aziende con cui abbiamo un rapporto continuativo. Alcuni lavoratori hanno già trovato una soluzione, adesso ne restano 42. Abbiamo già mandato alle aziende i curricula, con in calce l’autorizzazione al trattamento dei dati, e abbiamo chiesto ai sindacati di sollecitare gli altri lavoratori perché ci forniscano curricula adeguati».

Lorella Fontana (Lega Nord), chiede quali interventi siano in programma per il ponte Molinassi di Sestri, che è stato interessato dal crollo di una soletta. Da vent’anni i residenti chiedono che il ponte sia risistemato
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il ponte è sotto osservazione ed è previsto un intervento a breve termine».

Mariajosè Bruccoleri (Lista Crivello) desidera conoscere la posizione di sindaco e Giunta rispetto alla recente dichiarazione dell’assessore Garassino: “darò calci nel sedere ai migranti che mendicano”. Il tema dei migranti è di grande rilievo, osserva Bruccoleri, e possibilmente deve essere affrontato in collaborazione con la Curia. Dichiarazioni aggressive contro la Curia offendono l’intera comunità cattolica.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Non commento la frase colorita dell’assessore Garassino. Per il resto, Genova si è fatta carico di molti migranti anche a causa del mancato intervento di vari comuni della città metropolitana. Ora si pone il problema della collocazione di migranti temporaneamente ospitati. Uno studio sulla distribuzione indica che tra i Municipi, il Ponente è quello che ospita meno persone, per cui è normale che si cerchi su quel territorio. Conosco i problemi di Multedo e sono alla ricerca di una soluzione che metta tutti d’accordo».

Chiude il question time l’interrogazione di Carmelo Cassibba (Vince Genova), relativo alla  situazione delle spiagge libere attrezzate per i disabili nell’ambito del litorale cittadino. A Genova, a parte le due a pagamento in corso Italia, abbiamo una sola spiaggia accessibile ai disabili: quella di Vernazzola. Quali sono le sue condizioni?
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «La popolazione non gradisce la presenza di una spiaggia per disabili a Vernazzola; io non credo sia giusto darla vinta a chi assume simili posizioni. È una vergogna che le spiagge comunali non siano attrezzate, quindi intendo adoperarmi per aumentarne il numero su tutto il territorio».

Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 39 consiglieri presenti,  la seduta è valida.
A seguire, il presidente pone in votazione il primo dei due ordini del giorno “fuori sacco”, che riguarda la vertenza di Ilva e che impegna sindaco e Giunta a sollecitare i firmatari affinchè garantiscano il rispetto dell’accordo di programma del 2005, con particolare riferimento ai posti di lavoro, e riaggiornino il Tavolo per traguardare la riqualificazione attraverso la riconversione industriale, che preveda la tutela dell’occupazione, della salute pubblica e dell’ambiente.
Il secondo odg interessa invece i lavoratori di Pavimental e impegna sindaco e Giunta ad attivarsi insieme alla Regione, per assumere iniziative atte a scongiurare l’ipotesi di licenziamento per 650 lavoratori, di cui 40 a Genova, e di trasmettere il presente odg al ministro Calenda.
Entrambi i documenti vengono approvati all’unanimità con 39 voti favorevoli.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede

tre delibera di Giunta:

- Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio in merito all'esecuzione della sentenza n.244 del 21.2.2017, emanata dalla Corte di Appello di Genova  a seguito di richiesta di giusto indennizzo per esproprio del complesso immobiliare sito in via Perlasca
Approvato all’unanimità con 38 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità con voto unanime.

- Approvazione dello schema di patti parasociali di Liguria digitale società per azioni proposto da Regione Liguria (deliberazione di Giunta regionale n. 77/2017 in conformità all'articolo 3 della legge regionale 27 dicembre 2016, n. 33)  recante modifiche al testo vigente
Approvato all’unanimità con 39 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità con voto unanime.

- Autorizzazione all’alienazione delle azioni detenute dalla società FSU S.r.l. nella società «Iren S.p.a.» non vincolate al sindacato di blocco: approvazione.
Il consigliere Pignone (Lista Crivello) chiede la sospensiva della pratica e il suo riesame in commissione consiliare. La proposta viene votata e respinta. Pertanto la pratica viene discussa e approvata con 25 voti a favore e 16 contrari: Pd, Lista Crivello, M5s Concessa anche l’immediata eseguibilità.

e due mozioni:

- Intitolazione via/piazza a Oriana Fallaci, presentata da Lorella Fontana, Maurizio Amorfini, Fabio Ariotti, Federico Bertorello, Francesca Corso, Luca Remuzzi, Maria Rosa Rossetti, Davide Rossi (Lega Nord), che impegna in tal senso il sindaco, quale riconoscimento alla cultura che la Fallaci ha saputo elevare nel mondo, e gratitudine della città nei confronti di una persona che lascia un grande testamento di vita nelle sue opere e di forza nei suoi pensieri.
Approvato con 28 voti favorevoli, 6 contrari: M5s, Bernini (Pd) e 3 astenuti: Lista Crivello

- Conferimento onorificenza al signor Graziano, presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alessandro Terrile, Claudio Villa, Alberto Pandolfo (Pd), Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri, Enrico Pignone, Pietro Salemi (Lista Crivello), che impegna in tal senso sindaco e Giunta, quale ringraziamento e sostegno per il 53enne Massimiliano Graziano che, nel giugno scorso, ha rischiato la vita nel tentativo di fermare l’aggressore di una donna, rimanendo gravemente ferito.
Approvato all’unanimità con 39 voti favorevoli.


Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.45.
data: 
10/10/2017
Ultimo aggiornamento: 10/10/2017
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8