Da oggi, a Genova, per cercare, prenotare e pagare un taxi basterà il proprio smartphone. E tutto grazie a una app, che si chiama itTaxi, già attiva in 47 comuni italiani, presentata questa mattina a Tursi dal vicesindaco e assessore alla mobilità Stefano Balleari, l'assessore al marketing territoriale Elisa Serafini e la cooperativa radio taxi 5966, che riunisce circa l'80% dei tassisti presenti in città.
"Bene il cambiamento che va nell'ottica di quello che vogliamo diventare: una città sempre più viva e vitale - ha detto Stefano Balleari -. Come Comune vogliamo considerare sempre di più i taxi all'interno dell'offerta di mobilità pubblica, soprattutto nelle ore notturne e nei giorni festivi in cui il servizio pubblico c'è ma non riesce a coprire l'intera domanda con la stessa elasticità delle auto bianche".
Dopo essersi registrati sulla piattaforma, si potrà chiamare il taxi più vicino georeferenziato dal disply del proprio smartphone. Apparirà l'identificativo del mezzo e il nome del conducente. Una volta terminata la corsa si potrà scegliere il metodo di pagamento o attraverso la app Telepass Pay, un circuito con migliaia di clienti in tutta Italia, o attraverso il pos, di cui si sono dotati tutti i taxi della cooperativa radiotaxi 5969, o, infine, con Tinaba, l’app per trasferire, condividere e aggregare il denaro senza costi di commissione.
“La nostra Cooperativa – ha spiegato il presidente Valter Centanaro – continua a stare al passo con i tempi e con le esigenze dei clienti, cercando anche di anticiparne le richieste di una sempre maggiore esigenza di essere smart e connessi, in tempo reale. Con i nuovi sistemi di prenotazione e pagamento, i nostri clienti potranno prenotare una corsa con pochi tocchi sul proprio cellulare. Potranno anche dimenticarsi il portafoglio a casa perché sarà possibile pagare, a fine corsa, col proprio smartphone, senza alcun pensiero”.
A bordo di tutte le vetture è presente una targhetta con QR Code per effettuare il pagamento della corsa. Basterà inquadrare il QR code e inserire la cifra dovuta al tassista: il pagamento sarà eseguito all’istante e l’autista riceverà in tempo reale la conferma dell’avvenuto pagamento da parte del passeggero
"Il servizio della app - ha detto l'asessore al marketng territoriale Elisa Serafini - è un miglioramento importante in una città dove stanno diminuendo l'utilizzo o la proprietà delle auto private. Come assessorato faremo il possibile per promuovere la conoscenza del servizio nelle fasce giovanili".
Alla conferenza stampa di presentazione anche i rappresentanti delle cooperative radiotaxi di Roma e Milano, dove il sistema esiste dal 2012 e copre tra il 24% e il 15% delle prenotazioni.
"Bene il cambiamento che va nell'ottica di quello che vogliamo diventare: una città sempre più viva e vitale - ha detto Stefano Balleari -. Come Comune vogliamo considerare sempre di più i taxi all'interno dell'offerta di mobilità pubblica, soprattutto nelle ore notturne e nei giorni festivi in cui il servizio pubblico c'è ma non riesce a coprire l'intera domanda con la stessa elasticità delle auto bianche".
Dopo essersi registrati sulla piattaforma, si potrà chiamare il taxi più vicino georeferenziato dal disply del proprio smartphone. Apparirà l'identificativo del mezzo e il nome del conducente. Una volta terminata la corsa si potrà scegliere il metodo di pagamento o attraverso la app Telepass Pay, un circuito con migliaia di clienti in tutta Italia, o attraverso il pos, di cui si sono dotati tutti i taxi della cooperativa radiotaxi 5969, o, infine, con Tinaba, l’app per trasferire, condividere e aggregare il denaro senza costi di commissione.
“La nostra Cooperativa – ha spiegato il presidente Valter Centanaro – continua a stare al passo con i tempi e con le esigenze dei clienti, cercando anche di anticiparne le richieste di una sempre maggiore esigenza di essere smart e connessi, in tempo reale. Con i nuovi sistemi di prenotazione e pagamento, i nostri clienti potranno prenotare una corsa con pochi tocchi sul proprio cellulare. Potranno anche dimenticarsi il portafoglio a casa perché sarà possibile pagare, a fine corsa, col proprio smartphone, senza alcun pensiero”.
A bordo di tutte le vetture è presente una targhetta con QR Code per effettuare il pagamento della corsa. Basterà inquadrare il QR code e inserire la cifra dovuta al tassista: il pagamento sarà eseguito all’istante e l’autista riceverà in tempo reale la conferma dell’avvenuto pagamento da parte del passeggero
"Il servizio della app - ha detto l'asessore al marketng territoriale Elisa Serafini - è un miglioramento importante in una città dove stanno diminuendo l'utilizzo o la proprietà delle auto private. Come assessorato faremo il possibile per promuovere la conoscenza del servizio nelle fasce giovanili".
Alla conferenza stampa di presentazione anche i rappresentanti delle cooperative radiotaxi di Roma e Milano, dove il sistema esiste dal 2012 e copre tra il 24% e il 15% delle prenotazioni.