Continua la collaborazione tra Fondazione AMGA, il Gruppo Iren e il Museo Luzzati nell’ambito del Festival della scienza. Il 23 ottobre inaugura presso il Museo la mostra “Le fonti, la vita, il lavoro. Tecnologia e bellezza nel patrimonio artistico del gruppo IREN” che sarà visitabile fino al 3 novembre. Inoltre l’installazione La Fenice di “Luci d’artista” di Torino farà da scenario al bastione di Porta Siberia per tutta la durata del Festival. Ad arricchire la scenografia, nel segno del tema della bellezza e del lavoro, arriveranno da Torino anche alcune sagome dello storico presepe di Emanuele Luzzati raffiguranti gli antichi mestieri.
Queste le iniziative presentate il 1° ottobre dal Gruppo Iren e dal Museo Luzzati a Palazzo Ducale a Genova, alla presenza di Marco Doria, Sindaco di Genova, Francesco Profumo, Presidente del Gruppo Iren, Amedeo Amato, Presidente di Fondazione AMGA, Sergio Noberini, Direttore del Museo Luzzati, Luca Borzani, Presidente della Fondazione Genova Palazzo Ducale.
La mostra – una serie di opere realizzate, tra gli altri, da Raimondo Sirotti, Remo Gaibazzi, Nani Tedeschi, Mario Madiai, Carlo Romiti – approfondisce il connubio tra lavoro, tecnologia e arte. Un concetto messo in particolare rilievo dall’intervento di Francesco Profumo che ha sottolineato quanto IREN sia attenta a ciò che è correlato alla crescita culturale “in un rapporto – ha dichiarato – non freddo con il territorio in cui opera”.
Nell’ambito della mostra verranno esposte le riproduzioni dei graffiti realizzati da Emanuele Luzzati e Dario Bernazzoli, tra 1948 e 1950, nella storica sala mensa di AMGA a Gavette, a testimonianza della storica attenzione dell’azienda per l’ambiente di lavoro come luogo di incontro e di vita da valorizzare e rendere piacevole attraverso le opere di artisti.
E il sindaco Marco Doria, da storico, è voluto partire proprio dalla storia ricordando come Luzzati fosse partecipe e, nello stesso tempo, espressione compiuta di un clima culturale – quello dell’immediato dopoguerra – particolarmente fecondo. “Ciò che mi colpiva parlando con Luzzati – ha dichiarato Doria – era il contrasto tra le terribili esperienze vissute durante la guerra e l’incredibile slancio di ottimismo che lo caratterizzava”. Il sindaco ha anche parlato dell’attenzione che in quel periodo le imprese riservavano al territorio. “Erano imprese – ha detto – che ponevano al centro della propria azione il tema della responsabilità sociale”. Doria ha concluso riconoscendo ad IREN il medesimo impegno: “IREN ha un’identità che affonda le proprie radici sul territorio ed è un’identità che si qualifica per l’interesse a cultura e ricerca”.
“Tutte le iniziative – ha sottolineato ancora Francesco Profumo – dal catalogo dei libri di Luzzati all’esposizione delle opere d’arte di proprietà del Gruppo Iren, alle realizzazioni di Luci d’Artista, si inseriscono pienamente nella tematica del Festival della Scienza 2013”.
Come l’anno scorso, parallelamente alla mostra di quest’anno, saranno organizzate e ripetute in diverse date le conferenze: “Le stagioni dell’impegno. Lavoro, artisti, sindacati e aziende nel dopoguerra italiano” e “Dal disegno al segno e ritorno: nuovi percorsi d’arte nel Novecento Italiano” a cura di Flavia Cellerino, seguite da visite guidate.
Nel corso della mostra saranno inoltre proposti due laboratori di creatività sul tema dei mestieri rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni a cura del Museo Luzzati.
CALENDARIO CONFERENZE
a cura di Flavia Cellerino
mercoledì 23 e mercoledì 30 ottobre alle ore 17.00 venerdì 25 ottobre ore 10.30
conferenza “Le stagioni dell’impegno. Lavoro, artisti, sindacati e aziende nel dopoguerra italiano” segue visita guidata.
giovedì 24, lunedì 28 e giovedì 31 ottobre alle ore 17.00
conferenza “Dal disegno al segno e ritorno: nuovi percorsi d’arte nel Novecento Italiano” segue visita guidata.
CALENDARIO LABORATORI
a cura del Museo Luzzati
giovedì 24 e mercoledì 30 ottobre alle ore 10 laboratori sugli antichi mestieri a cura dell’Officina Didattica del Museo Luzzati, su prenotazione per le scuole elementari e medie tel. 010 2530328
INFO: tel . 010.5586866 e 010.5586163 www.fondazioneamga.org
