Sala Dogana, in mostra i lavori nati dalla collaborazione tra Melkio e Ana Férias

Chiude il 16 ottobre Little Shadow Tales, la mostra allestita a Sala Dogana, ovvero la fotografia astratta di Ana Férias che si fonde con i disegni e i testi realizzati da Melkio. Un percorso espositivo che riesce a comunicare emozioni sia a bambini che adulti, con lo stile minimalista tipico e riconoscibile dei due artisti

Testo Alternativo
Quale può essere oggi il punto d’incontro tra due giovani artisti, uno genovese Luca Melchionda (Melkio) e una portoghese Ana Férias se non quello dei social media.

Infatti è proprio tramite Instagram che Luca e Ana hanno iniziato a scambiarsi le immagini delle loro realizzazioni, rimanendo affascinati dai reciproci lavori al punto tale di immaginare quello che oggi è il progetto Little Shadow Tales, e dove le realizzazioni di Ana, rielaborate da Melkio prendono vita, con giochi di ombre diventando così una ballerina, San Giorgio che doma il drago e diverse altre immagini e racconti.

Ma chi sono i due giovani artisti: Luca Melchionda, Genovese classe 1984 è da sempre e per tutti Melkio. Lo stile, sia nel disegno che nella scrittura, è riconoscibile: pochi dettagli, oggetti semplici, sintesi e un immaginario magico, riflessivo ma con chiari accenti al mondo infantile. Nel 2015 pubblica un libro “Il mondo immaginifico di Melkio“ (erga edizioni): una raccolta di 18 racconti e 20 disegni presi dal suo sito. Il libro ad ora ha venduto centinaia di copie ed è presente nel circuito de La Feltrinelli. Nel 2016 inizia a collaborare con Maceo Plex (uno dei dj più famosi del mondo) disegnando le copertine per i dischi della sua etichetta (Ellum).

Mentre Ana Férias è un artista portoghese, attualmente vive e lavora a Setúbal. Ha una laurea in Belle Arti della Scuola di Arte e Design, Caldas da Rainha, e dal 2003 partecipa a mostre collettive e individuali. Il suo lavoro esplora la relazione tra l'interno e l'esterno della forma e dello sfondo. Esiste un confine molto sottile tra di essi. Questo limite è costruito di livelli, trasparenze, le linee e le texture che vengono aggiunti gli uni agli altri e suggeriscono racconti.

Una mostra che ben rappresenta l’utilità e la parte buona dei social, come affermato anche dall'assessore Carla Sibilla, che in questo caso, dopo un periodo di conoscenza e scambi virtuali è diventato reale, dando vita a questo progetto, nato da tecniche e comunicazioni diverse che hanno saputo incontrarsi esprimendo un nuovo e diverso messaggio. Messaggio che va ad aggiungersi ai molti già proposti dalle iniziative a Sala Dogana.

Contribuendo così anche a far conoscere l’identità di una città, Genova, spesso raccontata o vista in fotografie e dipinti, ma che, come dice Ana: “Genova è una città incredibile, sapevo che era una fra le città più belle d’Italia, ma non mi aspettavo tanto”.

Dopo l’esperienza di Little Shadow Tales i due artisti continueranno i loro reciproci percorsi di ricerca; in particolare Melkio si dedicherà a un progetto con un fotografo di Berlino sulle aree industriali, che toccherà diverse città europee come: Berlino, Parigi e Manchester, mentre Ana proseguirà le sue esplorazioni creative mescolando la fotografia alla danza.

La mostra ad ingresso gratuito rimane aperta fino a domenica 16 ottobre dalle 15 alle ore 20 - Sala Dogana, Palazzo Ducale

Informazioni:
Comune di Genova - Direzione Cultura
Progetto ‘Sala Dogana. Giovani idee in transito’
010 5573975 | 74806
saladogana@comune.genova.it
www.genovacreativa.it
www.palazzoducale.genova.it
pagina facebook: Sala Dogana Genova

www.melkio.com
fb: melkiowebsite
ig: m3lkio
www.anaferias.com
ig: ana_ferias
12 ottobre 2016
Ultimo aggiornamento: 12/10/2016
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