Undici anni di un sodalizio artistico e intellettuale che si è interrotto solo con la morte di uno dei due soci: Enzo Costa ha lasciato sola Aglaja, “socia” illustratrice e vignettista, pochi giorni dopo l’inaugurazione della loro mostra Tra il dire e il disegnare c’è di mezzo il MARE alla Commenda di Prè, che si concluderà giovedì 29 gennaio.
Si disallestisce una mostra iniziata il 29 novembre con un’inaugurazione piena di musica, risate, il calore e l’affetto di tanti amici, anche arrivati da lontano. Poi il 15 dicembre all’improvviso Enzo muore e ora spetta a Gabriella Corbo, in arte Aglaja, smontare e inscatolare i suoi disegni e gli scritti di Enzo che poi saranno in parte esposti nel nuovo Teatro di Sori (dove lo scrittore viveva e dove è improvvisamente mancato) nel corso dell'inaugurazione prevista per il prossimo 20 febbraio.
Ma Aglaja non sarà sola giovedì 29 gennaio: dalle 17,30 alle 19 la chiusura della mostra sarà l’occasione per salutare ancora una volta Enzo, per raccontare i ricordi di una vita. L’idea di Maria Paola Profumo, presidente del Mu.Ma. di cui fa parte anche la Commenda, è quella di un lungo arrivederci a Enzo con gli amici che ne hanno incrociato, nell’arte, nella politica, nel lavoro e nell’amicizia, l’umanità e le parole preziose.
Sarà possibile portarsi a casa un po’ delle suggestioni della mostra “Tra il dire e il disegnare”; per l’occasione, sarà presentato il catalogo, promosso dal Mu.MA in collaborazione con l'Associazione Promotori Musei del Mare e curato da Virginia Monteverde, con il meglio delle molte opere esposte, il cui ricavato sarà interamente devoluto a Emergency, associazione che Enzo aveva sempre sostenuto.
La mostra chiude, ma come ha scritto Aglaja, "la Premiata Ditta Enzo&Aglaja però non chiude. Farò il possibile perché le sue parole, la sua intelligenza, la sua profondità, il suo umorismo straordinari possano ancora essere patrimonio di tutti. E’ una promessa".
Per altre informazioni, consultare la pagina Facebook:
https://www.facebook.com/events/1005623392786207/?fref=ts
Si disallestisce una mostra iniziata il 29 novembre con un’inaugurazione piena di musica, risate, il calore e l’affetto di tanti amici, anche arrivati da lontano. Poi il 15 dicembre all’improvviso Enzo muore e ora spetta a Gabriella Corbo, in arte Aglaja, smontare e inscatolare i suoi disegni e gli scritti di Enzo che poi saranno in parte esposti nel nuovo Teatro di Sori (dove lo scrittore viveva e dove è improvvisamente mancato) nel corso dell'inaugurazione prevista per il prossimo 20 febbraio.
Ma Aglaja non sarà sola giovedì 29 gennaio: dalle 17,30 alle 19 la chiusura della mostra sarà l’occasione per salutare ancora una volta Enzo, per raccontare i ricordi di una vita. L’idea di Maria Paola Profumo, presidente del Mu.Ma. di cui fa parte anche la Commenda, è quella di un lungo arrivederci a Enzo con gli amici che ne hanno incrociato, nell’arte, nella politica, nel lavoro e nell’amicizia, l’umanità e le parole preziose.
Sarà possibile portarsi a casa un po’ delle suggestioni della mostra “Tra il dire e il disegnare”; per l’occasione, sarà presentato il catalogo, promosso dal Mu.MA in collaborazione con l'Associazione Promotori Musei del Mare e curato da Virginia Monteverde, con il meglio delle molte opere esposte, il cui ricavato sarà interamente devoluto a Emergency, associazione che Enzo aveva sempre sostenuto.
La mostra chiude, ma come ha scritto Aglaja, "la Premiata Ditta Enzo&Aglaja però non chiude. Farò il possibile perché le sue parole, la sua intelligenza, la sua profondità, il suo umorismo straordinari possano ancora essere patrimonio di tutti. E’ una promessa".
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