Lo scorso anno totalizzò 109 mila visitatori confermandosi, nonostante la crisi, l’appuntamento della nautica più seguito del Mediterraneo. Quest’anno, alla sua 55esima edizione, il salone Nautico di Genova, inaugurato questa mattina, promette di migliorare le performance del 2014, anche perché si svolge in uno scenario più ottimista per il settore, dopo 7 anni di crisi in particolare per il mercato interno.
Gli altri numeri del più importante appuntamento della nautica sono: oltre 1000 imbarcazioni, 760 espositori, 140 operatori esteri provenienti da più di 36 Paesi, 27 per cento in più rispetto al 2014 di operatori e giornalisti esteri. E un mercato interno che torna a far sorridere i costruttori.
Uno di segnali di ripresa è rappresentato dal trend di aumento della lunghezza delle imbarcazioni esposte, una crescita del 4% dei gommoni rispetto al 2014, del 6% per la vela, del 22% per le barche a motore. I catamarani, poi, si sono triplicati negli ultimi tre anni in termini di unità esposte, un prodotto quindi che sta diventando non più di nicchia.
Significativo, secondo gli organizzatori, il ritorno della fascia delle imbarcazioni tra i 12 e i 18 metri, quella che negli ultimi anni aveva sofferto di più sul mercato italiano. In aumento del 16% il settore della componentistica. Unica anche l’offerta che la Fiera di Genova riesce a dare a questa manifestazione, unica nel Mediterraneo: 200 mila metri quadrati di superficie, con 100 mila metri di darsena e 100 mila a terra.
All'inaugurazione erano presenti il vice ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda, il comandante generale delle Capitanerie di Porto ammiraglio Felicio Angrisano, la presidente di Ucina Carla Demaria, il presidente di Saloni nautici Anton Francesco Albertoni, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Doria.
“Segnali di ottimismo per la nautica e per Genova – ha detto il sindaco Marco Doria – per una città che si vuole proporre sempre più come capitale di chi vive il mare per professione, lavoro, sport o diletto, capace di mettere a disposizione di tutti spazi bellissimi. Le difficoltà del passato, negli anni più bui della crisi, sono state ampiamente superate, e derivavano principalmente dalle difficoltà del settore. L’obiettivo è quello di continuare a valorizzare tutto il nostro Waterfront, anche nel quartiere della Fiera. Il Blueprint di Renzo Piano, che metterà in collegamento il Porto Antico con il Levante, è una delle più impegnative e importanti scommesse per la nostra città, non un affresco disegnato sulla carta, ma un impegno concreto che deve tradursi in realtà, con il contributo di tutti”.
Per il salone, che si trasforma sempre di più in un evento di richiamo per tutti gli appassionati degli sport legati al mare, Genova ha organizzato un ricco calendario di eventi all’interno del programma GenovaInBlu.
Un “fuorisalone” con musica, aperitivi, aperture straordinarie di negozi, mostre. Inoltre il Comune ha predisposto linee bus speciali per la Fiera in occasione del Salone, confermando la formula Ticket park più bus.
Gli altri numeri del più importante appuntamento della nautica sono: oltre 1000 imbarcazioni, 760 espositori, 140 operatori esteri provenienti da più di 36 Paesi, 27 per cento in più rispetto al 2014 di operatori e giornalisti esteri. E un mercato interno che torna a far sorridere i costruttori.
Uno di segnali di ripresa è rappresentato dal trend di aumento della lunghezza delle imbarcazioni esposte, una crescita del 4% dei gommoni rispetto al 2014, del 6% per la vela, del 22% per le barche a motore. I catamarani, poi, si sono triplicati negli ultimi tre anni in termini di unità esposte, un prodotto quindi che sta diventando non più di nicchia.
Significativo, secondo gli organizzatori, il ritorno della fascia delle imbarcazioni tra i 12 e i 18 metri, quella che negli ultimi anni aveva sofferto di più sul mercato italiano. In aumento del 16% il settore della componentistica. Unica anche l’offerta che la Fiera di Genova riesce a dare a questa manifestazione, unica nel Mediterraneo: 200 mila metri quadrati di superficie, con 100 mila metri di darsena e 100 mila a terra.
All'inaugurazione erano presenti il vice ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda, il comandante generale delle Capitanerie di Porto ammiraglio Felicio Angrisano, la presidente di Ucina Carla Demaria, il presidente di Saloni nautici Anton Francesco Albertoni, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Doria.
“Segnali di ottimismo per la nautica e per Genova – ha detto il sindaco Marco Doria – per una città che si vuole proporre sempre più come capitale di chi vive il mare per professione, lavoro, sport o diletto, capace di mettere a disposizione di tutti spazi bellissimi. Le difficoltà del passato, negli anni più bui della crisi, sono state ampiamente superate, e derivavano principalmente dalle difficoltà del settore. L’obiettivo è quello di continuare a valorizzare tutto il nostro Waterfront, anche nel quartiere della Fiera. Il Blueprint di Renzo Piano, che metterà in collegamento il Porto Antico con il Levante, è una delle più impegnative e importanti scommesse per la nostra città, non un affresco disegnato sulla carta, ma un impegno concreto che deve tradursi in realtà, con il contributo di tutti”.
Per il salone, che si trasforma sempre di più in un evento di richiamo per tutti gli appassionati degli sport legati al mare, Genova ha organizzato un ricco calendario di eventi all’interno del programma GenovaInBlu.
Un “fuorisalone” con musica, aperitivi, aperture straordinarie di negozi, mostre. Inoltre il Comune ha predisposto linee bus speciali per la Fiera in occasione del Salone, confermando la formula Ticket park più bus.
