“Genova sarà sempre una città aperta e ospitale per chi vi abita o viene a visitarla rispettandola e per chi vive nella legalità. Ma faremo in modo che chi vive ai margini della legge, chi non ha rispetto per i beni comuni, non abbia patria in città”. Questo è il pensiero espresso dall’assessore alla Sicurezza, Stefano Garassino, nella conferenza stampa di giovedì 31 agosto, nella quale ha presentato le pattuglie anti degrado, il nuovo servizio territoriale della Polizia Locale.
Dal 4 settembre ci saranno in tutte le zone pattuglie formate da due uomini della Locale che gireranno a piedi per le strade della città, per recuperare decoro e vivibilità. Un progetto iniziato con l’insediamento della nuova giunta, che mira ad aumentare il senso di sicurezza dei cittadini e dei turisti, perché “da più di un mese è già aumentato il presidio del territorio, ma è importante anche aumentare la percezione del senso di sicurezza in tutte le zone della città", spiega Garassino.
GLI ITINERARI
Le zone più interessate dalle nuove pattuglie saranno il centro storico, Sampierdarena, la Valpolcevera, via XX Settembre e piazza De Ferrari, dove ve ne sarà una stabile, ma sono previste, con modalità diverse, in tutti e nove i distretti di polizia municipale in cui è divisa Genova.
“Per organizzare i percorsi abbiamo preso le statistiche degli esposti e le segnalazioni che arrivano alla centrale operativa, e riorganizzato i servizi in base alle nuove esigenze», spiega il comandante della Municipale, Giacomo Tinella, che aggiunge: “Siamo riusciti a organizzare questo servizio importante per la città nonostante la carenza di organico: negli ultimi cinque anni sono andati in pensione 160 agenti che non sono stati rimpiazzati, e altri ne andranno nei prossimi tre anni. Entro la fine dell’anno verranno assunti 40 nuovi agenti, presi dalla graduatoria dell’ultimo concorso, come mi hanno confermato l’assessore Garassino e il sindaco Bucci. In loro ho trovato degli interlocutori attenti alle problematiche della Polizia Municipale e della città”.
Per il dettaglio delle vie> http://www.pmgenova.it/
COME FUNZIONA
Questo servizio si aggiunge a quelli già svolti dalla Municipale. Gli agenti saranno riconoscibili da una divisa blu, più “operativa”, e saranno muniti di giubbotti anti-taglio e palmari per le comunicazioni con la centrale operativa, oltre che con Amiu e Aster, perché loro compito è garantire la sicurezza, ma anche decoro e vivibilità” sottolineano il comdandante Tinella e l’assessore Garassino.
Le nuove pattuglie sono un’evoluzione del poliziotto di quartiere, molto più modulabili secondo le esigenze che si vengono a creare nel tempo “Questa è la fase di start up del servizio, e sposteremo le pattuglie a seconda delle necessità che troveremo e delle segnalazioni di pericolo o degrado dei cittadini” dice Tinella.
"Vogliamo prevenire l'illegalità e controllare vuol dire non permettere che le situazioni diventino irreversibili - conclude Garassino - per questo anche l'aiuto dei cittadini è fondamentale"
Pertanto: segnalate, segnalate, segnalate è l'invito che arriva dall'assessore Stefano Garassino e dal comandante della Municipale Giacomo Tinella
Dal 4 settembre ci saranno in tutte le zone pattuglie formate da due uomini della Locale che gireranno a piedi per le strade della città, per recuperare decoro e vivibilità. Un progetto iniziato con l’insediamento della nuova giunta, che mira ad aumentare il senso di sicurezza dei cittadini e dei turisti, perché “da più di un mese è già aumentato il presidio del territorio, ma è importante anche aumentare la percezione del senso di sicurezza in tutte le zone della città", spiega Garassino.
GLI ITINERARI
Le zone più interessate dalle nuove pattuglie saranno il centro storico, Sampierdarena, la Valpolcevera, via XX Settembre e piazza De Ferrari, dove ve ne sarà una stabile, ma sono previste, con modalità diverse, in tutti e nove i distretti di polizia municipale in cui è divisa Genova.
“Per organizzare i percorsi abbiamo preso le statistiche degli esposti e le segnalazioni che arrivano alla centrale operativa, e riorganizzato i servizi in base alle nuove esigenze», spiega il comandante della Municipale, Giacomo Tinella, che aggiunge: “Siamo riusciti a organizzare questo servizio importante per la città nonostante la carenza di organico: negli ultimi cinque anni sono andati in pensione 160 agenti che non sono stati rimpiazzati, e altri ne andranno nei prossimi tre anni. Entro la fine dell’anno verranno assunti 40 nuovi agenti, presi dalla graduatoria dell’ultimo concorso, come mi hanno confermato l’assessore Garassino e il sindaco Bucci. In loro ho trovato degli interlocutori attenti alle problematiche della Polizia Municipale e della città”.
Per il dettaglio delle vie> http://www.pmgenova.it/
COME FUNZIONA
Questo servizio si aggiunge a quelli già svolti dalla Municipale. Gli agenti saranno riconoscibili da una divisa blu, più “operativa”, e saranno muniti di giubbotti anti-taglio e palmari per le comunicazioni con la centrale operativa, oltre che con Amiu e Aster, perché loro compito è garantire la sicurezza, ma anche decoro e vivibilità” sottolineano il comdandante Tinella e l’assessore Garassino.
Le nuove pattuglie sono un’evoluzione del poliziotto di quartiere, molto più modulabili secondo le esigenze che si vengono a creare nel tempo “Questa è la fase di start up del servizio, e sposteremo le pattuglie a seconda delle necessità che troveremo e delle segnalazioni di pericolo o degrado dei cittadini” dice Tinella.
"Vogliamo prevenire l'illegalità e controllare vuol dire non permettere che le situazioni diventino irreversibili - conclude Garassino - per questo anche l'aiuto dei cittadini è fondamentale"
Pertanto: segnalate, segnalate, segnalate è l'invito che arriva dall'assessore Stefano Garassino e dal comandante della Municipale Giacomo Tinella