Come sempre sono i più piccini a tornare a scuola per primi dopo le vacanze estive. La riapertura per nidi e materne è fissata già domani, 4 settembre, mentre per le elementari la campanella suonerà il 14 settembre. Per quanto riguarda gli asili nido gli iscritti sono 2077 e 4.508 nelle scuole dell'infanzia. Regolare la mensa e i servizi di sostegno didattico. Per i nuovi iscritti l'inserimento inizierà il 14 settembre.
Le principali novità sono rappresentate da due nuovi nidi: in via Pellegrini (municipio centro ovest) per un totale 34 posti a gestione diretta e in Vico Rosa (municipio centro est) con la disponibilità di 27 posti in concessione. Salirà così - nel corso della prima parte dell'anno scolastico - a 46 il totale degli asili nido genovesi, che comprendono anche le sezioni primavera e i centri bambine e bambini.
Il centro bambine e bambini al Porto Antico, come previsto al momento delle iscrizioni, sta concludendo i lavori di adeguamento e riaprirà al più presto.
Aprono il 4 settembre per i "vecchi iscritti" anche le 49 scuole dell’infanzia. I “nuovi” inizieranno l’inserimento dal 7 settembre per bambine e bambini provenienti dal nido e dal 14 settembre per chi entra per la prima volta in contatto con il mondo scolastico.
Fanno eccezione le scuole dell’infanzia Mazzini e Firpo del municipio centro ovest che funzioneranno soltanto per il giorno 4 settembre con orario ridotto fino alle 14, pasto compreso, e la scuola dell’infanzia Borgo Pila del medio levante che funzionerà per quel giorno con orario normale presso la vicina scuola dell’infanzia Foce.
Per affrontare il prossimo anno scolastico 2015-16, il Comune di Genova mette in campo 366 insegnanti di ruolo e 54 supplenti annuali a tempo determinato, 434 assistenti asilo nido di ruolo e 24 supplenti annuali a tempo determinato. Ci sono poi 301 collaboratori di ruolo e 17 assunti a tempo determinato.
Con contratto a tempo determinato sono stati assunti 31 Insegnanti per le materne e 5 assistenti asilo nido per far fronte alle numerose e impreviste cessazioni dal servizio da parte di personale nel frattempo assunto da strutture del MIUR (ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca).
Innesti che hanno consentito, alla direzione scuola e politiche giovanili del Comune di Genova, di garantire il livello qualitativo e quantitativo del servizio e fare fronte alla razionalizzazione delle risorse che ha portato – tra l’altro – all’accorpamento di alcune sezioni.
Le principali novità sono rappresentate da due nuovi nidi: in via Pellegrini (municipio centro ovest) per un totale 34 posti a gestione diretta e in Vico Rosa (municipio centro est) con la disponibilità di 27 posti in concessione. Salirà così - nel corso della prima parte dell'anno scolastico - a 46 il totale degli asili nido genovesi, che comprendono anche le sezioni primavera e i centri bambine e bambini.
Il centro bambine e bambini al Porto Antico, come previsto al momento delle iscrizioni, sta concludendo i lavori di adeguamento e riaprirà al più presto.
Aprono il 4 settembre per i "vecchi iscritti" anche le 49 scuole dell’infanzia. I “nuovi” inizieranno l’inserimento dal 7 settembre per bambine e bambini provenienti dal nido e dal 14 settembre per chi entra per la prima volta in contatto con il mondo scolastico.
Fanno eccezione le scuole dell’infanzia Mazzini e Firpo del municipio centro ovest che funzioneranno soltanto per il giorno 4 settembre con orario ridotto fino alle 14, pasto compreso, e la scuola dell’infanzia Borgo Pila del medio levante che funzionerà per quel giorno con orario normale presso la vicina scuola dell’infanzia Foce.
Per affrontare il prossimo anno scolastico 2015-16, il Comune di Genova mette in campo 366 insegnanti di ruolo e 54 supplenti annuali a tempo determinato, 434 assistenti asilo nido di ruolo e 24 supplenti annuali a tempo determinato. Ci sono poi 301 collaboratori di ruolo e 17 assunti a tempo determinato.
Con contratto a tempo determinato sono stati assunti 31 Insegnanti per le materne e 5 assistenti asilo nido per far fronte alle numerose e impreviste cessazioni dal servizio da parte di personale nel frattempo assunto da strutture del MIUR (ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca).
Innesti che hanno consentito, alla direzione scuola e politiche giovanili del Comune di Genova, di garantire il livello qualitativo e quantitativo del servizio e fare fronte alla razionalizzazione delle risorse che ha portato – tra l’altro – all’accorpamento di alcune sezioni.