SEQUESTRO CAPI DI ABBIGLIAMENTO CONTRAFFATTI Assessori Bordilli e Garassino: “L'abusivismo non è un "peccato veniale", ma vera e propria criminalità. Stiamo dimostrando ai cittadini che lavoriamo concretamente per cambiare le cose”
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Gli agenti hanno proceduto anche nei confronti del gestore del banco, un cinquantenne italiano, per il reato di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
«Con la riorganizzazione della polizia municipale e i nuovi incarichi attribuiti ai comandanti dei reparti, arrivano finalmente i primi risultati – dicono l'assessore al Commercio Paola Bordilli e l'assessore alla Sicurezza e alla polizia Municipale Stefano Garassino –. L'abusivismo non è un "peccato veniale". La produzione è riconducibile a vera e propria criminalità e la vendita di materiali contraffatti, oltre che generare ingiusta concorrenza, danneggia i consumatori, oltre che l'azienda titolare del marchio. Materiali scadenti e colori potenzialmente dannosi alla salute – continuano gli assessori – possono causare un immediato danno al cittadino-consumatore. Continueremo a combattere ogni forma di abusivismo, dalla vendita totalmente abusiva messa in pratica dagli stranieri fino a quella messa in atto da chi prova a utilizzare persino i mercati rionali per diffondere merce non regolare e guadagnare indebitamente sulla pelle dei colleghi e dei cittadini. Non dimentichiamo – concludono Garassino e Bordilli – i posteggiatori abusivi che arrivano a minacciare e a danneggiare le auto nelle aree di sosta, tanto è vero che i primi due ordini di allontanamento (daspo urbano) sono stati assegnati proprio a due di loro. Siano soddisfatti di come il corpo di polizia municipale sta attuando gli input di questa amministrazione. Stiamo dimostrando ai cittadini che lavoriamo concretamente per cambiare le cose».
data:
16/04/2018
Ultimo aggiornamento: 16/04/2018