Procedimento
Riconoscimento di cittadinanza jure sanguinis
Il riconoscimento della cittadinanza per legami di sangue riguarda i discendenti di cittadini italiani, anche in caso di adozione, nati in uno Stato che invece prevede la cittadinanza Jure Soli (cioè chi nasce in quello Stato, ne è cittadino). Riferimenti normativi:
L. 98/2013 (art.33) Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia D.P.R. 396/2000 Regolamento per la revisione e semplificazione dell’ordinamento di stato civile a norma dell’art. 2 comma 12 L. 127/1997 Semplificazione delle norme sulla documentazione amministrativa DPR 572/1993 Regolamento di esecuzione della legge 5 febbraio 1992, n.91, recante nuove norme sulla cittadinanza L. 91/1992 Nuove norme sulla cittadinanza. L. 555/1912 Legge 13 giugno 1912, n.555 sulla cittadinanza italiana L. 151/75 Riforma del diritto di famiglia.
Avvio del procedimento:
Ad istanza di parte
Spesa prevista:
nessuna
Uffici a cui richiedere informazioni sull'iter del procedimento (link a nuovo sito web):
Info sull'iter del procedimento:
La domanda per il riconoscimento della cittadinanza italiana per linea di sangue va presentata esclusivamente dove si è legalmente residenti e più precisamente:
- Se residente all’estero presso la competente Autorità Consolare;
- Se residente legalmente in Italia presso il Comune italiano di residenza.
N.B. – il capostipite a cui risalire per il riconoscimento della cittadinanza italiana deve essere quello emigrato all’estero da maggiorenne.
L’istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana dovrà essere indirizzata al Console italiano della circoscrizione consolare in cui si risiede, ovvero, al Sindaco del Comune italiano presso il quale l’istante è legalmente residente.
L’interessato è tenuto a dichiarare al momento dell’istanza, tutte le residenze relative a se stesso ed ai suoi ascendenti indicandone il Consolato Italiano competente.
- Se residente all’estero presso la competente Autorità Consolare;
- Se residente legalmente in Italia presso il Comune italiano di residenza.
N.B. – il capostipite a cui risalire per il riconoscimento della cittadinanza italiana deve essere quello emigrato all’estero da maggiorenne.
L’istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana dovrà essere indirizzata al Console italiano della circoscrizione consolare in cui si risiede, ovvero, al Sindaco del Comune italiano presso il quale l’istante è legalmente residente.
L’interessato è tenuto a dichiarare al momento dell’istanza, tutte le residenze relative a se stesso ed ai suoi ascendenti indicandone il Consolato Italiano competente.
Termine:
45 giorni
silenzio assenso, silenzio diniego o dichiarazione sostitutiva dell'interessato:
-nessuno-
Modalità pagamenti:
nessuna
Strumenti di tutela:
Ricorso al Tribunale civile (DPR 396/2000)
Potere Sostitutivo:
Direttore Area Servizi Civici
Note:
I termini decorrono dall’acquisizione completa della documentazione necessaria.
Non è prevista al momento l'attivazione on line di questo procedimento.
Non è prevista al momento l'attivazione on line di questo procedimento.
Identificativo:
125
Ultimo aggiornamento: 10/01/2025