Una rassegna, che Genova dedica al violinista per eccellenza con l’obiettivo, ha spiegato l’assessore alla Cultura Barbara Grosso «di far emergere l'attualità della figura di Paganini e della sua musica, in modo da renderli fruibili da un pubblico eterogeneo e di tutte le età».
Unire il tessuto produttivo e gli interessi culturali della nostra città, insomma, per valorizzare gli aspetti straordinari del geniale musicista genovese per creare un brand che possa essere spendibile anche a livello nazionale e internazionale. «Spesso Genova è stata matrigna con Paganini, ma oggi vogliamo dimostrare che Genova ama questo suo figlio: l'unicità di Paganini è l'unicità della nostra città» ha aggiunto l’assessore al Turismo Paola Bordilli.
Il Paganini Genova Festival si articola in due sezioni e ad organizzarlo ha pensato un comitato, coordinato dall'associazione Amici di Paganini, che comprende Comune di Genova, Teatro Carlo Felice, Conservatorio Paganini e Fondazione Hruby.
Si parte oggi, e si prosegue sino al 23 ottobre con la prima tranche del Festival: Controcanti, ovvero 11 concerti e 10 eventi tra conferenze, approfondimenti, laboratori, presentazioni, visite guidate.
Il 24 ottobre parte invece Hommage a Paganini, la sezione internazionale del Festival che, oltre ai festeggiamenti di sabato 27 in occasione del genetliaco del grande musicista genovese, propone per domenica 28 ben 13 concerti, quasi tutti a ingresso libero, e 10 diverse manifestazioni.
Per il lancio del brand Paganini è stata messa in campo un’azione sinergica che si sviluppa essenzialmente su tre livelli: Concerti, Divulgazione della figura di Paganini, Paganini e Genova.
A questo proposito, ambasciatore dell'immagine di Genova è il violino che Paganini lasciò alla sua città natale "perché venga perpetuamente conservato". Il Cannone, che verrà suonato il 27 ottobre al Carlo Felice dalla giovane Laura Marzadori, sarà in mostra fino a marzo nella mostra "Paganini Rockstar" di Palazzo Ducale (dal 19 ottobre al prossimo 10 marzo).
Per sviluppare il "brand Paganini" il Festival ha raccolto le idee di alcuni produttori, prevalentemente nel settore gastronomico, e ha lanciato una call per offrire il marchio Paganini; entro la fine del 2018 i prodotti potranno essere presentati per essere inseriti nella "linea Paganini", che verrà lanciata nell'edizione 2019. Già dal 2017 hanno usufruito del marchio paganiniano, cioccolatini, aperitivo, vino rosso, chiavette usb; nel 2018 entrano nella lista un gusto di gelato, una pasta a forma di violino e una crema per le mani.
Inoltre, alcuni Centri Integrati di Via proporranno iniziative legate al Festival, mentre gli Amici di Paganini hanno ideato un percorso lungo 12 stazioni, che si snodano nel Centro Storico nei luoghi principali della vita di Paganini.
Durante il periodo del Festival, e per tutta la durata della mostra "Paganini Rockstar", saranno proposte visite guidate sul tema "La Genova di Paganini".
Il Paganini Genova Festival è stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell'ambito dell'edizione 2018 del bando "Performing Arts".
Regione Liguria, Camera di Commercio, Palazzo Ducale e Porto Antico Genova hanno offerto un contributo economico, supporto organizzativo e di comunicazione.
Collaborazioni istituzionali: Teatro Nazionale, Convention Boureau e Confindustria Genova, mentre sponsor 2018 sono Basko, Banca Carige, Giglio Group, Pianosolo e Rotary International Distretto 2032.
Collaboratori culturali: A Compagna, Alliance Francaise, Centro Culturale Italo Austriaco di Genova, Circolo Artistico Tunnel, Istituto Chiossone, Dialogo nel Buio, Festival della Scienza, Festival Le vie del Barocco, Festival SempreVerdi, Museo di Palazzo Reale, Museo del Risorgimento, Museo di S. Agostino, Museo del Risorgimento, Musica con le Ali.
La segreteria organizzativa è curata da Adeste.