La mostra Primule nasce a Genova, nel 2016 dalle fotografe Silvia Mazzella e Benedetta Boveri. Entrambe indagano sulla figura della donna: dalla sua bellezza incorniciata dai dettagli del viso, dalle crepe del suo corpo e dalla sua fragilità.
Il nome Primule nasce dal fiore che sboccia per annunciare la primavera che si collega alla figura della Venere nel Botticelli: Il mantello rosso che porge alla dea è decorato con primule, rose e rametti di mirto. Primule diventa il nome della ricerca che raffigura la nascita della donna, nell’età adulta, quando si mette a confronto con se stessa e il mondo che la circonda.
L’intento del progetto è quello di unire due fotografie per creare un percorso sulla donna attraverso vari mezzi come: Fotografia, Pittura, Scrittura. La mostra è accompagnata con alcuni testi scritti dalla giovane curatrice Virginia Lupo e Sofia Torre, giornalista freelance. Due stili differenti e coinvolgenti che accompagnano la visione delle immagini oltre a far riflettere su alcuni concetti come nel testo ‘ Il diritto di essere una donna che dà fastidio’ di Sofia Torre.
Ma la mostra è resa maggiormente dinamica e partecipativa, grazie a ulteriori 9 artisti che hanno realizzato la propria visione Primule. Dal dipinto ad olio a quello ad acquarello, dalla fotografia sperimentale allo scritto. Per affrontare il tema della femminilità, riflettendo sull’identità legata all’eredità famigliare e culturale, al taboo, all’iconografia greca, alle osservazioni più intime che prendono forma in maniera sfrontata, delicata e realistica.
Autori: Andy Mcfly, Arianna Maestrale, Caterina Lorenzetti, Caterina Scolari, Chiara De Maria, ERRESULLALUNA+ChuliPaquin, Jessica Morichi, Martina Nai Fovino e Tatiana Minelli.
INFO Sala Dogana Comune di Genova - Direzione Marketing, Promozione della città, Attività Culturali Ufficio Cultura e città Progetto Sala Dogana. Giovani idee in transito +39 0105573975 | 74806 saladogana@comune.genova.it www.genovacreativa.it
www.palazzoducale.genova.it
Il nome Primule nasce dal fiore che sboccia per annunciare la primavera che si collega alla figura della Venere nel Botticelli: Il mantello rosso che porge alla dea è decorato con primule, rose e rametti di mirto. Primule diventa il nome della ricerca che raffigura la nascita della donna, nell’età adulta, quando si mette a confronto con se stessa e il mondo che la circonda.
L’intento del progetto è quello di unire due fotografie per creare un percorso sulla donna attraverso vari mezzi come: Fotografia, Pittura, Scrittura. La mostra è accompagnata con alcuni testi scritti dalla giovane curatrice Virginia Lupo e Sofia Torre, giornalista freelance. Due stili differenti e coinvolgenti che accompagnano la visione delle immagini oltre a far riflettere su alcuni concetti come nel testo ‘ Il diritto di essere una donna che dà fastidio’ di Sofia Torre.
Ma la mostra è resa maggiormente dinamica e partecipativa, grazie a ulteriori 9 artisti che hanno realizzato la propria visione Primule. Dal dipinto ad olio a quello ad acquarello, dalla fotografia sperimentale allo scritto. Per affrontare il tema della femminilità, riflettendo sull’identità legata all’eredità famigliare e culturale, al taboo, all’iconografia greca, alle osservazioni più intime che prendono forma in maniera sfrontata, delicata e realistica.
Autori: Andy Mcfly, Arianna Maestrale, Caterina Lorenzetti, Caterina Scolari, Chiara De Maria, ERRESULLALUNA+ChuliPaquin, Jessica Morichi, Martina Nai Fovino e Tatiana Minelli.
INFO Sala Dogana Comune di Genova - Direzione Marketing, Promozione della città, Attività Culturali Ufficio Cultura e città Progetto Sala Dogana. Giovani idee in transito +39 0105573975 | 74806 saladogana@comune.genova.it www.genovacreativa.it
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