Sere d'estate a Strada Nuova: giovedì 21 luglio alle 21 "La Rosa e la Viola - Musica, canti e danze dell'Appennino"
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
SERE D’ESTATE A STRADA NUOVA

DOMANI ALLE ORE 21 NEL CORTILE DI PALAZZO TURSI
“LA ROSA E LA VIOLA - MUSICA, CANTI E DANZE DELL’APPENNINO”


Domani, giovedì 21 luglio alle ore 21, il cortile di Palazzo Tursi ospiterà “La Rosa e la Viola - Musica, canti e danze dell’appennino” un programma di musiche dalla tradizione delle Quattro Province a cura del gruppo Enerbia.
Il concerto è il terzo appuntamento della nuova rassegna di concerti, conferenze e workshop “La Voce e il Tempo” dedicati alla musica vocale e antica, organizzata da Associazione Musicaround grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts.

Il concerto propone il repertorio delle antiche danze di gruppo dell'Appennino nate nelle valli che costituiscono il confine tra Liguria, Lombardia, Emilia e Piemonte: alessandrine, gighe, piana, bisagna, insieme a danze più recenti come valzer popolari legati alle feste e alle occasioni della vita sociale. Oltre al repertorio profano, alcuni brani sacri provenienti dal Monastero di Bobbio, fondato dall’irlandese Colombano nel 614, uno dei più vitali centri culturali del medioevo, i cui codici musicali sono oggi conservati alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e alla Biblioteca Nazionale di Torino.
Quello che viene evocato è un medioevo pieno di luce e di gioia, dove trionfa la figura mariana e la simbologia a lei connessa: rose e viole, gigli candidi, stelle splendenti e fulgore di suoni: il titolo del concerto è tratto da un canto di questua che veniva effettuato nella notte tra il Sabato Santo e la Pasqua nella zona del Brallo, proprio nel cuneo geografico che costituisce il confine tra le quattro province.
In questa serata i canti d'amore e di viaggio si alternano ad alcuni esempi di canto rituale legati al ciclo agrario e ai riti calendariali, straordinari canti narrativi che sono veri e propri racconti per il popolo, accanto al repertorio delle danze arcaiche - gighe e monferrine - e ottocentesche - valzer e mazurke - con l’utilizzo degli strumenti legati alla tradizione delle “Quattro province”, tra i quali l’oboe appenninico ad ancia doppia denominato piffero che sino all’ottocento era accompagnato da una cornamusa locale,  sostituita poi nel novecento dalla fisarmonica. Con loro dialogano il violino, la mandola, la fisarmonica, la chitarra e la voce accompagnata anche dall’arpa anglica nei brani medievali. 

L’Ensemble “Enerbia” è formato da musicisti dalla formazione assai ampia che spazia dalla ricerca etnomusicologica alla didattica, dall’uso degli strumenti antichi e dalla loro costruzione all’esecuzione vocale: Maddalena Scagnelli per violino e voce, Gabriele Dametti al  piffero e flauto, Franco Guglielmetti  alla fisarmonica e Adriano Sangineto all’arpa anglica.
Enerbia è stato invitato nei maggiori festival culturali italiani e ha realizzato progetti musicali legati all’arte e alla letteratura, ospitati nei Musei e Gallerie d’Arte di tutta Italia. Tra le ultime produzioni il concerto realizzato per la grande retrospettiva dedicata a Pellizza da Volpedo al Museo del Novecento di Milano e quello dedicato al  repertorio rinascimentale  per la mostra “ Le Dame del Pollaiolo” del Museo Poldi Pezzoli. Il gruppo ha collaborato con registi quali Ermanno Olmi, Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Alessandro Scillitani, con gli scrittori Michele Serra e Paolo Rumiz.
L’ultima incisione discografica dal titolo “PER VIAM – Viaggio d’Inverno “è stata presentata alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.

Ingresso a offerta libera

La rassegna “La Voce e il Tempo” organizzata da Associazione Musicaround, prosegue con un cartellone denso di proposte musicali, concerti, conferenze e workshop dedicati alla musica vocale e antica fino ad aprile 2017, nell’arco di undici mesi, per un totale di 15 appuntamenti.
Le ideatrici del progetto, Vera Marenco e Paola Cialdella, propongono da uno a due appuntamenti al mese, secondo diverse aree di interesse: musica antica tra Medioevo e Barocco, Musica popolare e della tradizione Mediterranea, Musica contemporanea in interazione con le altre arti. I concerti si svolgono in luoghi di grande bellezza tra i Musei di Strada Nuova, il complesso di Santa Maria di Castello e il Monastero di S. Chiara a Genova.



Contatti e informazioni:
Associazione Musicaround
www.musicaround.org 
facebook: Musicaround
lavoceiltempo@gmail.com
+39 338 1965248, +39 347 3125175
data: 
20/07/2016
Ultimo aggiornamento: 20/07/2016
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8