A spasso con Paganini

Inaugurati dall’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla, i tour dedicati al celebre violinista. Un viaggio straordinario alla scoperta dei luoghi paganiniani, dalla chiesa dove fu battezzato al teatro dove tenne il suo primo concerto pubblico. I percorsi fanno parte delle iniziative che preparano al Premio internazionale Paganini, dal 28 febbraio all’8 marzo a Palazzo Tursi e al Teatro Carlo Felice 

Niccolò Paganini

A spasso con Paganini per le vie del centro storico di Genova. In attesa del 54° Concorso internazionale dedicato al celebre violinista genovese (dal 28 febbraio all’8 marzo, a Palazzo Tursi e al Teatro Carlo Felice), inaugurati sabato 14 febbraio i percorsi turistici nei luoghi paganiniani, da piazza Sarzano alla chiesa di Sant’Agostino, dove tenne il suo primo concerto pubblico, fino alla Torre Grimaldina di Palazzo Ducale dove fu imprigionato per aver rapito una giovane di venti anni. 

I tour guidati, realizzati in collaborazione con Regione Liguria, Municipio I Centro Est e Associazione Amici di Paganini, sono stati presentati dall’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla, che ha sottolineato come Paganini rappresenti una delle massime eccellenze del nostro territorio.

“Un vero e proprio ambasciatore della città nel mondo – ha dichiarato l’assessore – Quest’anno riparte, dopo cinque anni, il Premio a lui dedicato con una nuova formula, sempre più internazionale. Lasciatemi però evidenziare un aspetto cui tengo particolarmente: con questi percorsi nella Genova di Paganini la città si riappropria e valorizza uno dei suoi figli più illustri”.

Uno dei due tour parte da piazza Sarzano dove, all’altezza della chiesa di San Salvatore (oggi Auditorium della Facoltà di Architettura) una targa ricorda che proprio lì fu battezzato il violinista.

Il tragitto prosegue nella piazza che ospita il Teatro della Tosse. All’epoca di Paganini c’era il più famoso palcoscenico della città: il Teatro di Sant’Agostino, in cui tenne – poco più che bambino – il suo primo concerto pubblico.
Il ricavato di quella performance gli consentì di proseguire gli studi a Parma.

Tappa successiva la chiesa di San Donato, dove è custodito il primo documento di Niccolò: il suo atto di nascita.

Poi si sale alla Torre Grimaldina di Palazzo Ducale in cui nel maggio 1815 Paganini fu detenuto a seguito della denuncia di “ratto e seduzione di Angiolina Cavanna”, una giovane di 20 anni con la quale aveva convissuto.
Uscì dopo aver pagato un risarcimento di 1.200 lire (Paganini cominciava all’epoca ad essere molto conosciuto per i suoi concerti).

Alla  chiesa di Nostra Signora delle Vigne una targa ricorda uno dei primi concerti privati di Nicolò che si esibì a soli dodici anni per l’associazione degli orefici.

Le tappe del secondo tour - che parte dal Teatro del Falcone in via Balbi, dove Paganini si esibì nel 1827 alla presenza del re Carlo Felice e della famiglia - toccano l’Oratorio di San Filippo, Palazzo Tursi con la sala Paganiniana dove è esposto il famoso violino realizzato da Guarneri del Gesù (“il mio cannone violino”, come amava definirlo l’artista), il Teatro Carlo Felice, Villetta Di Negro, Palazzo Pammatone, sede dell’allora ospedale civile dove Paganini si recò in compagnia del figlio Achille a far visita ai malati di colera.

I percorsi durano circa un’ora e mezza.

Sabato 21 febbraio a partire dalle 16 si replica.

Chi vuole partecipare non deve far altro che prenotarsi: cell. 347 3930454  
associazionegenovapiedi@gmail.com

16 febbraio 2015
Ultimo aggiornamento: 17/02/2015
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8