Si tratta di opere particolarmente interessanti, realizzate da Francesca Conte, Giorgio e Marco Donato, Aleksandra Nowak, Caterina Piccardo e Chiara Stefanacci: sei allievi che tramite installazioni, video e scenografia cinematografica propongono linguaggi e ambiti di interesse estremamente diversificati, disegnando un percorso innovativo all’interno delle diverse discipline accademiche.
L’Accademia Ligustica di Belle Arti è fra le prime istituzioni settecentesche a livello nazionale. Nata nel 1751 per volontà dell’aristocrazia illuminata di Genova, sensibile alle nuove idee illuministiche che iniziavano a circolare in tutta Europa e che prefiguravano nuove impostazioni di “metodologia” didattica, affiancava nel progetto pedagogico le Accademie di Venezia (1750), Parma(1757), Napoli (1752) e precedeva nell’istituzione anche Brera (1776).
Dopo anni di grande splendore, a partire dai primi decenni del novecento, quando si cominciò ad identificare nell’Accademia il conservatorismo nell’arte, il suo ruolo, sia didattico che artistico, perse valore sparendo dal dibattito culturale della città.
L’istituto torna ad acquistare una sua funzione ben precisa, iniziando una sostanziale trasformazione, a partire dal 1975, anno in cui la scuola si riapre alla città istituendo corsi di formazione professionale e inaugurando, nel 1980, la pinacoteca del museo dell’Accademia.
Nei primi anni del 2000 si sono avviati alcuni master, autorizzati dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Scientifica. Un percorso che ha restituito all’accademia un ruolo centrale nell’ambito delle collaborazioni culturali. Oltre alle facoltà universitarie (scambi di docenze e studenti con le facoltà di Architettura, Scienze della Formazione, Lettere e Filosofia, il Conservatorio musicale Nicolò Paganini), per la didattica e la ricerca sono nati proficui rapporti con i musei genovesi (museo d’arte contemporanea di Villa Croce, Galata museo del mare, polo museale di Genova Nervi), i teatri cittadini (Carlo Felice, Stabile, Tosse, Archivolto e Cargo, con scambi anche a livello di stage di formazione, soprattutto per la scuola di scenografia).
Di rilievo anche la ricerca artistica in collaborazione con le maggiori realtà culturali locali, nazionali ed europee.
Tornando alla mostra, fino a sabato 11 luglio i visitatori potranno vedere i lavori di alcuni studenti, realizzati anche grazie alle attività e alle sperimentazioni che avvengono quotidianamente negli spazi scolastici, oltre ad assistere ad un evento performativo dei ragazzi del corso di tecniche performative per le arti visive, iniziativa che si ripeterà nei giorni di apertura.
La mostra si collega idealmente a quella ancora presente nella sala espositiva del palazzo dell'Accademia e segna il primo passo della collaborazione tra l’Accademia Ligustica e Sala Dogana, sancito da una convenzione recentemente firmata dai due poli culturali con Comune di Genova, Palazzo Ducale fondazione per la cultura e museo di arte contemporanea Villa Croce.
Contributi che porteranno nuove ed interessanti proposte negli spazi dedicati all’arte contemporanea della città.
Sala Dogana Palazzo Ducale - ingresso libero, ore 16.00 | 19.30.
Informazioni: Comune di Genova, Assessorato Cultura e Turismo, Progetto Sala Dogana. Giovani Idee in Transito
www.genovacreativa.it
saladogana@comune.genova.it
L’Accademia Ligustica di Belle Arti è fra le prime istituzioni settecentesche a livello nazionale. Nata nel 1751 per volontà dell’aristocrazia illuminata di Genova, sensibile alle nuove idee illuministiche che iniziavano a circolare in tutta Europa e che prefiguravano nuove impostazioni di “metodologia” didattica, affiancava nel progetto pedagogico le Accademie di Venezia (1750), Parma(1757), Napoli (1752) e precedeva nell’istituzione anche Brera (1776).
Dopo anni di grande splendore, a partire dai primi decenni del novecento, quando si cominciò ad identificare nell’Accademia il conservatorismo nell’arte, il suo ruolo, sia didattico che artistico, perse valore sparendo dal dibattito culturale della città.
L’istituto torna ad acquistare una sua funzione ben precisa, iniziando una sostanziale trasformazione, a partire dal 1975, anno in cui la scuola si riapre alla città istituendo corsi di formazione professionale e inaugurando, nel 1980, la pinacoteca del museo dell’Accademia.
Nei primi anni del 2000 si sono avviati alcuni master, autorizzati dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Scientifica. Un percorso che ha restituito all’accademia un ruolo centrale nell’ambito delle collaborazioni culturali. Oltre alle facoltà universitarie (scambi di docenze e studenti con le facoltà di Architettura, Scienze della Formazione, Lettere e Filosofia, il Conservatorio musicale Nicolò Paganini), per la didattica e la ricerca sono nati proficui rapporti con i musei genovesi (museo d’arte contemporanea di Villa Croce, Galata museo del mare, polo museale di Genova Nervi), i teatri cittadini (Carlo Felice, Stabile, Tosse, Archivolto e Cargo, con scambi anche a livello di stage di formazione, soprattutto per la scuola di scenografia).
Di rilievo anche la ricerca artistica in collaborazione con le maggiori realtà culturali locali, nazionali ed europee.
Tornando alla mostra, fino a sabato 11 luglio i visitatori potranno vedere i lavori di alcuni studenti, realizzati anche grazie alle attività e alle sperimentazioni che avvengono quotidianamente negli spazi scolastici, oltre ad assistere ad un evento performativo dei ragazzi del corso di tecniche performative per le arti visive, iniziativa che si ripeterà nei giorni di apertura.
La mostra si collega idealmente a quella ancora presente nella sala espositiva del palazzo dell'Accademia e segna il primo passo della collaborazione tra l’Accademia Ligustica e Sala Dogana, sancito da una convenzione recentemente firmata dai due poli culturali con Comune di Genova, Palazzo Ducale fondazione per la cultura e museo di arte contemporanea Villa Croce.
Contributi che porteranno nuove ed interessanti proposte negli spazi dedicati all’arte contemporanea della città.
Sala Dogana Palazzo Ducale - ingresso libero, ore 16.00 | 19.30.
Informazioni: Comune di Genova, Assessorato Cultura e Turismo, Progetto Sala Dogana. Giovani Idee in Transito
www.genovacreativa.it
saladogana@comune.genova.it